Italia

Ager Oliva: se sono i giovani a recuperare olivi abbandonati

Ager Oliva: se sono i giovani a recuperare olivi abbandonati

Una start up nel pistoiese che, nello spirito Slow Food, cerca di fare del consumatore un co-produttore, recuperando ulivi abbandonati, preservando l'ambiente e il paesaggio e ricevendone anche un po' d'olio extra vergine d'oliva

11 giugno 2021 | C. S.

Adottare un ulivo salvandolo dall’abbandono, seguire il suo recupero e ricevere a casa olio extravergine biologico. È l’idea di Ager Oliva, una startup pistoiese che nasce proprio con la missione di restituire vita al patrimonio agricolo toscano. Il progetto è molto ambizioso e di alto valore ambientale, sociale, agricolo e paesaggistico.

Per questo Tommaso Dami, una laurea in Economia e una passione per l’agricoltura, decide di realizzare il progetto che ha l’obiettivo di recuperare il territorio, contribuire a creare posti di lavoro nel settore della coltivazione, tornare a rendere produttivo l’ulivo e aumentare la produzione di extravergine toscano, sempre più richiesto sui mercati internazionali.

“La felicità delle persone che ci hanno sostenuto fin da subito è stato il nostro carburante per andare avanti in questa bellissima sfida che possiamo vincere soltanto diventando una grande community di aziende e privati” sottolinea Tommaso Dami, founder di Ager Oliva”. “La nostra missione è sì salvare gli ulivi, ma anche contribuire a salvaguardare il territorio sempre più minacciato dal dissesto idrogeologico. Nelle zone di collina non essendo possibile industrializzare la produzione dell’olio, l’ulivo diventa un patrimonio ambientale che la Toscana rischia di perdere e che deve assolutamente essere tutelato”. “Si tratta di un simbolo del paesaggio agricolo collinare che ci rappresenta in tutto il mondo. Milioni di turisti ogni anno vengono ad ammirare i nostri paesaggi e a degustare i nostri prodotti alimentari: abbiamo il dovere di aver cura del nostro territorio”. “Abbiamo trovato intorno a noi sostegno e motivazione. Recentemente- conclude Dami- siamo stati supportati dall’influencer toscana Diletta Secco, che ha adottato un ulivo abbandonato e promosso il nostro progetto sul suo profilo Instagram”.

Salvare un ulivo e aderire all’adozione è facile. Sul sito web ageroliva.it si sceglie la zona geografica e addirittura la singola pianta. Con il costo di 49 euro l’anno si potrà poi dare il nome all’albero, che avrà il cartello in bella vista, fare visita alla pianta e ricevere 2 litri d’olio d’oliva extravergine per ogni pianta adottata. Un’altra possibilità, sempre scegliendo l’ulivo ed il nome, é quella di regalarlo ai propri amici, familiari o ai dipendenti della propria azienda, regalando così un pezzo di terra toscana.

L’azienda, che al momento ha salvato circa 600 ulivi, segue in prima persona tutto il processo dall’inizio del recupero al prodotto finito.

All’interno del team, insieme a Tommaso, c’è Ana Soto, 27 anni, laurea in Economia e Commercio Internazionale. Ora lei è a capo del marketing e del customer care. Sempre all’interno della squadra troviamo anche Cosimo Lunetti, 22 anni, che è il social media manager con in tasca un certificato Enac per drone video maker. Tutti al lavoro per il recupero della cultura, della storia e del paesaggio e con la prospettiva di rivolgersi non solo ai privati ma anche e soprattutto alle aziende che vogliano puntare sul green e la sostenibilità.

Potrebbero interessarti

Italia

Il futuro del Pinot Grigio tra clima, territorio e innovazione

All’interno di un sistema produttivo che oggi rappresenta una delle realtà più ampie d’Europa – con 27.000 ettari vitati e 1,7 milioni di ettolitri imbottigliati nel 2024 – il Congresso ha evidenziato la centralità della DOC Delle Venezie nel panorama vitivinicolo internazionale

23 novembre 2025 | 10:00

Italia

Pressione sui frantoi calabresi: scattano i controlli su acque di vegetazione e sanse umide

Tre imprenditori denunciati ai sensi del testo unico ambientale: sversavano fuori dalla legge acque di vegetazione e sanse umide prodotte dalla molitura delle olive

23 novembre 2025 | 09:00

Italia

L'Oro di Loriana: la linea di cosmetici naturali incontra l’arte

La linea L’Oro di Loriana comprende creme, oli e trattamenti nutrienti a base di olio extravergine di oliva e di estratti botanici provenienti da piante officinali coltivate nell’azienda marchigiana. Nasce anche “L’Oro Special”, una esclusiva gift box in edizione limitata, frutto della collaborazione tra Loriana Abbruzzetti e l’artista fotografo Carlo D’Orta, declinata sia per la linea cosmetica che per l'olio.

22 novembre 2025 | 16:00

Italia

Il privilegio della bellezza e della qualità: l'olivo e l'olio extravergine di oliva in Umbria

La qualificazione della produzione non è perciò più usata come mezzo per ottenere automaticamente un aumento di prezzo. L’olivo ha dei riflessi di natura paesaggistica che molto contribuiscono alla valorizzazione regionale

21 novembre 2025 | 11:00 | Giulio Scatolini

Italia

L’Emilia Romagna impegnata nel recupero castanicolo

Approvata una proposta che mira a semplificare le norme ed è volta a rendere più efficaci e percorribili gli interventi di recupero e cura del patrimonio castanicolo, con quattro milioni di euro di investimenti

21 novembre 2025 | 10:00 | Marcello Ortenzi

Italia

Al via la XXXIV edizione dell’Ercole Olivario

Le aziende produttrici di olio extra vergine d'oliva d’Italia potranno iscriversi al concorso nazionale entro il 18 dicembre 2025. Entra nel vivo la campagna iscrizioni

20 novembre 2025 | 15:00