Italia
Il Ministro Balduzzi smentisce una nuova tassa sul vino
30 dicembre 2011 | C S
“In un momento di grave crisi per il nostro Paese la tassa sul vino avrebbe comportato ulteriori pesanti aggravi per un settore economico come quello agricolo già penalizzato dalla recente manovra salva Italia”. È quanto sostiene il presidente di Fedagri-Confcoopeative Maurizio Gardini a nome della cooperazione agroalimentare italiana in merito alla smentita del Ministro della Salute Renato Balduzzi relativa ad alcune indiscrezioni giornalistiche circa l’ipotesi di introdurre una tassa sull’alcool.
“La ventilata tassazione - prosegue Gardini - si sarebbe andata ad aggiungere all’aumento dell’IVA sul vino già stabilita per il 2012, incidendo in misura drastica sui consumi delle famiglie e producendo una ulteriore contrazione della domanda di vino”.
Sono oltre 300.000 le aziende attive nel comparto vitivinicolo italiano per una produzione annuale che è in media di circa 45 milioni di ettolitri. Il mercato del vino in Italia in Italia ha un valore di 1,7 miliardi di euro, quello dei super alcolici vale 1,2 miliardi di euro alla vendita.
Le organizzazioni della cooperazione italiana Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital auspicano pertanto che “nel nuovo Patto per la salute che sarà discusso di concerto con le Regioni non vengano inserite misure che comportino ulteriori difficoltà per il comparto agroalimentare”.