Italia

Riprende il campionato di calcio con l'accoppiata pizza e birra

Riprende il campionato di calcio con l'accoppiata pizza e birra

Nelle grandi città quasi 1 tifoso su 3 sceglie di farsi consegnare pranzo o cena a domicilio. Il menù perfetto è composto dall’iconica accoppiata pizza e birra

29 agosto 2022 | C. S.

Con l'avvio della stagione calcistica, ricominciano i riti della partita.

Una ricerca Swg/Deliveroo ha evidenziato le abitudini irrinunciabili per gli italiani.

Partita in famiglia o con amici

La partita si guarda in famiglia (45%) o con amici (66% per gli under 30). Per il 60% è ammissibile vedere la partita con i tifosi della squadra avversaria. Sul divano di fronte alla TV, 1 intervistato su 3 dichiara di avere un rituale scaramantico e, per stemperare la tensione in attesa del match, si ordina a domicilio, rigorosamente pizza e birra (73%).

Pizza e birra davanti alla partita di calcio

Rinunce a tavola per far vincere la propria squadra? Si! Per amor di maglia 1 italiano su 3 (33%) sarebbe disposto a rinunciare alla scelta dei gusti quando si ordina il gelato. Il 26% si dichiara pronto a compiere l”estremo” sacrificio di lasciare agli altri commensali l’ultima patatina rimasta, mentre il 16% rinuncerebbe al proprio piatto preferito per un mese. Il 14% si lancerebbe nella “temeraria” avventura di provare una cucina straniera non conosciuta e, infine, solo l’11% â€‹ si sacrificherebbe ordinando dal ristorante preferito del proprio partner.

Ma come variano, a seconda delle tifoserie, i sacrifici per vedere i propri idoli vincere sul campo? I tifosi i rossoneri sono quelli maggiormente disposti a cedere agli altri la scelta quando si ordina il gelato (38%). Quelli bianconeri si sacrificherebbero lasciando “campo” ad altri nel conquistare l’ultima patatina (32%), mentre i nerazzurri, più di ogni altra tifoseria, sarebbero disposti a rinunciare al proprio piatto preferito per un mese (30%).

Per stemperare la tensione, nelle grandi città quasi 1 tifoso su 3, quando gioca la propria squadra, sceglie di farsi consegnare pranzo o cena a domicilio. Cosa si ordina? Per oltre 2 intervistati su 3 (73%) il menù perfetto è composto dall’iconica accoppiata pizza e birra, in vetta alle preferenze per distacco. Seguono pasta (8%), hamburger e patatine (7%) e specialità regionali tipiche (4%). Per 1 intervistato su 10 invece la tensione per il match è comunque troppa per mangiare.

Potrebbero interessarti

Italia

Vendemmia di alta qualità per il Lugana

Il Lugana DOC conferma una crescita costante in termini di qualità delle uve e impegno ambientale, con l’87% dei vigneti certificati secondo protocolli di sostenibilità

18 ottobre 2025 | 10:00

Italia

Dalle colline di Perugia il Fiocco Verde del Frantoio Berti

La conduzione, ora affidata nelle mani di Adamo e dei figli Luca e Silvia che si dedicano alla coltivazione degli olivi ma anche alla produzione di olio extravergine di oliva nel frantoio aziendale

17 ottobre 2025 | 18:30

Italia

Oro di Giano, dall'Umbria si celebrano i 10 anni con un Fiocco Verde

Claudia Pompilj ci invia la foto del suo primo olio della stagione che rappresenta anche la celebrazione dei 10 anni di attività: una piccola realtà di nicchia e di qualità

16 ottobre 2025 | 19:00

Italia

Il Fiocco Verde da Frantoi Redoro: il Veneto si presenta

Dai nomi degli avi nasce la denominazione dei Frantoi Redoro. La famiglia Salvagno, tipica dei popoli delle colline veronesi ed adatta a preservare la tradizione e la qualità dell’olio extra vergine di oliva veneto e italiano

16 ottobre 2025 | 18:45

Italia

L'olio extravergine di oliva Toscano IGP festeggia buone rese in frantoio

Il Consorzio di Tutela azzarda le prime stime: avremo una produzione di olio toscano IGP tra i 22 ed i 25 mila quintali di olio. Un risultato, dal punto di vista quantitativo, inferiore alla media degli ultimi cinque anni

16 ottobre 2025 | 12:00

Italia

L’area infetta da Xylella fastidiosa sia riconosciuta come zona svantaggiata

Danni devastanti a potenziale produttivo e paesaggio, desertificazione ambientale ed economica nei territori affetti da Xylella. CIA presenterà all’esecutivo la proposta di un emendamento all’attuale normativa

16 ottobre 2025 | 10:00