Formazione 01/06/2013

Le Doc vinicole vicentine puntano tutto sulla conoscenza

Avviata una sinergia con una struttura specializzata nell’aggiornamento professionale degli operatori food, per accrescere conoscenza e visibilità dei vini vicentini in Italia e all'estero


I Consorzi vini del Vicentino si alleano per accrescere la conoscenza e la visibilità delle loro produzioni Doc, scegliendo Esac Spa - la realtà formativa che fa capo alla Confcommercio di Vicenza - come partner in questo percorso di valorizzazione.

Nei giorni scorsi i presidenti Plinio Bonollo, Andrea Cantarella e Giuseppe Zonin, rispettivamente dei Consorzi vini D.O.C. Breganze, Colli Berici-Vicenza, Gambellara, e Aldo Lorenzoni, segretario dei Consorzi Arcole e Lessini-Durello (il cui territorio comprende anche zone del Veronese) hanno siglato una specifica convenzione durante un incontro avvenuto al Centro Formazione Esac di Creazzo.

A fare gli onori di casa, Sergio Rebecca, presidente della struttura formativa e di Confcommercio Vicenza, che ha sottolineato come questo “percorso di collaborazione rappresenti un binario sul quale far scorrere anche ulteriori iniziative future”.

I punti salienti dell’accordo prevedono la promozione di incontri a tema, da tenersi al Centro Formazione Esac, mirati a presentare i vini vicentini agli operatori del settore food (baristi, ristoratori, alimentaristi e così via). I Consorzi, inoltre, collaboreranno con Esac nella presentazione e diffusione di corsi di formazione specifici legati al vino o all’abbinamento cibo e vino. Infine il Centro Formazione Esac sarà riferimento privilegiato dei Consorzi per l’aggiornamento professionale.

“Ci sono già alcune idee sul tappeto – spiega Sergio Rebecca, in veste di presidente di Esac Spa – come ad esempio la partecipazione degli esperti delle cantine aderenti ai Consorzi ai nostri corsi di cucina, per illustrare agli allievi gli abbinamenti con i vini del territorio. Un modo per farsi ancor più conoscere sia dai professionisti del settore – ristoratori, chef, personale di sala - sia da tantissimi appassionati. Ma pensiamo anche – continua Rebecca – all’organizzazione di eventi, quali workshop o wine tasting, rivolti a ristoranti, bar ed enoteche, che consentano di divulgare ancor più la qualità dei vini vicentini”. L’obiettivo, come hanno sottolineato i rappresentanti dei Consorzi nel corso dell’incontro, è quello di aumentare la presenza di prodotti locali nelle “carte vini” dei pubblici esercizi della provincia, nonché di accrescere la visibilità delle Doc del territorio anche a livello nazionale ed internazionale, utilizzando i canali di contatto garantiti dalla struttura formativa di Confcommercio.

Cibo e vino sono, infatti, temi che riscuotono un notevole interesse in un pubblico sempre più vasto e lo dimostra il successo di tanti cooking show e percorsi formativi rivolti ai professionisti e agli amatori. Da qui, dunque, la decisione dei Consorzi vicentini di “fare rete” per cavalcare un trend in grande crescita.

di C. S.