Libri

Occhio! La terra non è sempre luogo di delizie

Un impegnativo viaggio di Maria Teresa Ferrari e Antonella Paternò Rana
nelle viscere della povertà, oltre che nella sensibilità umana. Un toccante gioco di specchi, con un inedito di Dino Buzzati

24 maggio 2008 | Monica Sommacampagna

Ascoltare gli sguardi. “Una poetica sinestesia tropicale di sguardi di bambini brasiliani”: così lo psicologo Alessandro Meluzzi definisce il titolo del libro frutto della originale collaborazione tra la giornalista esperta d’arte e delle opere di Dino Buzzati Maria Teresa Ferrari e Antonella Paternò Rana.

Un volume dove occhi e parole ingaggiano una singolare “partita” con sentimenti di umana fragilità, partecipazione e apertura verso il Mistero, rappresentato dalla Provvidenza divina. E la vincono, a braccetto con il lettore.

Nato dall’esperienza che le due autrici hanno vissuto nel 2007 a Quixada in Brasile, in un impegnativo viaggio nelle viscere della povertà e nella propria sensibilità umana, il libro si presenta come toccante gioco di specchi: le intense fotografie in bianco e nero dei bambini, degli uomini e del paesaggio brasiliano di Antonella Paternò-Rana, si riverberano nei racconti-scheggia di Maria Teresa Ferrari che a loro volta restituiscono con forza e con intensità lirica la profonda dimensione umana e spirituale di un viaggio oltre i confini dei propri dubbi e delle proprie laceranti contraddizioni interiori.

Poesia e fotografia diventano così modalità in dialogo costante, per stimolare il lettore non solo ad immergersi in uno scenario “altro” rispetto alla propria quotidianità, ma ad elaborare un racconto individuale. Per riflettere la propria dimensione umana negli abissi di un mondo lontano e nella purezza cristallina delle acque rigeneranti della Fede.

“La terra non è sempre luogo di delizie”. Mai frase è suonata tanto vera. Non solo a Quixada. Maria Teresa Ferrari ce lo dimostra attraverso parole che incidono nella sensibilità umana e brillano, alla luce di una consapevolezza duramente acquisita, come perle.

Attraverso ogni micro-racconto, espresso in una prosa densa ed evocativa, prodiga di riverberi emozionali, conosciamo le storie toccanti e inquietanti di Jeremias, della piccola Maria, di Luuizinha che “ti fissa con due occhi di ferro”, di Samuel e del suo significativo “scarto selvatico”. “Non si può dimenticare l’indimenticabile” scrive Maria Teresa Ferrari. Né quelle foto così vere e così nude, volti che si raccontano con semplicità e gentilezza. Senza mai offendere lo sguardo. Solo per chiedere un aiuto silenzioso. “Temiamo l’inferno dei morti./ E se quello dei vivi fosse ancora più terribile?”. L’epilogo del viaggio interiore e spirituale trova coronamento nel “bene dirompente” della Fede. Un Bene che tocca in profondo.

“Ci sono voluti mille occhi e mille passi per scoprire che ho intrapreso questo viaggio alla ricerca della bellezza. E lì, in quella terra, povera e turbata, l’ho incontrata (…). Da allora il viaggio continua, senza sosta, anche quando riposa nel sonno” afferma Maria Teresa Ferrari. “Conosci te stesso e conoscerai l’universo intero, questa è la risposta al viaggio” le fa eco Antonella Paternò Rana.

Ascoltare gli sguardi contiene, tra l’altro, un toccante inedito del 1966 di Dino Buzzati, che narra di un irresistibile “James Bond del servizio segreto di Dio”: un missionario milanese che ancora oggi, ottantenne, opera “nelle remote infette lontananze della profondissima Amazzonia”.
Aspetto importante: i proventi del libro saranno devoluti ai progetti del Vescovo don Adelio Tomasin, mirati a dare un futuro ai bambini brasiliani che vivono a Quixadà.



Maria Teresa Ferrari e Antonella Paternò Rana, Ascoltare gli sguardi, Ancora, con illustrazioni, pp. 104, euro 22

Potrebbero interessarti

Libri

Nel nome del pane: l’agroalimentare dei nostri giorni in un romanzo, forse

L’opera prima di Luigi Chiarello incuriosisce dal titolo e avvia lungo un percorso che interroga ciascuno di noi sul rapporto personale, e poi della società tutta, col cibo. Il passato sono storia e simboli, il presente è un’incognita

28 novembre 2025 | 11:00 | Alberto Grimelli

Libri

I Georgofili e il Giubileo: un volume con letture scelte sull’agricoltura negli anni giubilari

Il volume raccoglie 17 letture svolte da Accademici negli altrettanti anni giubilari compresi tra il 1775 e il 2025 ed offre al lettore diversi spunti, fornendo l’opportunità di ripercorrere un viaggio a tappe, scandito dalle cadenze degli anni giubilari, lungo il cammino dell’agricoltura nazionale

26 novembre 2025 | 17:00

Libri

Guida Vitae 2026: le 400 eccellenze selezionate da AIS in degustazione a Firenze

Il 15 novembre alla Stazione Leopolda a Firenze l'evento con le finali dei premi per i sommelier tra cui il concorso Miglior Sommelier d’Italia. L'Associazione Italiana Sommelier presenta la Guida Vitae 2026

14 novembre 2025 | 18:00

Libri

Fonte di Foiano è l'azienda dell'anno per Flos Olei, l'extravergine migliore è spagnolo

Anche quest’anno l’Italia si dimostra un punto di riferimento internazionale. Grande vitalità del settore in gran parte del globo: dalla Spagna, alla Croazia, alla Grecia, al Sudafrica fino al Cile

05 novembre 2025 | 15:00

Libri

In un volume i 75 anni della storia dell’Accademia e del suo ruolo di valorizzazione del settore vitivinicolo

L’Accademia della Vite e del Vino conta oggi 554 membri nelle diverse categorie, ha patrocinato convegni, incontri scientifici e tecnici e ha organizzato e svolto ben 340 Tornate Accademiche, di cui 17 all’estero in Paesi europei ed extra-europei

23 aprile 2025 | 17:00

Libri

La Guida agli Extravergini di Slow Food Italia compie 25 anni

Tante novità e una decisione politica: fuori dalla Guida le aziende che attuano il superintensivo. Un lavoro di squadra per far conoscere oli, storie e territori: 823 aziende segnalando 1321 oli extravergini di qualità

02 aprile 2025 | 09:00