Italia
NUDE IN CALENDARIO TRA VIGNE E CANTINA, PER UN 2005 TUTTO DA SFOGLIARE
Sarà la solita farsa, ma la mania di farsi fotografare colpisce anche la gente comune. E così anche le casalinghe si mettono in bella mostra davanti all’obiettivo di Gianfranco Angelico Benvenuto per “Pittaro Brut 2005”. E’ la divertente e ironica risposta alle più celebrate vip da collezione?
27 novembre 2004 | T N
Eâ febbre da nudo e di esibizionismo. Non câè anno in cui si presenti un calendario nuovo pur di affiancare quelli di grande successo. Quello che presentiamo appartiene in qualche modo al mondo del vino. Si tratta di âPittaro Brut 2005â e le protagoniste non sono le solite note senza nulla da dire, ma le casalinghe, scelte e accuratamente selezionate ricorrendo a un sondaggio su Internet.
Le fortunate prescelte hanno potuto posare per il fotografo Gianfranco Angelico Benvenuto. Teatro delle foto i vigneti delle Grave del Friuli e gli interni di una cantina.
Che dire? Lo scorso anno il poeta Maurizio Cucchi nella sua âstanzaâ scrisse il proprio dissenso: âComincia lo stucchevole rito dei Calendari. Quasi quasi preferisco quello di Frate Indovinoâ¦â
Come non assecondarlo nel suo disappunto. Forse un poâ di sobrietà non fa male, in unâepoca di sfacciato esibizionismo e di un nulla assoluto allâorizzonte.
Ironicamente proseguiva imperterrito Maurizio Cucchi nella sua disamina: âAlla vista di queste fanciullone dallo sguardo idiota, che ti guardano con la pretesa di stenderti, vorrei tornare allâinfanzia, quando ancora chiedevo al parroco: âscusi don, ma quali sono le zone erogene?â.
Eâ proprio vero, câè troppa attenzione verso un fenomeno che produce una mercificazione dei corpi. Questâanno sono tante le vip, o presunte tali, arruolate. Un elenco? Jane Alexander, Pamela Anderson, Alessia Fabiani, Mascia Ferri, Carolina Marconi, Evgenia Dvoretskaya, Valeria Marini, Ludmilla Radchenko, Silvia Rocca, Alena Seredova, Victoria Silvstedt, e via e via a seguire. I nomi non mancano. Le vip citate rappresentano la punta più evidente, ma vi è poi un sottobosco talmente esteso da far stupire perfino i meccanici di un tempo, quelli cui spettava tappezzare le proprie officine con calendari a sfondo erotico. E ora câè una tale inflazione che i cultori della materia probabilmente si inizieranno pure a stufare. Sì, perché adesso vanno molto i calendari patinati. La moda dilaga, ma fino a quando?
Una risposta che appare ironica e divertente è quella adottata dalla Vigneti Pittaro, che questâanno presenta immagini, molto belle, riprese negli ambienti clou della produzione, tra vigne e cantina. E anche i visi e i corpi delle graziose "signore della porta accanto" non appaiono nemmeno volgari. Forse che la differenza con gli altri più celebrati calendari è il senso della misura e il taglio giocoso e disinteressato?
A voi la risposta.
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