Economia

Il mondo non può fare a meno dell’olio extravergine di oliva

Il mondo non può fare a meno dell’olio extravergine di oliva

Esportate oltre i confini europei 538 mila tonnellate di olio extravergine di oliva rispetto alle 746 mila tonnellate di oli di oliva complessivi. La sola Italia ha esportato 223 mila tonnellate di oli di oliva, di cui 180 mila di extravergine

15 dicembre 2025 | 10:00 | T N

I dati ufficiali della Commissione europea indicano che l’export totale di oli di oliva nella campagna olearia 2024/25 è stato di 746 mila tonnellate, di cui 538 mila tonnellate di olio extravergine di oliva.

Se guardiamo alle singole nazioni scopriamo che l’Italia ha esportato fuori dai confini europei 223 mila tonnellate di oli di oliva, di cui 180 mila di extravergine.

Il principale mercato di destinazione, con oltre 100 mila tonnellate, sono gli Stati Uniti seguiti dal Canada con circa 20 mila tonnellate e dal Giappone con circa 15 mila tonnellate.

La Spagna ha esportato 415 mila tonnellate di oli di oliva, di cui 273 mila tonnellate di olio extravergine di oliva.

Il principale mercato di destinazione, con quasi 140 mila tonnellate, sono gli Stati Uniti seguiti dal Regno Unito con circa 40 mila tonnellate e dall’Australia con circa 25 mila tonnellate. In Giappone la Spagna ha esportato più dell’Italia, quasi 20 mila tonnellate, mentre in Canda meno, poco più di 10 mila tonnellate.

Complessivamente Spagna e Italia valgono quindi l’85% dell’export di oli di oliva dall’Unione europea e l’84% dell’extravergine di oliva.

Il Portogallo ha esportato 68 mila tonnellate di oli di oliva di cui 53 mila tonnellate di extravergine. Praticamente il solo mercato di destinazione extraeuropeo dell’olio portoghese è il Brasile con quasi 60 mila tonnellate.

L’export greco di oli di oliva si è fermato a 25 mila tonnellate di oli di oliva di cui 21 mila di extravergine. La destinazione prevalente dell’olio greco sono gli Stati Uniti con circa 10 mila tonnellate.

Complessivamente la campagna olearia ha visto un avvio difficile, per la scarsità di prodotto, fino a gennaio, quando ha visto un balzo oltre la media quinquennale e un livello di export molto alto fino a luglio, pori riportandosi ai livelli medi ad agosto e settembre.

Potrebbero interessarti

Economia

Le denominazioni di origine sempre più nel carrello degli italiani

Le indicazioni geografiche hanno vissuto 12 mesi di volumi in diminuzione, con la sola eccezione dei prodotti Dop, che sono riusciti ad accrescerli, e dell’immagine del tricolore, che ha mostrato una certa stabilità

15 dicembre 2025 | 11:00

Economia

I prezzi dell’olio di oliva al 12 dicembre: inizia la discesa in Spagna

Con un ritardo di quasi un mese rispetto a quanto previsto, le quotazioni internazionali dell’olio di oliva si stanno riallineando al basso. I 5 euro/kg per l’extravergine diventano sempre più un miraggio mentre in Portogallo da gennaio ci si aspetta la caduta dei prezzi

12 dicembre 2025 | 12:00

Economia

Ecco quanto costano davvero le luminarie natalizie in casa

Durante le feste è normale chiedersi se le luminarie natalizie possano far aumentare la bolletta luce. In questo articolo scopriremo quanto consumano le luci di Natale oggi, grazie all’evoluzione verso le LED, e quanto può costare tenerle accese per tutto il periodo festivo

10 dicembre 2025 | 17:00

Economia

Aumentano le esportazioni e diminuiscono le importazioni di olio di oliva in Europa

La bilancia commerciale dell'olio d'oliva e delle olive continua ad essere favorevole all'Ue, con un surplus di 4 miliardi di euro tra gennaio e settembre 2025, anche se è ridotta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

09 dicembre 2025 | 15:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva italiano al 9 dicembre: ritocco al ribasso per i listini

La pausa del ponte dell’Immacolata ha portato, come da tradizione, a minori scambi e un ritocco al ribasso delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva in Puglia. La qualità degli oli internazionali sarà molto bassa: non svendere l’extravergine italiano!

09 dicembre 2025 | 14:00

Economia

La produzione mondiale di cereali batterà ogni record nel 2025

La produzione globale di cereali dovrebbe ora superare i tre miliardi di tonnellate per la prima volta in assoluto, salendo del 4,9% a 3,003 miliardi di tonnellate. La nuova previsione per il commercio mondiale di cereali nel 2025/26 punta a un aumento del 3,3%

09 dicembre 2025 | 12:00