Economia

Trend del mercato e dell’export di olio di oliva europeo

Trend del mercato e dell’export di olio di oliva europeo

La mancanza di prodotto influenza sensibilmente le dinamiche di mercato dell’olio di oliva, con volumi più bassi rispetto alla media, ma segnali di ripresa

09 luglio 2024 | T N

L’ultimo report della Commissione europea del 4 luglio 2024 sul mercato dell’olio di oliva mostra segnali di ripresa, seppur a livelli di volumi più bassi rispetto alla media degli ultimi anni, soprattutto per la mancanza di prodotto.

Dopo i minimi registrati nell’estate 2023, i volumi di vendite fuori dall’area dell’Unione europea di olio vergine e lampante sono aumentati significativamente, in particolare dalla primavera, con livelli molto simili a quelli del 2022.

 

Ovviamente non è tutto ora quello che luccica visto che i buoni livelli di export sono stati garantiti soprattutto grazie alle importazioni di olio di oliva, soprattutto dalla Tunisia, con boom a novembre e poi nei primi mesi primaverili.

 

I buoni livello di consumo provocheranno una forte diminuzione degli stock disponibili, stimati complessivamente dall’Unione europea a 360 mila tonnellate, il secondo livello più basso dal 2017.

 

E’ questo trend che, fino alla decisione della Spagna di abbassare l’IVA sull’olio di oliva, ha provocato una sostanziale tenuta dei prezzi, con anzi un lieve rincaro, nella misura dell’1% a giugno in Spagna e Grecia.