Gastronomia

IN NOME DELLA PATATA. LA FRANCIA SI MOBILITA

"Patate da amare", una campagna per promuovere la diffusione della cultura del prodotto agricolo più consumato al mondo dopo i cereali. Fritte, lesse, al gratin o arrosto, mettono d’accordo genitori e figli: chi cucina ne apprezza la versatilità e la praticità. Nel nome della qualità, al via i corsi di cucina. Diversi gli appuntamenti

21 gennaio 2006 | T N

La patata occupa un posto d’onore nella cucina occidentale : dopo i cereali, è il prodotto agricolo più consumato nel mondo.
Come il pane, le patate piacciono a tutti : fritte, lesse, al gratin o arrosto, mettono d’accordo genitori e figli: chi cucina ne apprezza la versatilità e la praticità.
In una scala da 1 a 10, gli italiani attribuiscono a questo tubero un bel 9, inserendo le patate nell’area dell’eccellenza alimentare: lo rivela una ricerca commissionata da Patate di Francia alla Gpf&Associati, che evidenzia molti aspetti del rapporto tra gli italiani e le patate.

Eppure di questa “regina della tavola” si conosce ben poco : spesso la scelta della tipologia di patata da utilizzare è casuale, fatto che denota una limitata conoscenza delle peculiarità della patata da parte del consumatore italiano.
Ma da dove arriva la maggior parte delle patate consumate in Italia e quali sono le loro caratteristiche ?
Il 45% delle patate importate in Italia arriva dalla Francia : con oltre 100 varietà, le Patate di Francia si propongono con una ampia gamma di sapori e tipologie.
Parlare di Patate di Francia significa dunque parlare di una gamma di prodotti di qualità, ma anche di sapori, di gusti e di consistenze in grado di assicurare al consumatore la patata giusta per ogni utilizzo culinario.
Le Patate di Francia vengono selezionate e classificate in funzione dell’uso gastronomico cui sono destinate. Un importante passo nella valorizzazione delle caratteristiche specifiche di ogni prodotto. Per semplicità sono state individuate tre grandi famiglie:

Le patate a polpa soda, vera specialità francese, contengono un basso tasso di materia secca per un buon comportamento alla cottura. Sono raccomandate per le preparazioni al vapore o lessate, e il confezionamento di insalate.

Le patate a polpa tenera o fondente sono più adatte per le ricette cotte a fuoco lento, i piatti al forno, le preparazioni saltate in padella o rosolate.

Le patate a polpa farinosa, dall’elevato tasso di materia secca, si sciolgono in cottura e sono particolarmente indicate per le minestre e il purè. Tra l’altro, visto che assorbono poco olio, sono altrettanto buone fritte.

L'utilizzo della patata, nelle tipologie "soda", "tenera" e "farinosa" nelle elaborazioni di ricette che fanno riferimento alla tradizione gastronomica italiana è il tema che sarà sviluppato in collaborazione con lo staff di CONGUSTO, centro di cultura del buon ricevere e scuola di cucina, luogo “goloso” dove affinare l’arte della buona tavola.
A partire dalla fine di gennaio 2006 saranno proposti al pubblico corsi di cucina condotti dallo chef Dario Biotti in cui saranno affrontate tematiche inerenti alla cultura del prodotto, alla tipicità della materia prima e alla sua
versatilità in cucina.

L’organizzazione dei corsi di cucina si inserisce nella campagna triennale 2004/2006 realizzata in Italia dall’Interprofessione delle Patate Francesi, il CNIPT (Comité National Interprofessionnel de la Pomme de Terre).

L’obiettivo consiste nella diffusione della cultura della patata di qualità e nella valorizzazione della segmentazione del prodotto attraverso la presentazione delle differenti tipologie e del loro utilizzo ottimale in cucina.

Ecco il calendario degli incontri :
martedì 31 gennaio, dalle ore 14.00 (oppure dalle ore 19.00)
PATATE DA AMARE :
Corso sulle patate francesi e sulla la patata di qualità regina della tavola. Un incontro per scoprire le numerose proprietà delle patate e la loro versatilità in cucina

Il corso sarà riproposto nelle settimane successive sino alla fine di marzo :

giovedì 2 febbraio, dalle ore 14.00 OPEN DAY
lunedì 27 marzo, dalle ore 14.00, oppure dalle ore 19.00

E’ in programma anche un altro appuntamento:
giovedì 16 marzo, dalle ore 19.00
TABLE RONDE L’EVOLUZIONE “DALLA BOURGUIGNONNE ALLA FONDUE:
Le tradizioni e le loro evoluzioni dai legami della cucina più povera a quelli della cucina francese più raffinata.

I partecipanti avranno a disposizione una postazione personale composta da un piano di lavoro, fuochi, forno, e tutti gli utensili e gli ingredienti necessari alla realizzazione dei piatti. A disposizione dei partecipanti dispense riguardanti gli argomenti e i temi trattati. Per accedere ai corsi è sufficiente associarsi al club attraverso una quota di iscrizione annua di 20 euro.



Fonte: Silvia Sidoli

Potrebbero interessarti

Gastronomia

La Libera Repubblica di Castel d’Emilio apre le porte al Veneto nel cuore delle Marche

Sabato 28 giugno evento speciale del Grand Tour delle Marche. In programma animazioni, degustazioni, spettacoli ed attrazioni varie

14 giugno 2025 | 18:30

Gastronomia

La Rassegna 2025 racconta l’identità dell’olio italiano a Smerillo

Il 7 e 8 giugno a Smerillo, nel cuore dei Sibillini, ad oltre 800 m di altitudine, si è tenuta la 22° Rassegna Nazionale degli Oli Monovarietali, promossa da AMAP

13 giugno 2025 | 13:30

Gastronomia

Da Taggia, alla Liguria, all’estero: è il momento delle olive taggiasche

Le olive taggiasche provengono da Taggia, ma in realtà il primo olivo di questa cv sembra sia stato portato in Liguria dai monaci dell’abbazia cistercense medievale dell’isola di Lérins in Provenza

13 giugno 2025 | 11:00

Gastronomia

Espresso Italiano Champion, designati i migliori baristi italiani che si sfideranno il 24 e 25 giugno nelle finalissime

Gli ultimi due finalisti sono Tianyu Wang e Eric Venturi usciti vincitori dalle due ultime due tornate di selezione disputate nei giorni scorsi tra 15 partecipanti in totale

12 giugno 2025 | 17:00

Gastronomia

La ricetta estiva dello Chef Fabrizio Renna: Spaghettone con Cozze, Calamari e Datterini infornati

Un piatto che celebra l’eccellenza della cucina mediterranea, esaltando profumi, colori e sapori tipici della bella stagione. Una proposta pensata per conquistare il palato con ingredienti freschi e autentici, e una lavorazione attenta, capace di trasformare la semplicità in pura raffinatezza

11 giugno 2025 | 17:00

Gastronomia

Pistacchio, un ingrediente sano e gustoso: tutti i benefici nella dieta quotidiana

Frullando pistacchi sgusciati non salati con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale si ottiene una crema morbida e saporita, perfetta per condire pasta, cereali o per accompagnare il pane

11 giugno 2025 | 16:00