Italia
Il Montepulciano d'Abruzzo diventa un brand
Dopo cinque anni di battaglie, il Consorzio è riuscito a farsi riconoscere il marchio collettivo Montepulciano d'Abruzzo, aprendo di fatto la porta per la successiva registrazione a livello internazionale
20 luglio 2018 | C. S.
Riconosciuta in via definitiva l'identità territoriale del Montepulciano d'Abruzzo. L'annuncio è del Consorzio tutela vini d'Abruzzo nel giorno dei 50 anni dal riconoscimento della prima denominazione di origine (1968).
Il marchio collettivo 'Montepulciano d'Abruzzo' sarà registrato a brevissimo a livello nazionale aprendo di fatto la porta per la successiva registrazione a livello internazionale.
"Dopo cinque anni di battaglie, iniziate con il deposito il 15 gennaio 2013 della richiesta di registrazione di marchio nazionale collettivo Montepulciano d'Abruzzo per rivendicare nella classe 33 il prodotto vini - dice il presidente del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo Valentino Di Campli - finalmente l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (Uibm) potrà procedere nei prossimi giorni a rendere definitiva la sentenza della Commissione Ricorsi e proseguire l'iter di registrazione a livello nazionale della nostra Doc come marchio collettivo". Non poteva esserci regalo migliore per il compleanno della nostra Denominazione".
"Questa sentenza della Commissione Ricorsi dell'Uibm, che riconosce definitivamente l'identità territoriale della nostra denominazione di origine più importante - dice l'ex assessore alle Politiche Agricole della Regione Abruzzo, Mauro Febbo - è la controprova che quello che avevamo sottoscritto del 2012, attraverso un apposito Protocollo di Intesa tra Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, Consorzio Tutela Vino Nobile, Regione Abruzzo, Regione Toscana e ministero delle Politiche Agricole, ossia il riconoscimento di entrambe le denominazioni, era la strada giusta. Probabilmente i toscani si sono dimenticati degli impegni assunti".
"Un risultato molto importante - sottolinea l'assessore regionale alle Politiche Agricole, Dino Pepe - che giunge in un momento di grande attenzione e interesse dei mercati internazionali verso i nostri vini, in particolare per il Montepulciano d'Abruzzo". I dati dell'export vitivinicolo dell'Abruzzo parlano per il 2017 di oltre 170 milioni di euro con un + 13,2% sul 2016.
Potrebbero interessarti
Italia
Tombola, carte e Monopoly: a Natale il Sud guida l’Italia del gioco
Tombola, mercante in fiera, sette e mezzo e Monopoly durante le festività di Natale in famiglia. La Sicilia è la Regione dove si gioca di più, le regioni del Nord-Est e dell’arco alpino chiudono invece la classifica
18 dicembre 2025 | 17:00
Italia
In Umbria un albero di Natale fatto di trattori
Il 21 dicembre nell’area di Viale della Vittoria, un maxi-albero natalizio realizzato con i trattori degli agricoltori del territorio, con i fari a simulare le luci di Natale, trasformando il gesto degli auguri in un’immagine collettiva di appartenenza e orgoglio rurale
17 dicembre 2025 | 17:00
Italia
L'olio extravergine di oliva italiano solo al Centro-Sud
In Puglia, dove la raccolta è ancora a metà, ci si sta già avvicinando ai livelli produttivi del 2024/25, mentre la Sicilia registra un incremento sulla scorsa campagna del 54% e la Calabria, terza forza olearia nazionale, risulta a quota 26 mila tonnellate. Grande attesa per SOL EXPO a Verona
17 dicembre 2025 | 16:30
Italia
Vaste irrigolarità in Abruzzo: l'operazione "Lampante" smaschera un frantoio illegale
Sono state sequestrate due cisterne con 2.500 kg di olio dichiarato extravergine, ma in realtà classificato come olio lampante, quindi non idoneo al consumo umano. È stato scoperto un impianto oleario completamente abusivo, privo di autorizzazioni
17 dicembre 2025 | 10:30
Italia
Il Biol Novello 2025 va all’azienda Egon Podgornik
Sul secondo e terzo gradino del podio rispettivamente le aziende Terradiva e Almazaras de la Subbética . Al concorso hanno partecipato 179 campioni, in rappresentanza non solo dei Paesi del Mediterraneo
16 dicembre 2025 | 18:00
Italia
L'agricoltura italiana deve vivere di reddito e non di sussidi
La crisi del sistema agricolo nazionale non sta nei numeri prodigiosi dell'export ma in quello dei prezzi delle borse merci. Olio, latte, cereali, ortofrutta: non esiste settore del primario in Italia che non sconti quotazioni che affamano gli agricoltori
16 dicembre 2025 | 16:50