Economia

Fave e pecorino, il grande classico delle gite fuori porta non fa male al portafoglio

Stabilità dei prezzi dovuta alla buona produzione delle fave, grazie al clima mite, e alle vendite regolari di pecorino grazie alla domanda proveniente dalla Grande Distribuzione

01 maggio 2020 | C. S.

Nessun impatto Covid-19 sui prezzi di fave e pecorino in occasione della festa del Primo Maggio, priva quest'anno della tipica scampagnata fuori porta per le restrizioni utili al contenimento della pandemia. A registrare nessun cambiamento di prezzo sono le elaborazioni di Borsa merci telematica italiana (Bmti) sui dati rilevati nei mercati all'ingrosso appartenenti alla Rete di imprese Italmercati e sui dati rilevati dalle Camere di Commercio.

Dal report emerge che il prezzo delle fave va mediamente da 1,20 a 1,40 euro/Kg, mentre quelli del pecorino stagionato si attestano attualmente sui 7,20-7,50 euro/kg.

Si specifica che per le fave l'andamento registrato è "dovuto principalmente al fatto che il clima mite di quest'ultimo periodo ha favorito una grande produzione rispetto alla media a cui si aggiunge una vendita regolare di un prodotto di ottima qualità", mentre il pecorino stagionato "mostra una sostanziale tenuta grazie alla domanda proveniente dalla Grande Distribuzione".

E' segnalato infine, che "nonostante le incertezze su quello che succederà in futuro a causa dell'impatto economico dovuto a questa emergenza, la stabilità dei prezzi delle ultime settimane è dipesa anche da un aumento delle esportazioni in avvio di 2020. A gennaio si è infatti registrato un incremento dei quantitativi esportati del 55% rispetto allo scorso anno".

Potrebbero interessarti

Economia

363 milioni di euro all'agricoltura italiana: erogati gli anticipi PAC

Il 16 ottobre a ricevere la prima tranche di pagamenti, sono 120.112 aziende su un totale di 400 mila, specializzate soprattutto nella coltivazione di frumento,  grano, orzo, pomodori, ulivi e viti

16 ottobre 2025 | 16:00

Economia

I danni alla filiera cerealicola italiana con il bando per l'urea

Senza urea nel Bacino Padano si stima una diminuzione del 36% nella produzione di mais, un calo del 17% di frumento tenero, del 25% di frumento duro e, addirittura, del 63% di riso

15 ottobre 2025 | 12:00

Economia

Arrivano i cachi nei mercati italiani

Con l’arrivo dei primi freddi, il mercato ortofrutticolo italiano entra nel vivo della stagione autunnale, con una forte presenza di frutta tipica del periodo, un aumento della domanda per gli ortaggi da cottura e l’avvio della campagna degli agrumi

11 ottobre 2025 | 11:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva al 10 ottobre: lo strano caso del brusco calo a Brindisi, Taranto e Lecce

Mentre in Spagna si assiste a una debole frenata delle quotazioni, soprattutto per il vergine di oliva, in Italia si assiste a un film già visto nel 2024, con il brusco calo delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva a Brindisi, Taranto e Lecce

10 ottobre 2025 | 14:40

Economia

14 mila tonnellate di olio extravergine di oliva italiano vendute ad agosto e settembre

Alla fine di una campagna olearia da 240 mila tonnellate, con la Spagna che ne aveva prodotte 1,4 milioni, l'Italia arriva a fine settembre con giacenze virtualmente a zero: rimangono solo 23 mila tonnellate di olio italiano

10 ottobre 2025 | 14:00

Economia

I consumi di biologico continuano a crescere

Il crescente interesse che i consumatori mondiali hanno per il bio. Un segnale positivo che non riguarda solo l’Italia, ma anche i principali paesi europei, con un +10% in Germania e un +8% del Regno Unito

07 ottobre 2025 | 13:00