Italia

Ciliegia di Vignola Igp: le speranze dei produttori

Ciliegia di Vignola Igp: le speranze dei produttori

Produzione di elevata qualità ma domanda superiore all’offerta. In un mercato europeo condizionato dalla scarsità di prodotto, resta centrale l’impegno per garantire tracciabilità, origine certificata e continuità di fornitura

26 maggio 2025 | 10:00 | C. S.

Vignola è da sempre sinonimo di eccellenza cerasicola. Un comprensorio che si estende su 28 comuni tra le province di Modena e Bologna, dove la coltivazione della ciliegia rappresenta una tradizione radicata nel territorio e un patrimonio di competenze che affonda le radici nella storia agricola locale. Qui, grazie a tecniche colturali d’avanguardia e alla professionalità degli agricoltori, si ottengono frutti inconfondibili per pezzatura, lucentezza, consistenza e sapore. Il Consorzio di Tutela della Ciliegia di Vignola IGP, nato nel 1965 e riconosciuto ufficialmente nel 2012, rappresenta oggi circa 400 produttori su una superficie complessiva di circa 500 ettari.

A Vignola si è investito molto, negli ultimi anni, per garantire continuità e qualità: oltre il 40% della superficie è oggi coperta da impianti antipioggia, fondamentali per ridurre i danni da cracking, mentre nel nostro campo sperimentale abbiamo attivato sistemi multifunzionali che proteggono le piante anche da avversità come la Drosophila suzukii. Si tratta di interventi strutturali e innovativi pensati per tutelare una produzione che, anche quest’anno, si conferma di alto profilo.

La stagione 2025 si presenta, infatti, con volumi in linea con il potenziale produttivo dei nostri associati, ma in un contesto nazionale ed europeo segnato da una forte carenza di prodotto.

Proprio alla luce di questo scenario di mercato particolarmente complesso, non sarà possibile attivare – nei tempi e nei modi consueti – le campagne promozionali inizialmente programmate. Il Consorzio, da sempre orientato alla programmazione anticipata delle attività, si muove in modo responsabile e con realismo. Prendendo atto della disponibilità limitata di ciliegie di qualità, lo scenario attuale non consente di procedere con le normali attività promozionali programmate da parte delle strutture commerciali. Siamo consapevoli che i prezzi registrati sul mercato sono elevati, ma va chiarito che non si tratta di dinamiche speculative: è il mercato stesso, in presenza di un’offerta decisamente contenuta e di una domanda elevata, a determinare l’andamento delle quotazioni.

In questo contesto, la Ciliegia di Vignola IGP si conferma un punto di riferimento certo, perché unica nel panorama nazionale a garantire tracciabilità, origine certificata e un’eccellenza qualitativa riconosciuta.

In questa fase, pertanto, dal nostro punto di vista appare di fondamentale importanza rivolgerci direttamente all’anello più importante della nostra filiera, ovvero i consumatori finali. A tutti loro, vogliamo rinnovare l’invito a compiere sempre scelte consapevoli ed improntate alla qualità: continuate a premiare con la vostra fiducia la Ciliegia di Vignola IGP, l’unica in grado di garantire sulle vostre tavole la presenza di un prodotto d’eccellenza che può vantare standard qualitativi elevatissimi e certificati, di tracciabilità e sicurezza.

Potrebbero interessarti

Italia

Ambasciatori dell'olio extravergine di oliva

EVO Masterclass ha l’obiettivo principale di formare professionisti della ristorazione e dell’ospitalità, capaci di valorizzare massimamente quell’eccellenza del made in Italy che è l’olio extravergine di oliva

27 maggio 2025 | 14:00

Italia

Un industriale oleario alla guida del Consorzio dell'olio di oliva Igp Campania

Insediato il nuovo Consorzio che punta a fare dell’olio campano un marchio riconoscibile, tracciabile e certificato. Sabino Basso sarà presidente e Veronica Barbati vicepresidente

26 maggio 2025 | 15:00

Italia

Sempre più satelliti al servizio dell'agricoltura

Il 25% dei dati satellitari è usato per supportare l’agricoltura. Le nuove frontiere tecnologiche e di monitoraggio possono salvaguardare il futuro della Terra

26 maggio 2025 | 12:00

Italia

27 milioni di euro per nuovi impianti di olivo nelle aree infette da Xylella fastidiosa

Il sistema informatico regionale ha registrato 365 progetti trasmessi, pronti a generare investimenti per 27 milioni di euro, con un contributo pubblico a valere sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo rurale

24 maggio 2025 | 10:00

Italia

Da foglie e rifiuti organici di frantoio biofertilizzanti per l'olivicoltura

La filiera dell’olio rappresenta il primo step del progetto Filiere circolari di Tersan Puglia. Dal compostaggio dei sottoprodotti organici dell'olivo alla produzione di biofertilizzante e biometano

23 maggio 2025 | 09:00

Italia

L’Arancia Rossa di Sicilia IGP si conferma motore per l’economia siciliana

Il celebre agrume siciliano dà lavoro a migliaia di persone in tutto il territorio, senza contare l’indotto che genera l’IGP. Nel 2024 l’Arancia Rossa di Sicilia IGP è al terzo posto per valore e produzione tra i prodotti ortofrutticoli italiani

22 maggio 2025 | 12:00