Libri

LIBRI, LIBRI, LIBRI: UN’ESTATE TUTTA DA LEGGERE, CON I NOSTRI CONSIGLI E SUGGERIMENTI, E ALCUNE PIACEVOLI SORPRESE

Dai testi di gastronomia ai saggi più impegnativi, dalla narrativa italiana a quella straniera. Sotto l’ombrellone è sempre bene portarsi qualcosa di utile. La lettura fa bene, ricordate: i libri sono utili vitamine a beneficio della nostra testa. Non leggere è come rinunciare alla propria identità, al costituirsi di un proprio pensiero, di una propria personale collocazione nei convulsi meandri del mondo

16 luglio 2005 | T N

Sotto l’ombrellone leggere è bello. In realtà bisognerebbe leggere ovunque e sempre. Però i dati ufficiali non lasciano dubbi: d’estate si legge tanto, come non mai in altri periodi. A parte le strenne natalizie, classico regalo di fine anno. D’estate però è diverso: c’è il tempo materiale per dedicarsi alla lettura; e quando il tempo c’è, bisogna farlo.
Non tutti hanno però ben chiaro cosa leggere, allora noi ci permettiamo di offrire degli utili consigli a chi ha qualche dubbio, o, più semplicemente, ha chi ha voglia di suggerimenti e di nuovi impulsi. Abbiamo cercato di privilegiare i titoli meno commerciali.
Quanto all’acquisto, ricordiamo che i libri si possono reperire anche via Internet, con notevoli risparmi rispetto ai canali tradizionali di vendita.
Buona lettura



GASTRONOMIA
Massimo Vaglio, La cucina del mare, Besa; pp. 140, euro 14
Non si tratta del solito libro, onesto, di oneste ricette a base di pesce, corollario normale di un'epoca che finalmente ha riscoperto il piacere della tavola e del mangiare consapevole. Questo libro è soprattutto un lungo viaggio alla scoperta dei tesori del mare. Un viaggio, un percorso storico-scientifico-etimologico, che Massimo Vaglio – già autore per la stessa casa editrice dei volumi La cucina del Salento (1999), Cicorielle e lampascioni (2000) e Piccolo codice della cozza (2001) - compie sopra e sotto il pelo dell’acqua: potreste quasi immaginarlo, munito di pinne, muta e respiratore, mentre descrive con grande dovizia di particolari (e grande padronanza della materia) la strana creatura sottomarina di turno. E non è detto che la “passeggiata” tra i fondali si concluda in maniera ingloriosa per l'oggetto del suo esame. Cioè in un piatto. Qui sta il bello, appunto, del libro. Questo viaggio tra le bellezze del pianeta mare piacerà senz’altro, anche se non si è appassionati gourmet ma solo semplici innamorati dell’acqua e delle sue mille meraviglie.
link esterno


NARRATIVA ITALIANA
Beppe Lopez, Mascherata reale, Besa; pp. 140, euro 12
L’autore, giornalista, ha lavorato con note politiche, servizi, inchieste e interventi per le più importanti testate italiane. Nel 2000 ha pubblicato presso Mondadori, il suo primo romanzo, Capatosta, diventato ben presto un caso letterario.
Mascherata reale, edito da Besa, è un romanzo storico, o meglio un romanzo di storia, simile alle cronache medioevali. Si tratta della prima completa e accurata ricostruzione storica, scritta con taglio letterario, di un episodio assai singolare e significativo del 1799. Sei mesi turbolenti, tra la fuga del Re borbonico a Palermo e la caduta della Repubblica Partenopea, che videro in particolare la Puglia al centro di uno scontro epocale: da una parte francesi, scozzesi e polacchi, dall’altra borbonici, inglesi, russi, ottomani e spagnoli. Con gli “alberi della libertà” innalzati e abbattuti nel giro di pochi giorni o anche solo di poche ore, in ogni città o paese dell’ex Regno, e poi di nuovo innalzati e abbattuti, fra stragi e vendette personali, atti di eroismo e di straordinario trasformismo.
link esterno



Bianca Garavelli, Il passo della dea, Passigli; pp. 254, euro 15,50
Si tratta di un thriller scelto da Raffaele Crovi per la collana “Le maschere del mistero”. Così Alessandro Zaccuri: “Nei giorni che precedono la chiusura del Teatro alla Scala in vista dei restauri d’inizio XXI secolo, il reporter Federico e il detective Gianni mettono in gioco la propria amicizia in un’avventura destinata a infrangere le convenzionali coordinate dello spazio e del tempo, in una Milano che si presenta, di volta in volta, come capitale costruita sulle acque e come campo di battaglia dominato da una presenza oscura, ombra fatta di ombra e di malvagità, che cerca di conformare a dé l’alba di una nuova era. Al centro dell’enigma, il corpo di ballo della Scala, decimato da un killer senza volto che, di pagina in pagina, si rivela sempre più difficile da sconfiggere. Fino a quando Federico, Gianni, la bella danzatrice Eveline e gli altri personaggi di questo libro trascinante riusciranno a raccogliere l’offerta di aiuto che proviene dal più imprevedibile e silenzioso degli alleati”.
link esterno

Salvatore Niffoi, La leggenda di Redenta Tiria, Adelphi; pp. 161, euro 14,00
Ad Abacrasta di vecchiaia non muore mai nessuno. Tutti gli uomini, arrivati a una certa età, si impiccano con una cinghia. Le donne usano la fune. Al bambino che chiede il perché la nonna risponde che quando la Voce chiama tu non puoi fare altro che ubbidire. Un giorno, però, in paese è arrivata, non si sa da dove, una donna cieca, con i capelli lucidi come ali di corvo e i piedi scalzi. Ha detto di chiamarsi Redenta Tiria, e di essere figlia del sole. Da allora, ad Abacrasta, la gente ha smesso di impiccarsi.
link esterno


NARRATIVA STRANIERA
Almeida Faria, Le passeggiate del sognatore solitario, Besa; pp. 160, 10 euro
Cosa ci si fa un sedicente figlio di Jean-Jacques Rousseau nella metropolitana di New York? Chi è il raffinato collezionista d’arte che, come il corvo di Edgar A. Poe, appare e scompare di notte in un antico palazzo nobiliare? Ed è possibile immaginare che Oscar Wilde, ormai distrutto dal carcere e dallo scandalo dei benpensanti, abbia incontrato il romanziere Eça de Queirós, suo anonimo ammiratore, presso il Consolato portoghese di Parigi poco prima che entrambi, all’alba del nuovo secolo, morissero?
Il fantastico non sarebbe tale se non fosse anche, a suo modo, verosimile. Ed è su questa sottile linea di demarcazione che Almeida Faria dipana la sua scrittura leggera, a tratti ironica, più spesso malinconica. Queste “passeggiate” sono tre «pezzi» di letteratura di difficile catalogazione: i due racconti più onirici sono come dei dialoghi narrati in prima persona; l’ultimo, sotto le mentite spoglie di un copione teatrale, nasconde una leopardiana operetta morale, sorta di dialogo mancato che la storia della letteratura non registra ma suggerisce. Tre storie accomunate da una straordinaria capacità visionaria. Tre passi nel delirio e ritorno.
L’autore è nato nel sud del Portogallo, a Montemor-o-Novo, nel 1943, e si è imposto sin da giovanissimo come uno degli autori di punta della letteratura portoghese degli anni ’60 e ’70. Un posto centrale nella sua opera lo occupa la stesura della Tetralogia Lusitana, pubblicata fra il 1965 e il 1983, preceduta dallo sperimentale Rumore bianco (1962) e seguita, oltre che da esperienze teatrali e traduzioni, dal più recente Il Conquistatore (1990; Besa 2004).
link esterno




James Lloyd Carr, Un mese in campagna, Fazi; pp. XVI-135, euro 14,50
"La pioggia era cessata e la rugiada scintillava sull’erba del cimitero, le ragnatele fluttuavano tra le correnti d’aria, i merli beccavano qua e là in cerca di insetti, un tordo cantava sopra un frassino, dove io potevo vederlo. Più oltre si estendevano i pascoli che avevo attraversato mentre venivo dalla stazione (con una tenda a cono piantata vicino a un ruscello); poi altri campi che si levavano in direzione della scura linea delle colline. E mentre si faceva chiaro, un vasto e splendido paesaggio si dispiegava di fronte a me. Mi allontanai; era immensamente appagante".

Francisco "Pipín" Ferreras, Nel blu profondo. Una storia di amore e ossessione, Mondadori; pp. 304, euro 18,50
Bayahibe, Repubblica Dominicana, 12 ottobre 2002. L'apneista francese Audrey Mestre, giovane moglie del cubano Francisco "Pipín" Ferreras, campione del mondo di free diving, perde la vita a soli ventisette anni nel tentativo di battere il nuovo record di immersione a 170 metri nella categoria No Limits.
È questo il tragico epilogo di una grande storia d'amore iniziata sei anni prima a Cabo San Lucas, in Baja California, quando Audrey, bellissima studentessa di biologia marina, incontra il massimo interprete di uno degli sport acquatici più rischiosi, controversi e affascinanti. Da quel momento i due diventano inseparabili.
Anche Audrey nutre una passione smisurata per il mare e i suoi abissi e, incoraggiata dal marito, inizia a praticare l'apnea giungendo in breve a battere il record femminile della specialità. Pipín e Audrey diventano la coppia regina del mondo dell'apnea, mettendo alla prova i propri limiti fisici e psicologici con immersioni a profondità inimmaginabili, coltivando l'amore per la sfida, viaggiando insieme, incoraggiandosi e motivandosi a vicenda. In questo libro. per la prima volta, Pipín racconta la sua storia, descrivendo lo spirito d'avventura e la dipendenza da lui sviluppata nei confronti del free diving: un amore per il mare divenuto ben presto un'ossessione. La sua carriera è stata più volte acompagnata da polemiche, specie dopo la tragica morte di Audrey. Niente potrà sostituire il rapporto unico che li legava e Pipín riconosce la propria incapacità di trovare conforto nel mare, che fino ad allora era stato il suo elemento. Francisco "Pipín" Ferreras (Cuba, 1962), vive a Miami, in Florida. Pioniere delle immersioni in apnea, ha raggiunto il record di -170 metri il 12 ottobre 2003, per commemorare il primo anniversario della scomparsa di sua moglie Audrey.


SAGGI
Geminello Alvi, L’anima e l’economia, Mondadori; pp. 352, euro 18
Attraverso una raccolta di scritti nati dall'occasione, L'anima e l'economia si rivela sapientemente orchestrato intorno a un leitmotiv: "lasciare l'economia com'è nella vita di ognuno; multiforme volontà che respira slanci e paure, e confonde l'anima". Fedele al suo intendimento, Geminello Alvi compone una sorta di moderno Zibaldone, in cui la riflessione sull'attualità si alterna alla digressione letteraria e l'analisi statistica si concilia con la filosofia. Incursioni rivelatrici sugli scenari politici ed economici di Cina e Stati Uniti; letture profonde e originali di classici dell'economia o di autori troppo trascurati; recensioni a libri "fuori corso", ostentatamente inattuali; brillanti rievocazioni di grandi miti letterari; ritratti semicomici di famosi intellettuali, colti nella prosaica quotidianità delle loro sfortunate imprese economiche. Nel suo rapporto con l'anima, l'economia dà vita a un caleidoscopio di possibilità. Un libro eccentrico e illuminante, che sembra progettato appositamente per smentire una delle sue premesse: "La più parte dei discorsi economici suscitano ormai soltanto noia". Alvi, per quanti non lo conoscessero, oltre ad essere un’economista è anche un letterato, autore tra l’altro del godibilissimo Vite fuori del mondo, nel 2001.


Alberto Capatti, Massimo Montanari, La cucina italiana. Storia di una cultura, Laterza; pp. XVI-408, euro 9,50
L'Italia delle cento città e dei mille campanili è anche l'Italia delle cento cucine e delle mille ricette. La grande varietà delle tradizioni alimentari, specchio di un'esperienza storica dominata a lungo dal particolarismo e dalla divisione politica, è il carattere che maggiormente contraddistingue la gastronomia del nostro paese, rendendola straordinariamente ricca e attraente. Basta questo per concludere che una cucina italiana non esiste e non è mai esistita? È ciò che spesso si è portati a credere, ma la scommessa di questo libro è dimostrare il contrario, in base a considerazioni che tendono a rovesciare alcuni luoghi comuni e i più consueti modi di approccio alla storia della cucina.


ALCUNI APPUNTI
In chiusura alcuni appunti. In Italia tra novità e ristampe vi è meno di un libro ogni mille abitanti. La tiratura media è in continuo calo: sono 4.800 copie per ogni titolo. Non solo, un dato poco incoraggiante consiste nel fatto che poco più del 40 per cento della popolazione legge almeno un libro all'anno.
Il nostro Paese non fa una bella figura, si piazza agli ultimi posti in Europa.
L’atteggiamento degli italiani nei confronti dei libri e della lettura non muta oramai da tempo: leggono soprattutto in vacanza (il 58 per cento) oppure quando in tv non c'è una programmazione interessante (il 53 per cento).
I libri? Vengono acquistati per fare un regalo (21 per cento) e si scelgono di solito i libri di cui si da’ notizia in tv (61 per cento).
Le librerie? Fanno paura, una grande paura.

Potrebbero interessarti

Libri

In un volume i 75 anni della storia dell’Accademia e del suo ruolo di valorizzazione del settore vitivinicolo

L’Accademia della Vite e del Vino conta oggi 554 membri nelle diverse categorie, ha patrocinato convegni, incontri scientifici e tecnici e ha organizzato e svolto ben 340 Tornate Accademiche, di cui 17 all’estero in Paesi europei ed extra-europei

23 aprile 2025 | 17:00

Libri

La Guida agli Extravergini di Slow Food Italia compie 25 anni

Tante novità e una decisione politica: fuori dalla Guida le aziende che attuano il superintensivo. Un lavoro di squadra per far conoscere oli, storie e territori: 823 aziende segnalando 1321 oli extravergini di qualità

02 aprile 2025 | 09:00

Libri

I migliori oli d'Italia nel 2025 secondo il Gambero Rosso

I numeri della Guida Oli d’Italia 2025 di Gambero Rosso confermano la crescita costante del comparto: 437 aziende recensite, in aumento rispetto alle 389 del 2024 e 828 oli degustati e segnalati

07 marzo 2025 | 12:00

Libri

Siamo ciò che mangiamo? Nutrire il corpo e la mente

In uscita il 25 febbraio il nuovo volume della serie Dialoghi di Pistoia edito da UTET con i saggi di Stefano Liberti, Massimo Montanari, Elisabetta Moro, Marino Niola, Laura Pigozzi, Andrea Riccardi, Andrea Segrè, Luisa Stagi

09 febbraio 2025 | 14:00

Libri

Un libro e una mostra sui 60 anni della Nutella

Aprile 1964: sulle tavole italiane arriva una crema di nocciole e cacao dal profumo irresistibile. In pieno boom economico, l’Italia guarda al futuro con speranza e ha bisogno di una sferzata di energia salutare. Il libro svela la storia di Nutella

18 dicembre 2024 | 18:00

Libri

Il Touring Club Italiano presenta la guida Ristoranti d’Italia 2025

Una mappa del gusto con 2.500 ristoranti, botteghe, cantine e 58 itinerari tematici. Spazio ai giovani chef con il Premio Miglior Novità e il Premio Top di Domani, e grande attenzione all’accoglienza con il Premio Miglior Servizio di sala

14 dicembre 2024 | 15:00