Economia

Cresce la voglia di biologico nei consumatori

L’Italia è il primo esportatore dell’Unione europea con più di 2 miliardi di fatturato annui legati all’export di prodotti bio e piace al mercato interno, che si posiziona al quinto posto nel mondo e al terzo in Europa per consumi nazionali

05 settembre 2019 | C. S.

Nel 2018 le vendite di prodotti alimentari a marchio biologico in tutte le tipologie di canali (distribuzione moderna, negozi specializzati in prodotti bio, piccoli negozi di vicinato, ristorazione commerciale e collettiva, mercatini, GAS …) hanno raggiunto complessivamente 4.089 milioni di euro, segnando un +5,3% rispetto al 2017 (a parità di perimetro sui canali di vendita analizzati) e con una crescita nell’ultimo decennio pari al 171%- E' quanto emerge con la presentazione di Sana 2019 (Salone internazionale del biologico e del naturale), in programma a Bologna dal 6 al 9 settembre prossimi.

Dall'analisi emerge che l’Italia è il primo esportatore dell’Unione europea con più di 2 miliardi di fatturato annui legati all’export di prodotti bio – e piace al mercato interno, che si posiziona al quinto posto nel mondo e al terzo in Europa per consumi nazionali. L’Italia è leader globale per numero di aziende che trasformano i prodotti bio (18.000 imprese, 3.000 in più di Francia e Germania) ed è ai vertici europei per numero di imprese agricole biologiche (75.000).

Dati che si associano alla crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali tra i consumatori, tanto che nel 2019 la spesa per i prodotti bio potrebbe abbondantemente superare il 4% della spesa alimentare complessiva. L’attenzione alla sostenibilità trova riscontri in forte aumento anche nel settore cosmetico – orientato verso prodotti ecologici tanto nelle formulazioni quanto nel packaging – come pure in altre sfere della quotidianità – dal lavoro al tempo libero, dall’abbigliamento agli accessori, dal turismo alla mobilità – dove le scelte dei consumatori si fanno, di anno in anno, più responsabili.

Potrebbero interessarti

Economia

I prezzi dell’olio di oliva al 12 dicembre: inizia la discesa in Spagna

Con un ritardo di quasi un mese rispetto a quanto previsto, le quotazioni internazionali dell’olio di oliva si stanno riallineando al basso. I 5 euro/kg per l’extravergine diventano sempre più un miraggio mentre in Portogallo da gennaio ci si aspetta la caduta dei prezzi

12 dicembre 2025 | 12:00

Economia

Ecco quanto costano davvero le luminarie natalizie in casa

Durante le feste è normale chiedersi se le luminarie natalizie possano far aumentare la bolletta luce. In questo articolo scopriremo quanto consumano le luci di Natale oggi, grazie all’evoluzione verso le LED, e quanto può costare tenerle accese per tutto il periodo festivo

10 dicembre 2025 | 17:00

Economia

Aumentano le esportazioni e diminuiscono le importazioni di olio di oliva in Europa

La bilancia commerciale dell'olio d'oliva e delle olive continua ad essere favorevole all'Ue, con un surplus di 4 miliardi di euro tra gennaio e settembre 2025, anche se è ridotta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

09 dicembre 2025 | 15:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva italiano al 9 dicembre: ritocco al ribasso per i listini

La pausa del ponte dell’Immacolata ha portato, come da tradizione, a minori scambi e un ritocco al ribasso delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva in Puglia. La qualità degli oli internazionali sarà molto bassa: non svendere l’extravergine italiano!

09 dicembre 2025 | 14:00

Economia

La produzione mondiale di cereali batterà ogni record nel 2025

La produzione globale di cereali dovrebbe ora superare i tre miliardi di tonnellate per la prima volta in assoluto, salendo del 4,9% a 3,003 miliardi di tonnellate. La nuova previsione per il commercio mondiale di cereali nel 2025/26 punta a un aumento del 3,3%

09 dicembre 2025 | 12:00

Economia

I prezzi delle derrate agricole mondiali ancora in calo

Le tendenze internazionali dei prezzi delle materie prime alimentari riflettono forniture globali ampiamente abbondanti e intensificano la concorrenza degli esportatori. In controtendenza l'indice dei prezzi dei cereali della FAO, aumentato dell’1,3%

09 dicembre 2025 | 09:00