Economia 22/05/2020

Aumenta più in valore che in volume la produzione olearia

Aumenta più in valore che in volume la produzione olearia

Il settore ha beneficiato dei primi effetti delle misure intraprese per il contrasto alla diffusione della Xylella e della mosca olearia oltre che della congiuntura favorevole nell’alternanza tra annate di carica e scarica


Secondo l'Istat, il peso dell’agricoltura sull’intera economia italiana è al 2,2%, se si include l’industria alimentare sale al 4,1%. Sostanzialmente stabile l’occupazione (+0,1%).
Nell'Unione europea crescono produzione (+0,5%) e reddito agricolo (+3,0%) ma l’Italia si conferma primo paese per valore aggiunto e terzo per valore della produzione.

Il prodotto agricolo con la migliore performance nel 2019 è stato l’olio d’oliva, la cui produzione è cresciuta del 27,6% in volume e del 29,6% in valore, con un aumento dei prezzi alla produzione dell’1,6%.

Il settore, che nel 2018 aveva subito un crollo produttivo di oltre il 25%, ha beneficiato dei primi effetti delle misure intraprese per il contrasto alla diffusione della Xylella e della mosca olearia oltre che della congiuntura favorevole nell’alternanza tra annate di carica e scarica.

Nel caso dell’olio i fattori climatici hanno inciso in modo diversificato nelle varie aree del Paese, risultando più favorevoli nelle regioni del Sud, meno esposte alle piogge e al freddo dei primi mesi dell’anno. A guidare la ripresa sono state infatti soprattutto Campania (+50,3%), Calabria (+48,9%) e Puglia (+36,6%).

di C. S.