Italia 11/01/2021

Nasce il comitato tecnico scientifico pugliese contro Xylella fastidiosa

Nasce il comitato tecnico scientifico pugliese contro Xylella fastidiosa

Il Comitato ha il compito di determinare le linee generali di attività di ricerca, per l’individuazione delle piante ospiti, di varietà immuni o resistenti e di eventuali modalità di trasmissione del batterio


Lo scorso 22 dicembre la Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'agricoltura Donato Pentassuglia, ha approvato la Delibera di nomina dei 5 componenti del neonato Comitato Tecnico Scientifico per le attività di contrasto alla Xylella che, con potere consultivo, affiancherà l'Assessore nella pianificazione delle attività.

I componenti del Comitato sono tutti rappresentanti della comunità scientifica attivamente impegnati nella ricerca sull'epidemia di Xylella in Puglia:

- Donato Boscia, Responsabile della sede di Bari dell'Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR.

- Daniele Cornara, entomologo vincitore di una Marie-Curie Global Fellowship.

- Andrea Luvisi, Professore associato presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell'Università del Salento.

- Franco Nigro, Professore Ordinario di Patologia vegetale presso il Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti dell'Università di Bari.

- Vito Nicola Savino, già preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Bari e Direttore del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura "Basile Caramia" di Locorotondo (BA), attualmente Presidente della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia.

La prima riunione del Comitato scientifico, che nelle parole dell'Assessore "segna uno spartiacque con il passato", è stata prevista appena prima delle riunioni con Anci (Associazione comuni) e Upi (Unione province) per il necessario coinvolgimento delle amministrazioni locali del territorio.

Il Comitato ha, inoltre, il compito di determinare le linee generali di attività di ricerca, finalizzate anche all’individuazione delle piante ospiti, di varietà immuni o resistenti e di eventuali modalità di trasmissione del batterio.

di T N