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L'olio d'oliva è un compagno della nostra vita, non il prim'attore

L'olio d'oliva è un compagno della nostra vita, non il prim'attore

Con il libro “L'olio e gli altri ingredienti della nostra vita” Maurizio Pescari, storico collaboratore di Teatro Naturale, apre a una diversa visione del mondo dell'olio. E' il bocciolo di una nuova corrente di pensiero: l'umanesimo dell'extra vergine

07 maggio 2021 | Alberto Grimelli

Confesso di essere in imbarazzo nel scrivere questa recensione, prima di tutto perchè Maurizio Pescari è un amico, oltre a essere uno storico collaboratore di Teatro Naturale e poi perchè questo libro non l'ho ancora in mano, nella versione edita da Rubettino, ma l'ho visto... nascere.

Ne abbiamo parlato con Maurizio nel corso di qualche viaggio in macchina. Ho visto la struttura man mano che veniva concepita. Ho avuto in mano le bozze.

Ebbene sì, lo confesso, mi sento un po' zio di questo volume, anche se lo riceverò solo quando Amazon me lo consegnerà...

In “L'olio e gli altri ingredienti della nostra vita” Maurizio disegna un percorso, un po' confuso, un po' lucido. C'è molto del suo essere in questo libro: idee brillanti appena accennate ed empatia a profusione.

Si può leggere come una serie di storie oppure si può grattare la superficie per cercare il messaggio nascosto.

Io sono lo zio (autonominato), ma lui è il papà. Quindi è Maurizio Pescari a dover presentare al mondo questo libro.

“Se nel mondo dell’olio dopo tanti anni siamo a discutere sempre delle stesse cose, ognuno adotta gli stessi comportamenti, spendono soldi, tutti scrivono, e noi continuiamo ad annusare l’olio in questo bicchierino, a leggere classifiche regionali, italiane e mondiali quasi fossimo protagonisti di “Star Wars” dove i mondi sono infiniti, e il comparto non cresce, anzi, quello popolato da qualche centinaia di olivicoltori eroici tende alla scomparsa, è segno che stiamo sbagliando qualcosa e che tutti ne siamo responsabili. Bene, io ho ridisegnato il nostro ruolo, cercando di raccontare da dove veniamo, cosa siamo e cosa potremmo fare per dare un senso all’olivicoltura del futuro.”

- Si, va beh, filosofia. Vieni al sodo
L’obiettivo principale che mi sono dato è la ‘leggibilità’, ho la libreria piena di bei libri illeggibili e per questo nello scrivere mi sono vestito da ‘lettore’, un libro che viene solo sfogliato e non letto è inutile. Da questo imperativo iniziale, è uscito un libro che racconta una storia quasi romanzata, che affronta temi quotidiani e altri profondamente seri, che descrive il nostro passato, chi siamo noi oggi, dove possiamo andare, attraverso chi e che cosa fare. Ridisegnando percorsi accennati nel tempo su Teatro Naturale ma che, meritavano l’inserimento in una struttura complessiva e l’attenzione che il lettore dedica a un libro anche perché ‘scripta manent’. Una storia intervallata da racconti con persone che mi hanno accompagnato in una passeggiata, prima di fare una colazione con l’olio protagonista.

- Insomma in realtà l'olio ha un ruolo marginale, da coprotagonista
Non è un libro classico ma l'olio aleggia sopra ogni pagina, in ogni riga

- Di cosa parla questo libro alla fine?
Chi si attende un libro classico sull'olio, di quelli che affollano le librerie di tutti noi, cerchi pure altrove Non parlo di cultivar, né di sistemi di estrazione, di temperature, di pregi e difetti, profumi o sapori, lascio ad altri più competenti, ma non a tutti, questi aspetti. Non c’è una tabella, una fotografia, un grafico, una classifica, un indirizzo. Si parla di olio a partire dalla nostra vita, le nostre esperienze, i nostri ricordi. Se abbiamo sbagliato tutto in questi anni, questa è la premessa del libro, occorre cominciare da capo e per ricominciare bisogna scavare nel profondo di noi, prima di spiegarlo agli altri.

- oddio, ora non ringraziare Rita e i tuoi figli che ti hanno sopportati nella tua fatica letteraria...
Li ringrazio ogni giorno. Permettimi invece di ringraziare Florindo Rubbettino, l’editore, che ha accettato di dare un senso a questo mio lavoro, mettendomi nelle mani dei suoi collaboratori, su tutti Giuseppe D’Arrò, che mi ha accompagnato dallo scritto al libro, e l’on. Paolo De Castro per la prefazione.

Maurizio Pescari

L’olio e gli altri ingredienti della nostra vita

Rubettino editore

Euro 13,30