Economia
La produzione italiana di olio di oliva a 230 mila tonnellate
A dicembre prodotte solo 54 mila tonnellate di olio di oliva vergine, contro le 123 mila di novembre. Nell'Unione europea già prodotti 1,4 milioni di tonnellate di oli di oliva, con la prospettiva di arrivare a 2 milioni
28 gennaio 2025 | 12:00 | T N
Gli ultimi aggiornamenti europei sulla produzione di olio di oliva nell'Unione europea, diramati dalla Commissione il 21 gennaio scorso, indicano un trend positivo sul fonte della produzione.
L'Italia, fino al 31 dicembre, ha prodotto 230.350 tonnellate, quindi più di quanto inizialmente stimato da Ismea, grazie a una ripresa delle rese nella seconda metà di novembre e per tutto dicembre. La campagna olearia italiana, però, era ormai agli sgoccioli alla fine dell'anno se consideriamo che in tutto il mese di dicembre sono state prodotte solo 54 mila tonnellate di olio di oliva, pari a quelle di ottobre. Il mese produttivo è quindi stato novembre, con 123 mila tonnellate prodotte.
Sul fronte dei consumi l'UE stima che l'Italia consumerà circa 400 mila tonnellate di olio, quindi circa 7 kg/pro capite/anno. Un dato che potrebbe essere rivisto al rialzo con l'abbassamento delle quotazioni a scaffale.
Bene la Spagna, con 883 mila tonnellate prodotte e altre 400 mila, almeno, ancora da ottenere a gennaio e febbraio. Sarà proprio la Spagna il Paese che consumerà più olio di oliva, con una stima di 480 mila tonnellate di consumi interni. Anche qui, con prezzi sotto i 6 euro/litro, ci potrebbe essere una ripresa delle vendite.
Sorprende in negativo invece la Grecia che alla fine di dicembre aveva prodotto solo 109 mila tonnellate di olio, un dato assolutamente negativo che fa ritenere irrealistico la previsione di 250 mila tonnellate di olio alla fine della campagna.
Rispettate invece le previsioni in Portogallo, con 182 mila tonnellate di olio già prodotte alla fine di dicembre.
Nel complesso l'Unione europea prevede una produzione complessiva di 1,989 milioni di tonnellate di olio (di cui 1,4 milioni di tonnellate già in stock).
Le vendite totali europee sono stimate in quasi 1,3 milioni di tonnellate, dato che potrebbe crescere, con stock finali da 327 mila tonnellate che, quindi, potrebbero essere più bassi.
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