Gastronomia
Un panettone dedicato ad Alessandro Manzoni
In un biglietto datato 18 luglio 1850 Alessandro Manzoni, in volontario esilio a Lesa dopo il ritorno degli austriaci a Milano, chiede al figlio Pietro l’invio di alcuni prodotti e tra questi, espressamente per la moglie Teresa, un "panattone di tre o quattro libbre ... ad Arona, con mia sorpresa, non se ne fa altro che per il Natale"
18 novembre 2022 | C. S.
Un panettone per celebrare Alessandro Manzoni, genio della letteratura, illustre milanese e, come emerge da alcuni scritti e carteggi, grande estimatore del dolce meneghino.
Vergani omaggia il celebre scrittore – di cui nel 2023 ricorreranno i centocinquant’anni della morte – con un’edizione speciale del Panettone Classico che, a quanto pare, non mancava mai in Casa Manzoni.
In un biglietto datato 18 luglio 1850, infatti, Alessandro Manzoni, in volontario esilio a Lesa dopo il ritorno degli austriaci a Milano, chiede al figlio Pietro l’invio di alcuni prodotti e tra questi, espressamente per la moglie Teresa, un «panattone di tre o quattro libbre ... ad Arona, con mia sorpresa, non se ne fa altro che per il Natale».
Non così nella sua Milano, dove invece il panettone veniva prodotto tutto l’anno per un consumo più o meno quotidiano, come accadeva proprio nella casa di via Morone.
Al punto che Teresa Borri, vedova Stampa, seconda moglie di Alessandro Manzoni, arriva a coniare – e a coniugare – un nuovo verbo: panatonare. Un neologismo di cui si sono perse le tracce, ma che esprime una prassi che lascia pochi dubbi sull'attrazione che il morbido lievitato ambrosiano esercitava sulla famiglia dello scrittore.
«Questa edizione speciale del nostro panettone – spiega Stefano Vergani – dedicata ad Alessandro Manzoni coniuga, con i doverosi distinguo, due importanti simboli di Milano e pensiamo possa essere l’occasione per richiamare, attraverso un prodotto di largo consumo, l’attenzione sulla figura del Manzoni.»
Milano e il panettone: un binomio che ha attraversato la storia tra aneddoti e leggende che accompagnano la nascita di quello che è diventato il dolce della tradizione natalizia per antonomasia. Oggi il panettone viene prodotto un po’ dappertutto, ma per riscoprire la sua tipicità e la sua storia, non si può che partire da Milano.
È questo il fil rouge della plaquette «Il Panettone che è di Milano» edita dal Centro Nazionale Studi Manzoniani e nata da un fine lavoro di ricerca stimolato proprio dal desiderio di “certificare” storiograficamente la passione della milanesissima famiglia Manzoni per il dolce simbolo di Milano, prima ancora che del Natale.
«Siamo onorati – conclude Stefano Vergani – di questa collaborazione con il Centro Nazionale Studi Manzoniani e ringraziamo il Professor Angelo Stella e tutto il Consiglio Direttivo per aver accolto e reso possibile il nostro progetto. Per noi, che produciamo panettone da quattro generazioni, e siamo di fatto rimasti gli ultimi milanesi a farlo in città, questo pregevole studio che avvalora, documentandola, la milanesità del panettone, è uno stimolo a perpetrare una tradizione secolare con passione e qualità.»
Potrebbero interessarti
Gastronomia
Torna a Milano il Panettone Sospeso, dal 22 novembre al 21 dicembre
Saranno undici le pasticcerie aderenti, per un totale di 22 punti vendita distribuiti in città, dove chiunque potrà acquistare e lasciare un panettone “già pagato”. Prima di Natale, grazie alla rete dell’Associazione Panettone Sospeso, i dolci lievitati verranno consegnati ai destinatari
21 novembre 2025 | 17:00
Gastronomia
Happy Natale Happy Panettone a Milano
Torna il 29 e 30 novembre a Palazzo Castiglioni a Milano la manifestazione gratuita con masterclass, incontri e showcooking. Alcune delle specialità proposte potranno essere acquistate al termine delle masterclass, con annessa beneficienza
20 novembre 2025 | 17:00
Gastronomia
I caprini d’Aspromonte diventano Presidio Slow Food
Tre produttori allevano e trasformano il latte sulla montagna calabrese che separa il Tirreno dallo Ionio. Il lavoro di valorizzazione rientra nel progetto Presidiamo la Calabria, che prevede il lancio di sei Presìdi e la segnalazione di dieci prodotti sull’Arca del Gusto
19 novembre 2025 | 18:00
Gastronomia
Lo Chef Daniele Arzilli firma l'autunno: petto d'anatra con nespola comune, crema di broccolo e patate
Per l’autunno, lo chef propone un piatto che è un vero inno alla natura toscana: Petto d’anatra con nespola comune, crema di broccolo e patate. Una ricetta elegante ma sincera, dove la dolcezza delle nespole incontra la forza della carne d’anatra e la delicatezza vellutata dei broccoli
18 novembre 2025 | 17:00
Gastronomia
Piacenza accende i riflettori sull’enogastronomia: in arrivo la Fiera dei Vini 2025
Ai banchi d’assaggio +38% di espositori. 280 cantine, food experience e incontri culturali: dal 22 al 24 novembre Piacenza Expo diventa la capitale del gusto
15 novembre 2025 | 15:00
Gastronomia
Le finaliste di ExtraCuoca, il talento delle donne per l’olio extravergine di oliva
Martedì 2 dicembre 2025 a Perugia la “Sfida ai fornelli” per decretare le vincitrici della quinta edizione del concorso nazionale che per le loro ricette in gara hanno usato gli oli e.v.o. finalisti dell’Ercole Olivario 2025 e della Goccia d’Ercole
15 novembre 2025 | 14:00