Economia

Rimbalza l'agroalimentare italiano nel 2024: crescono PIL e valore aggiunto

Rimbalza l'agroalimentare italiano nel 2024: crescono PIL e valore aggiunto

Continuano a crescere anche nel I trimestre 2024 le esportazioni agroalimentari che si attestano sui 16,6 miliardi di euro, verso tutti i principali mercati esteri. Buon clima di fiducia nel settore, con una prevalenza dei giudizi positivi e molto positivi

26 luglio 2024 | C. S.

Lieve miglioramento della performance economica nel I trimestre 2024, con un leggero aumento del PIL nei confronti del trimestre precedente (+0,3%) e del primo trimestre del 2023 (+0,7%), favorito dagli investimenti e dalla spesa delle famiglie, a cui segue l’andamento positivo del valore aggiunto, in particolare: agricoltura (+3,3%), industria (+0,3%) e servizi (+0,3%). In aumento anche, a livello congiunturale, i consumi finali nazionali (+0,2%), gli investimenti fissi lordi (+0,5%) e la spesa delle famiglie per beni durevoli (+1,3%). È quanto emerge dalla fotografia scattata nel primo trimestre del 2024 da CREAgritrend, il bollettino trimestrale messo a punto dal CREA, con il suo Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia.

Rispetto allo stesso periodo del 2023, fra gennaio e marzo 2024, l’indice della produzione ha registrato un incremento per l’industria alimentare (+2,1%) a cui hanno contribuito tutti i comparti, tranne il settore ortofrutticolo e della produzione di oli e grassi, e una flessione per l’industria delle bevande (-2,8%). L’indice del fatturato dell’industria alimentare si contrae sul mercato interno (-3%), mentre su quello estero cresce del 6%. L’industria delle bevande segna risultati positivi su entrambi i mercati ( interno +2, estero + 3).

Continuano a crescere anche nel I trimestre 2024 le esportazioni agroalimentari che si attestano sui 16,6 miliardi di euro (+6,7% rispetto al I trimestre 2023), verso tutti i principali mercati esteri: in particolare, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, spiccano Stati Uniti (+18,8%) e Polonia (+15,7%). In flessione (-2,5%) le importazioni, che raggiungono i 16,1 miliardi, con un andamento differenziato: in aumento da alcuni fornitori, come Spagna, Ungheria e Stati Uniti, e in flessione da altri, come Francia, Polonia e Grecia. I prodotti maggiormente esportati sono stati “conserve di pomodoro e pelati” (oltre il 10%, in valore e quantità) e vino (+3,9% in valore e +2,8% in quantità). Sul fronte delle importazioni, l’andamento è ancora fortemente differenziato: “oli e grassi” risultano il primo comparto (+9,4% in valore), mentre in netto calo i prodotti ittici (-10,8%), i cereali (-22,4%) e i mangimi per la zootecnia.

Sentiment analysis: i dati raccolti su X dal 1° aprile al 30 giugno 2024 confermano il clima di fiducia nei confronti del settore, con una prevalenza dei giudizi positivi e molto positivi pari al 72,1%, (+0,3% rispetto al trimestre precedente). I giudizi negativi e molto negativi (pari al 25,9%) hanno subito una lieve diminuzione rispetto al trimestre precedente (-0,5%) e i neutrali (2%) , infine, restano sostanzialmente stabili (+0,1%).

Potrebbero interessarti

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva al 4 luglio: il caldo africano fa impennare i listini in Spagna

Mentre in Italia non si registra alcuna variazione nelle quotazioni in nessuna Borsa merci, anche per via di giacenze ai minimi storici, in Spagna i listini si infiammano. L’ondata di caldo africano fa temere per la prossima produzione

04 luglio 2025 | 13:00

Economia

La frutta estiva va a ruba

La domanda di frutta estiva continua a crescere con l’aumento delle temperature. Nonostante qualche difficoltà produttiva legata al caldo, i prezzi rimangono in gran parte stabili per la maggior parte dei prodotti

30 giugno 2025 | 13:00

Economia

Boom delle importazioni di olio di oliva in Australia, Canada, Cina e Stati Uniti

I prezzi dell’olio di oliva calano del 57% a Jaen e del 51% in Grecia mentre in Italia rimangono stabili. Le importazioni di olio d'oliva nei mercati chiave sono aumentate dell'8,7%. In controtendenza le olive da tavola

30 giugno 2025 | 10:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva al 27 giugno: stabile il mercato italiano, continua l’altalena delle quotazioni in Spagna

Mentre in Italia la situazione del mercato è stabile, senza variazioni in nessuna piazza, in Spagna continua l’altalena dei prezzi con l’industria che cerca di raffreddare le quotazioni riducendo gli acquisti ma il trend segnala un aumento per tutte le categorie di olio di oliva

27 giugno 2025 | 13:00

Economia

L'impatto delle crisi internazionali sulle vendite di vino italiano

Il vino nella Grande Distribuzione ha generato un valore pari a 694 milioni di euro, registrando una lieve flessione dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A trainare il segmento sono gli spumanti di qualità

26 giugno 2025 | 12:00

Economia

Oltre due miliardi le bottiglie di vino italiano immesse sul mercato nel 2024

Registrata una contrazione del 6,8% dei vini rossi mentre gli spumanti guadagnano un importante +5%. Un andamento che riflette il mutamento delle preferenze dei consumatori sempre più orientati verso bollicine e vini di pronta beva

24 giugno 2025 | 18:00