Italia
McItaly, ecco la versione del ministro Zaia
Vista la controversa questione sul fronte McDonald's, riportiamo un comunicato stampa diffuso dal titolare del dicastero agricolo: gli agricoltori sono dalla nostra parte
13 febbraio 2010 | C. S.
âGli agricoltori e i produttori presenti oggi, con la loro presenza, confermano la bontà e la lungimiranza di questa operazione, che porterà sui nostri campi tre milioni e mezzo di euro al mese e nel grande mercato delle multinazionali il seme di un valore unico e inimitabile: la nostra identità â.
Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha presentato oggi, nel ristorante McDonaldâs di Segrate, in provincia di Milano, lâoperazione McItaly che arricchisce i menu della famosa catena americana con panini e insalate fatti con prodotti di qualità certificata. Insieme al Ministro, i numerosi agricoltori aderenti allâiniziativa. Attraverso i Consorzi di tutela, essi portano sulle tavole dei 600 mila clienti che ogni giorno varcano lâingresso dei McDonaldâs i prodotti a marchio DOP e IGP e la cultura identitaria di cui essi sono ambasciatori.
âQuesto accordo rappresenta unâoccasione importante per lâagricoltura italiana: la multinazionale dei nostri contadini è entrata, con McDonaldâs, nella vita di tantissimi giovani. La linea McItaly â ha spiegato Zaia - ha registrato il 15 per cento del totale delle vendite giornaliere di McDonaldâs; parliamo di circa centomila panini consumati. Un risultato che va al di là dei nostri pronostici e premia le nostre eccellenze agroalimentari e il lavoro degli agricoltoriâ.
Fra quelli presenti oggi: Giuliano Passavento, presidente del Consorzio Caseifici Altopiano di Asiago; Marcello Ladina dellâAzienda M.E.Dal Farm SS; Leonardo Buratti dellâAzienda agricola Fratelli Buratti; Luigi Branciforti, coltivatore di carciofi siciliano e proprietario dellâAzienda Agrigel; Francesco Canada dellâomonima azienda; Giovanni Scollo per lâAzienda Fratelli Scollo srl; Paolo Micheli, presidente del Parmareggio e Paolo Tosi, presidente del Caseificio Migliora Reggio Emilia; Paul Jorg della Recla, che produce Pancetta della Val Venosta.
Si tratta soltanto di alcuni dei nomi delle decine di aziende coinvolte nellâoperazione McItaly che ha significato, fra lâaltro, lâacquisto da parte di McDonaldâs di Parmigiano Reggiano per il valore di 768 mila euro; di Mele della Valtellina per 208 mila euro; di formaggio Asiago DOP per 497 mila euro.
Fonte: Pirrotta et al.
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