Italia
Resa media al frantoio del 16,3% in Italia la scorsa campagna olearia
Ismea rende noti i dati della produzione italiana di oli d'oliva divisi per province. Il record della resa spetta alla Liguria col 21%, maglia nera per le Marche col 13%.
06 luglio 2018 | T N
Sulla base delle indicazioni arrivate dal mondo produttivo, Ismea, nell’ambito delle attività affidate dal Mipaaf ai fini della trasmissione dei dati alla Commissione europea, stima per la campagna 2017/18 una produzione di circa 428,9 mila tonnellate, con una progressione del 135% rispetto agli scarsi volumi ottenuti nella campagna precedente, fermi a 182 mila tonnellate.
Il risultato finale, sebbene ancora provvisorio, è decisamente migliore rispetto alle prime previsioni fatte all’inizio dell’autunno. La siccità estiva è stato un problema particolarmente importante e gli agricoltori, laddove possibile, sono intervenuti con l’irrigazione di soccorso riducendo drasticamente le perdite.
Nella campagna 2017/2018 la crescita è stata particolarmente importante soprattutto nelle regioni Meridionali.
In Puglia sono stati superati i 2 milioni di tonnellate (+98%). Anche in Sicilia, Calabria e Abruzzo si è tornati su livelli considerati nella media. Nel Centro Italia, soprattutto in Toscana e Umbria, la crescita è stata, invece, particolarmente contenuta perché la siccità estiva e problematiche che si erano avute anche nei mesi primaverili hanno condizionato tutte le fasi vegetative. Nel Lazio (+68%) e nelle Marche (+239%), di contro, i volumi produttivi sono stati abbondanti.
Se guardiamo ai dati assoluti la Puglia ha prodotto più di 200 mila tonnellate, seguita dalla Calabria con 71 mila e dalla Sicilia con 52 mila. Nel complesso queste tre regioni hanno prodotto il 76% dell'olio nazionale.
Il brillante risultato è sicuramente anche frutto di rese più elevate di 1-2 punti rispetto alla media.
La resa media nazionale è stata del 16,26%, con la Liguria che si conferma Regione con le rese maggiori (21%) e le Marche invece con una resa del 13% è la maglia nera. Se guardiamo alle regioni olearie più rappresentative, la resa in Puglia è stata del 16%, in linea con la media nazionale, con punte del 18% nelle province di Bari e BAT e dati del 14% nel Salento. Anche in Sicilia la resa media è stata del 16%, con i dati minimi del 12% a Ragusa e Siracusa e del 17% ad Agrigento. La Calabria ha alzato la media nazionale con un 18%, arrivato al 19% a Catanzaro e Crotone. La provincia con la resa media più bassa è stata Gorizia con solo il 10%.
Potrebbero interessarti
Italia
Oleoturismo: i dettagli della nuova legge regionale pugliese

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo. Nel testo di legge vengono disciplinate le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità.
14 giugno 2025 | 09:00
Italia
Qualità confermata e segnali positivi per gli agrumi italiani

La Germania che si conferma il primo mercato di sbocco per il nostro Paese. La siccità non ha compromesso la qualità della produzione che, pur presentando frutti mediamente di calibro inferiore, si è rivelata ottimale sotto il profilo organolettico
12 giugno 2025 | 14:00
Italia
I due nuovi contaminanti che preoccupano l'ortofrutta italiana

Il Regolamento 396/2005/CE e s. m. stabilisce i livelli massimi di residui per combinazioni alimento/fitofarmaco. I potenziali problemi dovuti all’acido difluoroacetico (DFA) e all’acido trifluoroacetico (TFA)
12 giugno 2025 | 12:00
Italia
I controlli dell'ICQRF sull'agroalimentare italiano

Oltre 50.000 verifiche annuali per tutelare la qualità, la sicurezza e i produttori onesti. Il 2025 vedrà il rafforzamento delle attività di vigilanza, in particolare nei settori a maggior rischio, come le pratiche sleali
12 giugno 2025 | 10:00
Italia
L'oliva Taggiasca ligure diventa IGP

Dopo anni di lotte e il tentativo di rinominare la varietà, ora la Liguria vede riconosciuta l'oliva Taggiasca Igp. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la domanda di registrazione come prodotto a indicazione geografica
12 giugno 2025 | 09:00
Italia
Multe sulle quote latte: si apre il periodo della transizione

L'Organismo di composizione, composto da un alto Magistrato contabile, da un Avvocato dello Stato e da un Dirigente dell'Agea, avrà il compito di valutare le istanze presentate dagli allevatori e con loro addivenire a una transazione
11 giugno 2025 | 11:00