Economia
L'agricoltura assorbe il 5,5% dei prestiti bancari
Fiducia nell'agricoltura degli istituti di credito: a dicembre 2021 i prestiti bancari erogati al primario erano di 41 miliardi, contro i poco meno di 15 del 1991
14 aprile 2022 | C. S.
I rischi di tenuta per il settore dell'agricoltura nel suo complesso "ci sono e sono elevati da diversi mesi, perché sono esplosi i costi dell'energia e il mondo agricolo in particolare lavora con l'energia. Allo stesso tempo sono aumentati i prezzi di tantissimi prodotti: dobbiamo capire se siamo di fronte a fenomeni strutturali, oppure se sono solo fiammate". Così Antonio Patuelli, presidente dell'Associazione bancaria italiana, a margine ieri sera dell'inaugurazione del 215esimo anno accademico dell'Accademia Nazionale di Agricoltura, all'Archiginnasio di Bologna.
A fine 2021, fotografa il settore Patuelli, "il 5,5% del totale dei prestiti bancari è stato destinato alle imprese dell'agricoltura, silvicoltura e pesca", per un totale di 41 miliardi di euro: "E questo è un risultato che assume maggior valore se consideriamo che tutto il settore rappresenta il 2,2% del valore aggiunto complessivo della nostra economia". Illustrando in sala una prolusione intitolata "Credito e agricoltura", aggiunge il presidente di Abi e della Cassa di Ravenna: "A quasi trent'anni dalla riforma, le iniziali preoccupazioni del mondo agricolo di una possibile emarginazione in termini di accesso al credito non si sono realizzate".
L'attenzione delle banche al comparto primario, rimarca infatti Patuelli, "è confermata dai numeri: a dicembre 2021 i prestiti bancari erogati all'agricoltura erano di 41 miliardi, contro i poco meno di 15 del 1991. È da 30 anni che tutte le banche possono concedere credito all'agricoltura, mentre in precedenza potevano erogarlo solo alcuni istituti di credito specialistici.
Inizialmente si pensava che sarebbe stato più difficile concederlo, e che quindi i numeri sarebbero calati, ma non è stato così. L'andamento, anzi, è stato più positivo di quel che ci sarebbe potuto aspettare: sia come quantità di prestiti sia come deterioramento, grazie alla semplicità delle procedure". Tra i giovani, in tutto questo, "continua ad esserci un grande interesse verso il ritorno all'agricoltura: il Covid, del resto, ha dato una grande spinta al settore e i giovani stanno sperimentando nuove forme di tecnologia, come per le analisi dei terreni".
Potrebbero interessarti
Economia
Prezzi dei cavoli, ma anche di arance e clementine, in deciso calo
Le temperature più calde della media stagionale, hanno favorito la crescita delle colture autunnali, rendendo abbondante l’offerta di ortaggi e determinando un generale calo dei prezzi
22 novembre 2025 | 12:00
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva al 21 novembre: ribassi in Puglia sotto i 7 euro/kg e stabile l’extravergine in Sicilia sopra i 9 euro/kg
Mentre la Spagna continua con l’altalena e scambi ai minimi da settimane, in Italia sembra esistere un mercato in Puglia e Calabria e un altro nel resto d’Italia. Scambi fino a 6,8 euro/kg per l’extravergine a Bari mentre in Sicilia resta a 9,65 euro/kg. In Spagna quotazioni a 4,8 euro/kg ma bassi scambi
21 novembre 2025 | 12:00
Economia
Promozioni pazze sull’olio extravergine di oliva a scaffale: l’olio spagnolo costa più dell’italiano
Perché la GDO odia così tanto l’olio extravergine di oliva 100% italiano? Difficile capire la logica dietro alcune promozioni sull’olio della Grande Distribuzione, a meno di non pensar male. Si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Ecco come Coop e Conad sono scivolate sull’olio, comunitario e italiano
20 novembre 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli
Economia
L’Italia dell’olio di oliva tiene il mercato dell’Unione europea: export a 103 mila tonnellate
In crescita del 15% il mercato italiano dell’olio di oliva entro i confini dell’Unione europea ma soffre la concorrenza spagnola che torna sulle sue quote di vendita usuali. I mercati di riferimento per l’olio dall’Italia sono Germania, Francia e Spagna
19 novembre 2025 | 15:00
Economia
Conquistare i consumatori con i profumi: gli odori più stimolanti dal punto di vista commerciale
Le vendite aumentano quando nell'aria c'è una fragranza semplice. Un profumo piacevole non è necessariamente un profumo efficace dal punto di vista commerciale
18 novembre 2025 | 14:00
Economia
Il prezzo dell’olio extravergine di oliva italiano scende sotto i 7 euro/kg: chi fermerà la speculazione?
Quanto olio di oliva tunisino vogliamo nazionalizzare prima di fermare la speculazione sull’extravergine 100% italiano? Gli allarmi non sono serviti: i controlli li fanno nelle OP e nelle cooperative, i delinquenti hanno campo libero. La quotazione a 6,3 euro/kg di Ismea Mercati è uno schiaffo all’olivicoltura italiana
18 novembre 2025 | 12:55