Economia

Ecco come sono cambiati i consumi alimentari degli italiani nel 2024

Ecco come sono cambiati i consumi alimentari degli italiani nel 2024

A fronte di prezzi medi che in alcuni casi segnano i primi ripiegamenti, tornano ad aumentare i volumi nel carrello di alcuni prodotti. Il supermercato resta il canale predominante

11 marzo 2025 | 09:00 | C. S.

Dopo l'incremento nel 2023, che resta il più alto degli ultimi anni (+8,1%), nel 2024 con un +0,9% rallenta il processo di crescita della spesa agroalimentare delle famiglie che aveva caratterizzato gli ultimi due anni. A fronte di prezzi medi che in alcuni casi segnano i primi ripiegamenti, tornano ad aumentare i volumi nel carrello di alcuni prodotti. Il supermercato resta il canale predominante con il 40% di share e la miglior performance in termini di fatturato: +2,5% sul 2023. Il discount continua a migliorare le proprie performance mettendo a segno nel 2024 un aumento degli incassi dell'1,5%, dopo il +10% registrato nel 2023. In lieve aumento la spesa effettuata presso gli ipermer-cati (+0,8%), in riduzione, invece, la spesa presso i canali di prossimità: "liberi servizi" (-3,9%) e dettaglio tradizionale (-4,8%).

Come cambia lo scontrino

Si evidenziano contrazioni - seppur di lieve entità - di spesa per tutti i comparti afferenti ai prodotti proteici di origine animale: dalle carni (-1,1%), ai lattiero-caseari (-0,5%), agli ittici (-0,5%) e ai salumi (-0,5%), solo le uova fanno eccezione (+2,6%), mentre cresce ancora la spesa per gli ortofrutticoli (+2,2% gli ortaggi e +2,9% la frutta), gli oli vegetali (+15,6%), in tenuta la spesa per i derivati dei cereali (-0,2%).

Derivati dei cereali

La tenuta della spesa (-0,2%) dei derivati dei cereali deriva da una generalizzata lieve contrazione dei prezzi medi e a un cambio di mix all'interno del comparto. In particolare, sono in incremento i volumi sia del pane e dei suoi sostituti sia della "pasta fresca" (rispettivamente +1,8%, +1,4%), di contro flette la spesa per la "pasta di semola secca" e per il riso (-5,6% e -4,8%)

Proteici di origine animale 

In lieve flessione la spesa per il comparto dei prodotti lattiero-caseari (-0,5%), con prezzi medi in ridimensionamento per tutti i prodotti. Diminuiscono i volumi del latte, mentre aumentano quelli dei formaggi e degli altri prodotti, favoriti dalla flessione dei prezzi. Una maggiore sensibilità agli aspetti etici e ambientali e l'elevato livello dei prezzi hanno penalizzato il comparto delle carni, che nel 2024 continuano a perdere volumi nei carrelli. Flettono gli acquisti di tutte le tipologie eccetto quelli delle avicole, che sono anche le uniche per le quali si riscontra un lieve ridimensionamento dei prezzi.

Ortofrutticoli 

Il comparto degli ortaggi freschi e trasformati ha registrato nel 2024 una crescita della spesa del 2,2%, dopo il +9,4% del 2023. La dinamica è supportata da tutti i prodotti freschi, per i quali si rileva una crescita sia dei volumi nel carrello che dei prezzi medi. Aumenta del 2,9% la spesa per la frutta, con dinamiche di espansione dei volumi che hanno interessato quasi tutti i prodotti ad eccezione degli agrumi (-0,7%), per i quali il decremento dei prezzi medi (-1,9%) ha comportato una flessione della spesa del 2,5%.

Potrebbero interessarti

Economia

Forti incertezze nel mercato dell'olio di oliva

Diversi operatori europei stanno valutando di rafforzare la propria presenza negli Stati Uniti, attraverso investimenti diretti in nuovi impianti di imbottigliamento o verso collaborazioni strategiche con strutture già esistenti

08 luglio 2025 | 16:00

Economia

Livello record per la produzione di cereali a livello mondiale

La produzione cerealicola globale nel 2025 raggiungerà il massimo storico di 2.925 milioni di tonnellate. Ottime prospettive per il grano, il mais e il riso.

08 luglio 2025 | 09:00

Economia

Prezzi alimentari in salita a giugno a causa di carne, prodotti lattiero-caseari e oli vegetali

Sebbene i prezzi internazionali dei cereali e dello zucchero siano diminuiti, questi cali sono stati superati dai prezzi più elevati per i prodotti lattiero-caseari, la carne e gli oli vegetali

07 luglio 2025 | 09:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva al 4 luglio: il caldo africano fa impennare i listini in Spagna

Mentre in Italia non si registra alcuna variazione nelle quotazioni in nessuna Borsa merci, anche per via di giacenze ai minimi storici, in Spagna i listini si infiammano. L’ondata di caldo africano fa temere per la prossima produzione

04 luglio 2025 | 13:00

Economia

La frutta estiva va a ruba

La domanda di frutta estiva continua a crescere con l’aumento delle temperature. Nonostante qualche difficoltà produttiva legata al caldo, i prezzi rimangono in gran parte stabili per la maggior parte dei prodotti

30 giugno 2025 | 13:00

Economia

Boom delle importazioni di olio di oliva in Australia, Canada, Cina e Stati Uniti

I prezzi dell’olio di oliva calano del 57% a Jaen e del 51% in Grecia mentre in Italia rimangono stabili. Le importazioni di olio d'oliva nei mercati chiave sono aumentate dell'8,7%. In controtendenza le olive da tavola

30 giugno 2025 | 10:00