Italia
IL PARCO DEL NEGROAMARO, UNO STRUMENTO PER VALORIZZARE LA BIODIVERSITA' IN VITICOLTURA
Il successo di un territorio attraverso un vitigno storico di grande successo, facendo leva sul valore dei prodotti a marchio, dall'agricoltura biologica alle Denominazioni comunali, alle Specialità tradizionali garantite
04 febbraio 2006 | Mimmo Ciccarese
Il progetto integrato di sviluppo che la Provincia di Lecce propone con il âparco del Negroamaroâ include una serie dâattenzioni a qualunque tipo di settore produttivo dellâarea del Nord Salento.
Si parte dal presupposto che il Salento del Nord appare differente da altre aree della Grecìa salentina o del Salento del Sud e che ogni entità civica ricadente in tale territorio debba rappresentare con le sue specificità una robusta radice di crescita collettiva. Sarà compito dellâEnte Provinciale riportare allâunisono produttivo lâintera area descritta migliorandone ogni tipo di filiera, dallâagro-alimentare a quella turistica.
Come in passato fu il tracciato detto âil limitone dei greciâ che annunciava il segno dâarrivo in terra messapica per tanti popoli, così la fascia di superficie che comprende tale programmazione potrebbe identificare e realizzare una degna premessa ricettiva per chi giunge nel Salento.
La visione di questâinteressante studio entra pienamente in quellâattività che la Provincia sta spiegando in materia di sviluppo locale.
âIl parco del Negroamaroâ può concretizzarsi se si pone su tali presupposti: identità , integrazione, innovazione, internalizzazione e qualità .
La ruralità di questi paesi, appare ancora oggi, marcatamente predisposta alla produzione vitivinicola, alla vera ospitalità , ai sentimenti popolari, ed è ormai risaputo in ogni località .
Certamente, quel che occorre è una migliore attenzione pubblica alle diverse forme dâinquinamento presenti in questi tratti di meridione. Chi è che non vuole un modello naturale pulito e in perfetta armonia?
Garantire, infatti, le singolarità dei piaceri rurali che appassionano il visitatore, e chi vi risiede, è anche un serio motivo di tutela della biodiversità , vale a dire quellâinsieme delle molteplicità viventi che popolano e qualificano un territorio. Alcune varietà dâuva tipiche del Nord Salento, ad esempio, sono quasi scomparse in favore di produzioni intensive e poco attinenti alle nostre tradizioni.
In questo territorio sono presenti esemplari dâulivi e querce ultrasecolari, spesso poco valorizzati, che sono dei veri e propri monumenti a ridosso di vie romane, muretti a secco, masserie e frantoi ipogei medievali. Dalle stesse contrade parte unâantica e riverente civiltà rurale che ha dignitosamente custodito questo patrimonio e che adesso merita di essere assolutamente riscoperta.
Tale ricchezza si può ritrovare anche attraverso il riconoscimento STG (Specialità Tradizionale Garantita) concesso a quei prodotti agro-alimentari che sono ottenuti secondo un metodo di lavorazione tradizionale, al fine di tutelarne la singolarità dâogni ricetta. Inoltre le Denominazioni Comunali (De.Co), già adottate in alcune regioni e che qualificano lâorigine di qualunque produzione, possono essere delle proposte avvincenti per il âparcoâ. Trasmettere allâimprenditoria agricola o industriale una nuova forma di sviluppo eco-compatibile e attenta alle attuali esigenze dei consumatori, può non essere facile. Ad esempio, produrre con metodi da agricoltura biologica, senza veleni, come una volta, in favore della biodiversità , appare gravoso a causa dei costi produttivi più elevati rispetto ad altre regioni italiane e con una nicchia di mercato quasi inesistente.
Agire con una reale pianificazione a difesa del territorio, attraverso ricerche e percorsi nella natura e nella storia dâogni comunità coinvolta è ormai divenuto quasi un dovere.
Con âIl Parco del Negroamaroâ sâintende impostare, insomma, un progetto etico che organizzi un tessuto unico fra tradizione e modernità che parta da unâenergia remota e popolare, affinché sia un valido riferimento per tutti i tipi dâimpresa e per qualsiasi identità .
Potrebbero interessarti
Italia
Giornata delle Verdure: un bambino italiano su due non le mangia

Le verdure non sono semplici contorni, ma alimenti con molte proprietà nutrizionali in grado di contribuire alla salute del nostro organismo. Se i bimbi li rifiutano s’impoverisce l’alimentazione di tutta la famiglia
18 giugno 2025 | 12:00
Italia
L'olio extravergine di oliva IGP Toscano col contrassegno della Zecca dello Stato

La “fascetta”, elaborata e stampata dall’Istituto Poligrafico dello Stato, abbraccerà il collo di ogni bottiglia di olio Toscano IGP portando i livelli di tutele, trasparenza e sicurezza ai massimi standard garantiti dalla più avanzata tecnologia anti-frode
18 giugno 2025 | 11:00
Italia
PAC 2025: entro il 15 luglio le domande di aiuto

La proroga riguarda la domanda unica e le domande di aiuto e di pagamento per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale. Inizialmente, il termine era stato fissato al 15 maggio 2025 e successivamente prorogato al 16 giugno
17 giugno 2025 | 15:00
Italia
Bene la produzione di farine di grano tenero e grano duro

La significativa contrazione delle quotazioni degli sfarinati e dei sottoprodotti dopo i picchi raggiunti nel 2022, ha pesato negativamente sul livello del fatturato dell'industria molitoria nazionale
17 giugno 2025 | 11:00
Italia
L'olio extravergine di oliva di Coratina merita rispetto: abbassare gli steroli totali

Un pericoloso quanto equivoco messaggio con il quale si vorrebbe far passare il messaggio che l'Italia sarebbe una centrale di frodi e sofisticazioni dell'olio nonostante alcuni noti marchi di aziende olearie italiane siano in mano di gruppi spagnoli
16 giugno 2025 | 13:00
Italia
Oleoturismo: i dettagli della nuova legge regionale pugliese

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo. Nel testo di legge vengono disciplinate le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità.
14 giugno 2025 | 09:00