Gastronomia 09/09/2020

Lo spuntino degli italiani deve essere sano e non far ingrassare

Lo spuntino degli italiani deve essere sano e non far ingrassare

Gli italiani, e in particolare le donne, non riescono a fare a meno di uno snack fuori pasto, privilengiando uno spuntino pomeridiano rispetto a quello mattutino. Preferiti frutta e verdura, cracker, gallette, taralli e lo yogurt


Lo spuntino perfetto per gli italiani deve essere salato, sano e poco calorico. Preferibilmente a buon prezzo e di stagione. E' quanto emerge da una ricerca del marketplace della spesa online Everli e ufficializzata con la ripresa delle attività a settembre dopo il rientro dalle ferie estive. Sul podio degli spuntini più gettonati, in una logica di preferenza verso prodotti salutari, spiccano frutta e verdura, seguiti al secondo posto da cracker, gallette, taralli e al terzo dallo yogurt.

Nella sfida all'ultimo spuntino quasi 1 italiano su 2 preferisce il salato al dolce (34%), mentre solo il 20% dichiara di optare per uno snack alla frutta. L'Emilia Romagna è la regione più snack-addicted d'Italia. L'analisi mette in luce che circa 9 abitanti dello Stivale su 10 non riescono a fare a meno di un piccolo spuntino fuori pasto, consumandone fino a tre al giorno.

Nell'ultimo anno, da Nord a Sud della penisola, si registra un incremento del 10% su base annua per la spesa di prodotti appartenenti a questa categoria. Lo studio, realizzato sugli ordini effettuati sul sito e via app nell'ultimo anno, comunica che gli intervistati concentrano i loro spuntini quotidiani principalmente a metà pomeriggio (58%) e a metà mattina (38%).

Dai dati rilasciati risulta che solo il 10% lo fa sotto consiglio del proprio medico o nutrizionista, mentre l'8% per ricaricarsi prima e dopo l'attività fisica. Viene segnalato infine che le pause fuori pasto sono un momento irrinunciabile soprattutto per le donne con una quota del 75% che dichiara di non poter rinunciare ad uno snack, sia dolce che salato.

di C. S.