Italia

Fiocco Verde, al Frantoio Ercolanetti tutto iniziò con nonno Tito

Fiocco Verde, al Frantoio Ercolanetti tutto iniziò con nonno Tito

Il viaggio del Frantoio di Famiglia è iniziato con nonno Tito Ercolanetti. Ora è entrata a pieno titolo in azienda la quarta generazione, Luca. Sarà lui a curare i 12 mila olivi dela proprietà vicino ad Assisi

09 ottobre 2025 | 18:00 | C. S.

Da Andrea Ercolanetti dell'omonimo frantoio ecco un trionfo di olio nuovo in uscita dal separatore.

Il viaggio del Frantoio di Famiglia è iniziato con nonno Tito Ercolanetti che nasce e vive a Bettona, piccolo paese tra i colli dell’Umbria, il “Cuore verde d’Italia”, a soli 12 km da Assisi, la città di San Francesco. Ora è entrato a pieno titolo in azienda la quarta generazione, Luca (classe 1994). Con il continuo studio, tanta pratica e macchinari di ultima generazione che permettono di produrre un olio di alta qualità, la famiglia Ercolanetti, con i suoi 12 mila olivi circa, produce dai 25,000 ai 30,000 litri di olio ogni anno.

Fiocco Verde non è un concorso e non lo sarà mai

Fiocco Verde non sarà mai un concorso. Mai si metterà a selezionare prodotti e produttori. 

E' un gioco che nasce dalla volontà di Giulio Scatolini e Teatro Naturale di celebrare l'olio nuovo in allegria. 

Per questo, fin dall'inizio, non è prevista alcuna quota di iscrizione (nè esisterà mai) nè alcuna scheda di partecipazione o altro formalismo. Durante le feste non servono formalità, basta partecipare.

Contemponraneamente Teatro Naturale vuole offrire un servizio alle PMI olivicole, che voglio valorizzare il proprio olio ma che non possono descriverlo, dal punto di vista organolettico, per le normative vigenti. Lo facciamo noi, come testata giornalistica, e voi lo potrete riportare integralmente sulla vostra comunicazione.

Per partecipare al gioco Fiocco Verde:

1)     Inviare alcune foto dell’olio nuovo, corredate con un fiocco verde a redazione@teatronaturale.it con l’indicazione in oggetto: “FIOCCO VERDE”

2)     Inviare n. 2 bottiglie di olio extravergine di oliva di nuova produzione (min 0,5 litri) correttamente etichettate a norma di legge, con indicazione della data di produzione (non oltre il 15 ottobre 2025) con consegna tassativa entro il 20 ottobre 2025 a “Giulio Scatolini, Via Montecerreto 8, 06030 Giano dell’Umbria (PG), indicare cell 335 315467”

Potrebbero interessarti

Italia

Colli Euganei Doc, cambia il nome per aiutare marketing e comunicazione

Dopo quella del Serprino, arriva la semplificazione del nome degli storici vini rossi da uve bordolesi, che enfatizzeranno la loro origine territoriale. Lo ha deciso l’Assemblea dei Soci del Consorzio

06 novembre 2025 | 13:00

Italia

Via libera della Consulta al ristoro dei danni per i caseifici emiliani per il sisma

Corollario della rilevata non omogeneità è l’inesistenza di un mercato comune tra le produzioni DOP e quelle prive di riconoscimento, sicché la concessione del contributo all’una e non anche all’altra categoria di imprese produttrici non può costituire fattore di alterazione della concorrenza. 

06 novembre 2025 | 10:00

Italia

Il croissant è la merendina preferita dagli italiani a colazione

Le merendine farcite con creme risultano la netta preferenza (45%) e sono particolarmente apprezzate dalla Gen Z. La seconda scelta ricade sulle merendine farcite con confetture alla frutta

05 novembre 2025 | 12:00

Italia

L'Asti spumante alle ATP Finals di Torino

L’Asti Spumante e il Moscato d’Asti non solo celebreranno le vittorie dei tennisti sul cemento ma accompagneranno anche le attività collaterali organizzate dal Consorzio nel capoluogo piemontese

04 novembre 2025 | 18:00

Italia

Riconosciuto Consorzio Grappa, difendere e valorizzare le indicazioni geografiche è impegno prioritario

Il nuovo Consorzio della Grappa IG Nazionale avrà il compito di vigilare sull'utilizzo corretto della denominazione, promuovere iniziative di valorizzazione e sostenere la diffusione della cultura della grappa italiana nel mondo, rafforzando la competitività del settore

03 novembre 2025 | 12:00

Italia

Vegetariani e vegani in diminuzione: in Italia solo il 2,3% si dichiara vegano

Il settore plant based fattura in Europa 6 miliardi di euro, l'Italia è al terzo posto per produzione e consumi dietro a Germania e Inghilterra e produce un giro di affari di circa 640 milioni di euro

03 novembre 2025 | 10:00