Gastronomia

Ancora troppa ignoranza sulla frittura con olio extra vergine di oliva

Ancora troppa ignoranza sulla frittura con olio extra vergine di oliva

Si pubblicizzano i polifenoli ma poi si scoraggia l'uso di extra vergini che ne sono ricchi in frittura. La corretta cultura dell'olio deve partire dagli operatori del settore. Parola d'ordine semplificare senza banalizzare

09 luglio 2021 | T N

L'olio extra vergine di oliva di alta qualità è un ottimo prodotto, un ingrediente perfetto per molti piatti e naturalmente anche per friggere.
Per sfatare il tabù olio extra vergine di oliva-frittura, occorre dare informazioni corrette, distinguendo bene il piano gastronomico-edonistico da quello salutistico-nutrizionale.

La redazione di Teatro Naturale ha ricevuto questo comunicato stampa, giorni fa:

Grazie alla sua resistenza alle alte temperature, l’olio extravergine di oliva è il miglior olio per friggere. Il suo punto di fumo (temperatura quindi intorno alla quale si creano composti cancerogeni) è intorno ai 210°C. Inoltre, l’olio di oliva extravergine sembra avere una quantità di sostanze che servono non solo a preservare il sapore dell’olio stesso, ma anche a proteggere l’alimento con il quale viene in contatto.

Non tutti gli oli extravergini, però, sono uguali. Per una frittura delicata il consiglio è quello di utilizzare un olio leggero e morbido, un olio delicato, leggermente fruttato con sentori di oliva, nocciole, pinoli e mandorle. Un olio dal gusto principalmente morbido, con sensazioni appena percettibili di amaro e piccante. Oppure, all’occorrenza, possono essere utilizzati per friggere anche oli di oliva di maggior struttura ma già in fase di maturità avanzata. Oli che abbiano parzialmente perso quelle tipiche note di amaro e piccante che li contraddistinguono rendendoli più idonei per friggere.

Stante i molti errori contenuti, ci siamo permessi di correggerlo come segue:

Grazie alla sua resistenza alle alte temperature, l’olio extravergine di oliva è un ottimo olio per friggere. Il suo punto di fumo (temperatura alla quale, in determinate condizioni, dall'olio emergono sufficienti composti volatili e un fumo bluastro diventa chiaramente visibile) varia da 190 a 210°C. Non tutti gli oli extra vergini di oliva sono uguali, infatti, poiché il contenuto di polifenoli, e in misura minore tocoferoli, così come la percentuale di acido oleico, più alta è meglio è, influenzano le performance dell'olio in frittura. Un olio amaro e piccante, insomma, avrà un punto di fumo superiore ma soprattutto una superiore stabilità ossidativa. La stabilità ossidativa, non il punto fumo, è il miglior fattore predittivo di come si comporta un olio durante la cottura. E' quando un olio perde stabilità ossidativa che si formano composti indesiderati e potenzialmente dannosi. Quindi per preservare la nostra salute sarà bene utilizzare un olio extra vergine di oliva con un alto contenuto di acido oleico, di polifenoli e di tocoferoli.

Anche dal punto gustativo non tutti gli oli extra vergini sono uguali, anche se da tutti è possibile ottenere una frittura leggera, ovvero facilmente digeribile. Se vogliamo però un piatto in cui il sapore dell'olio non copra quello degli altri ingredienti dovremo utilizzare l'olio più adatto. Un olio dal fruttato leggero per certi crostacei dolci o pesci delicati per arrivare a fruttati intensi per carni e alcune verdure. Se è il gusto a dettare la linea dovremo trovare quindi la combinazione che ci soddisfa di più, essendo però consapevoli che un olio dal fruttato leggero, tanto più se al termine della propria vita, non va utilizzato a 190°C ma meglio abbassare le temperature a 160°C o meno, ricordando di asciugare bene il cibo prima di immergerlo nell'olio. L'acqua è nemica della frittura perfetta.

Potrebbero interessarti

Gastronomia

L'olio extravergine di oliva come ingrediente funzionale in ricette estive e rinfrescanti

L’incorporazione dell’olio di oliva in matrici fredde non solo amplia il suo profilo di utilizzo, ma rafforza il potenziale nutrizionale e sensoriale di un'alimentazione estiva più sana e tecnologicamente innovativa

01 luglio 2025 | 10:00

Gastronomia

A Monte Castello di Vibio (PG) torna protagonista la Sagra dell’agnello scottadito

Da venerdì 4 a domenica 13 luglio 2025 un’ampia proposta di specialità gastronomiche a base di agnello e di prodotti della tradizione umbra

28 giugno 2025 | 15:00

Gastronomia

EcceBio rilancia il biologico a Roma: al via la promozione di Olio EVO e olive bio europei nei ristoranti e nei punti vendita della capitale

A Roma, la campagna si traduce in oltre 200 giornate promozionali: 105 nei ristoranti e 100 nei punti vendita, con il duplice obiettivo di stimolare il consumo di olio EVO e olive da tavola biologici e informare in modo semplice e diretto il consumatore finale

28 giugno 2025 | 14:00

Gastronomia

Yoga e degustazioni tra gli ulivi, il 29 giugno a Orsara la Merenda nell’Uliveta

La Merenda nell’Oliveta è diventata, nel tempo, uno degli appuntamenti più attesi nelle 520 Città dell’Olio italiane. A Orsara al mattino, tappa tra gli uliveti di contrada Pannolino; nel pomeriggio, tutti a Parco San Mauro

27 giugno 2025 | 18:00

Gastronomia

Un liquore per il Pierino Alvaro Vitali: mela, pera, banana e caffè

Dalla pizza al liquore, sempre con il cuore. Ciro Di Maio firma un omaggio che sa di memoria e libertà, come le risate sporche di Pierino

27 giugno 2025 | 17:00

Gastronomia

Aperte le iscrizioni alla V edizione di Extra Cuoca per l'abbinamento con l'olio extravergine di oliva

Al via le iscrizioni gratuite, entro il 30 settembre 2025, alla quinta edizione del concorso nazionale “Extra Cuoca 2025” ideato per premiare le cuoche professioniste che attraverso le loro ricette esaltano le caratteristiche dell’olio extravergine di oliva

26 giugno 2025 | 13:00