Italia 22/04/2024

L'agricoltura al centro dei progetti dell'Unione Europea

L'agricoltura al centro dei progetti dell'Unione Europea

L’Italia vuole essere protagonista delle politiche europee. Spetta all’UE cambiare rotta e prospettive, riconsiderare alcuni passaggi della Politica agricola comune e perseguire la sovranità e la sicurezza alimentare


“Nelle conclusioni del Consiglio europeo straordinario, che si è svolto nei giorni scorsi a Bruxelles, si legge che «Un settore agricolo competitivo, sostenibile e resiliente rappresenta un interesse strategico fondamentale per l’Unione europea». Un passaggio fondamentante che deve diventare un punto di partenza della prossima legislatura dove auspichiamo un Europa diversa, più realista e pragmatica e meno ideologica”.

Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.  “L'obiettivo del Governo Meloni resta quello che abbiamo portato avanti in questi 18 mesi, ossia, proteggere il nostro modello di sviluppo, prima culturale poi economico e sociale, ricollegare in maniera corretta il rapporto tra agricoltore, primo ambientalista del pianeta, e l'ambiente. Restituire il giusto reddito all’agricoltore. L’Italia vuole essere protagonista delle politiche europee. Spetta all’Unione Europea cambiare rotta e prospettive, riconsiderare alcuni passaggi della Politica agricola comune e perseguire la sovranità alimentare e la sicurezza alimentare, puntando sulla qualità, l’identità e le tradizioni che esprimono e producono i nostri territori”, ha concluso il ministro.

“In 18 mesi abbiamo portato gran parte delle nazioni europee a condividere il principio dai Trattati di Roma. Ad oggi purtroppo alcune nazioni nell'ambito dell'Unione non hanno espresso la stessa nostra volontà di proseguire le cose utili e si sono rivolte a irrigidire le regole verso i cittadini europei rendendo paradossalmente le nostre imprese meno concorrenziali quindi limitando l'auspicio alla prosperità”, così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida intervenendo a 'In mezz'ora' su Rai 3.
“Per noi è coerente la scelta di un'Europa che condivida scelte e strategie. L’Europa ha dimostrato forti limiti nell'azione di politica estera, in particolare durante i prodromi dell'aggressione della Russia all'Ucraina, ha dimostrato debolezza sulle vicende migratorie e nel non rendersi conto che stavamo depauperando il nostro continente con regole troppo rigide sulla produzione energetica, pensando di poterla comprare a basso costo. Vogliamo un'Europa più forte secondo quelli che erano i propositi dei padri fondatori e che è codificata esattamente nei Trattati di Roma”, ha concluso il ministro.

“Ursula von der Leyen ora rappresenta l'Europa e quindi un Governo serio si rapporta con lei per risolvere i problemi del suo popolo. Credo che Giorgia Meloni in questo abbia stravinto perché è riuscita a diventare interlocutore privilegiato della Commissione europea su temi come l'immigrazione, l’economia e l'agricoltura. Le procedure che portano all’elezione o la nomina di un commissario sono procedure farraginose. Per quanto ci riguarda solleciteremo sulla base dell'interesse nazionale italiano che è l’unica cosa che ci guida”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida intervenendo a 'In mezz'ora' su Rai 3.

di C. S.