Italia

Ultime tappe per il riconoscimento dell'IGP per l'olio di oliva Abruzzo

Ultime tappe per il riconoscimento dell'IGP per l'olio di oliva Abruzzo

La proposta per l’istituzione del marchio IGP per l'olio di oliva abruzzese è stata accolta positivamente dalla Regione Abruzzo. Partite le consultazioni pubbliche per le osservazioni sul disciplinare di produzione

07 maggio 2025 | 15:00 | C. S.

L’olio extravergine d’oliva abruzzese si appresta a ricevere un importante e prestigioso riconoscimento: l’Indicazione Geografica Protetta (IGP) «Olio d’Abruzzo». Un risultato che vede CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo in prima linea come promotrice convinta di questo percorso di valorizzazione della produzione olivicola regionale.

La proposta per l’istituzione del marchio IGP è stata accolta positivamente dalla Regione Abruzzo, che con Determinazione n. 19/140 del 12 giugno 2024, pubblicata sul BURA Abruzzo ordinario n. 26 del 3 luglio 2024, ha espresso parere favorevole all’istituzione dell’IGP «Olio d’Abruzzo». Si tratta di un passaggio fondamentale per il riconoscimento definitivo da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF).

Questo strumento sarà garanzia di qualità per il consumatore e rappresenterà un volano per incrementare il reddito degli olivicoltori abruzzesi, tutelare la biodiversità e valorizzare il paesaggio olivicolo regionale anche sotto il profilo turistico.

A tal proposito, il 14 maggio 2025, dalle ore 11:00, si svolgerà un importante appuntamento pubblico presso la sala Camplone della Camera di Commercio Chieti Pescara in Via Conte di Ruvo, 2 – Pescara.

Si terrà la Riunione di Pubblico Accertamento inerente la richiesta di riconoscimento dell’IGP “Olio d’Abruzzo”, alla presenza dei funzionari del MASAF, dei rappresentanti della Regione Abruzzo, delle amministrazioni locali, delle organizzazioni professionali, dei produttori e degli operatori olivicoli della zona.

Durante l’incontro sarà data lettura del disciplinare di produzione, con la possibilità di esprimere osservazioni che saranno valutate in conformità al Regolamento UE n. 2024/1143, che disciplina i metodi leali e costanti per la concessione dell’IGP.

“Questo risultato è il frutto di un lavoro lungo e condiviso con il territorio”, ha dichiaratoNicola Sichetti, Presidente di CIA Abruzzo, “Abbiamo creduto sin dall’inizio nell’IGP come strumento per difendere l’identità del nostro olio, garantire qualità e dare nuovo valore economico agli olivicoltori abruzzesi. La riunione pubblica del 14 maggio sarà un’occasione cruciale per compiere insieme l’ultimo passo verso questo traguardo”.

Potrebbero interessarti

Italia

Nuove varietà per l'olivicoltura italiana, la sfida per il futuro

L'adattabilità delle varie cultivar di olivo alle varie condizioni climatiche e microclimatiche è ancora sottovalutata e sottostudiata. Sei varietà nazionali promettono bene

18 luglio 2025 | 09:00

Italia

Stoccaggio fino al 30 giugno 2026 per il Verdicchio

Per il vino atto a divenire Verdicchio Castelli di Jesi Doc, che prevede una resa massima pari a 140 quintali per ettaro, lo stoccaggio si attiverà a partire dai 110 quintali, con un bloccaggio fino a 30 quintali per ettaro.

16 luglio 2025 | 15:00

Italia

Pratiche sleali al centro dei controlli della Repressione frodi

Le verifiche mirano al rispetto del decreto legislativo 198/2021 e a riequilibrare i rapporti all'interno delle catene alimentari, prevenendo squilibri tra i diversi segmenti delle filiere e tutelando in particolare gli anelli più deboli, come gli agricoltori

14 luglio 2025 | 11:00

Italia

L'olivo prende casa ad Alessandria

Dopo due anni dalla piantumazione gli olivi a piazza Matteotti ad Alessandria hanno attecchito. Lo scorso novembre erano comparse le prime olive e presto si tornerà a produrre il primo olio dal 1700

12 luglio 2025 | 12:00

Italia

Buone prospettive per il grano duro nazionale

Si registra una crescita di oltre il 24% della produzione di grano duro rispetto alla produzione 2024. La qualità della produzione nazionale risulta soddisfacente nonostante la riduzione generalizzata del tenore proteico

11 luglio 2025 | 11:00

Italia

Più certezze per gli operatori e le aziende della filiera della canapa industriale

La coltivazione e la commercializzazione della canapa, nella sua interezza comprensiva quindi delle infiorescenze, è lecita. Il Governo, consapevole delle preoccupazioni espresse dagli operatori, ha previsto una circolare che verrà diffusa con un'interpretazione autentica. 

11 luglio 2025 | 09:00