Gastronomia

La riscoperta del panuozzo di Gragnano

25 agosto 2012 | C. S.

Si è svolto presso La Fiorita di Gragnano un incontro per rivalorizzare e promuovere il prodotto tipico della cittadina, il Panuozzo che rappresenta un importante indotto economico per il territorio. Vogliamo recuperare ha detto il presidente dell'associazione Pizza e Panuozzo, Antonio Imparato, un evento che teso a promuovere il nostro prodotto tipico. Un prodotto genuino che, anno per anno, incentiva un numero sempre più di persone a visitare la nostra zona. Il panuozzo è un prodotto semplice e gustoso, ha spiegato il Delegato del Presidente della Provincia di Napoli per il settore Agricoltura, già Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, Rosario Lopa, qualcosa di genuino che deve essere valorizzato per vincere la sfida delle molte imitazioni che ci sono in giro per l’Italia. Ed è con tale motivazione che vogliamo appoggiare con entusiasmo tutte le iniziative di promozione del Panuozzo di Gragnano. Da sempre siamo sensibili a iniziative tese a far si che l'indotto turistico enogastronomico possa aumentare sensibilmente. Stiamo valutando la possibilità, ha concluso Lopa, di mettere a sistema gli operatori gragnanesi per promuovere un marchio panuozzo e canalizzarlo attraverso una rete di franchising territoriale di qualità, per esportarlo in tutto il mondo. lL Panuozzo, esclusiva dei maestri pizzaioli di Gragnano, ha l'aspetto di un pezzo di pane formato-famiglia con una lunghezza minima di 25-30 cm ed è fatto con l'impasto della pizza, cotto in forno rigorosamente a legna. La cottura avviene in due fasi: la prima dura pochi istanti e permette all'impasto crudo di cuocere quanto basta per essere tagliato e farcito; la seconda, che dura circa 2 minuti, avviene dopo il taglio e la farcitura con tutti quegli ingredienti di guarnitura (come la mozzarella e la pancetta) che non vanno serviti a crudo. In tale fase, l'impasto si gonfia fino a formare una crepa laterale che fa sì che il vapore accumulato nell'impasto fuoriesca. Il risultato può essere un preparato variabile nella consistenza, ma inconfondibile al palato. Ciò che fa la differenza è poi la farcitura che avviene tagliando a metà il Panuozzo e può essere effettuata sia prima, che durante e dopo la cottura, a seconda degli ingredienti utilizzati. Per la farcitura viene solitamente impiegata una base di mozzarella o provola, arricchita da altri companatici come salumi e/o verdure e funghi. All'occorrenza si può dare al Panuozzo un tocco leggermente piccante, mediante l'uso di peperoncino, olio al peperoncino, oppure salumi aromatizzati. In linea generale possiamo affermare che il Panuozzo originale, quello che amano i puristi, è quello farcito con mozzarella e pancetta. Non è possibile stilare una elencazione esaustiva dei vari gusti in cui si può realizzare il Panuozzo: oltre ai classicissimi Prosciutto e Mozzarella, Salsiccia e Frijarielli (broccoli), Alla Diavola/Arrabbiata (con mozzarella, salsiccia, funghi, pomodoro, piccante) la gamma dei sapori è praticamente infinita e trova l'unico limite nella fantasia del cliente! Un Panuozzo intero può bastare per due persone mediamente affamate.Ha il pregio di essere un alimento dall'ottimo equilibrio nutrizionale e di essere un prodotto economico: in media, mangiare un Panuozzo con bibita, costa appena 6-7€ Il Panuozzo figura, inoltre, nell'elenco dei prodotti tradizionali della regione Campania, stilato dal Ministero per le politiche agricole e forestali.

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