Economia
Vini da collezione? No, da investimento
Secondo la Knight Frank Luxury Investment, investire in vino di pregio ha portato a guadagni del 192% in dieci anni, meno di quanto possono fruttare orologi, diamanti e quadri d'autore ma anche investire in borsa
08 gennaio 2019 | T N
Volete investire i vostri risparmi nella borsa. Cambiate idea.
State pensando a gioelli o ai diamanti? Non sono così redditizi.
Il maggior margine di profitto, nel medio-lungo periodo, si ha con i vini di pregio, secondo gli indici annuali della Knight Frank Luxury Investment.
In dieci anni un vino di pregio si è rivalutato del 192%. Performance brillanti anche per orologi (+69%), diamanti (+70%), quadri d’autore (+78%). Bene le monete antiche (+182%), i francobolli (+103%),ei gioielli in genere (+138%).
Tra i beni di lusso il vino è suprato solo dalle auto antiche e top che hanno avuto rivalutazioni del 334%.
Negli ultimi 15 anni, secondo l’ultima valutazione della società inglese Liv-Ex, i collezionisti di vino hanno guadagnato più di chi ha investito in Borsa. In particolare, il Liv-Ex 100 (indice dei 100 vini top) ed il Liv-Ex 1000 (indice dei 1000 vini top) dal 2004 al 31 dicembre scorso sono cresciuti rispettivamente del 213% e del 258%, contro un 144% dello Standard & Poor’s 500 di Wall Street e il “misero” 59,2% dell’indice Ftse 100 londinese.
Riducendo il periodo di riferimento a cinque anni, solo l’S&P 500 (+53%) ha fatto meglio di Liv-Ex 1000 (+42%) e di Liv-Ex 100 (+21%). A sua volta l’inglese Ftse 100 è cresciuto del 5%, il Dax di Francoforte del 20% e l’Hang Seng di Hong Kong dell’11%.
A spadroneggiare nel mondo dei vini top da investimento sono cantine e brand francesi come Rousseau, Leroy, Leflaive e Roumier. Bene i 10 italiani nel Liv-Ex 100 e gli altri compresi nel Liv-Ex 1000.
Nel corso del 2018 le performance migliori sono state della Riserva Brunello di Montalcino 1955 di Biondi Santi (4.316 euro a bottiglia) e del Barolo Riserva Monfortino 1978 di Giacomo Conterno (3.267 euro). Nel 2018 dei 50 vini più costosi 21 erano toscani e 28 piemontesi. Il veneto Amarone 2003 Amabile del Cirè di Giuseppe Quintarelli (508 euro) è l’unico di altre regioni.
Potrebbero interessarti
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva invariato alla Vigilia di Natale: si muove il mercato dell’extravergine italiano
Proprio nell’imminenza delle Festività si scaldano le contrattazioni sia in Italia sia in Spagna, con volumi in aumento. Quotazioni al momento stabili dell’olio extravergine di oliva italiano in attesa del trend definitivo dell’olio spagnolo a gennaio. Prezzi fatti in Grande Distribuzione per il primo trimestre del 2026
24 dicembre 2025 | 10:00
Economia
Alta disponibilità e prezzi bassi per gli ortaggi della tradizione di Natale
Nel comparto della frutta, le clementine sono le vere protagoniste non solo della tradizione natalizia ma anche dei mercati, grazie a una disponibilità altissima che spinge i prezzi verso il basso. Le lenticchie secche e le patate mantengono quotazioni regolari
22 dicembre 2025 | 12:00
Economia
Gli spumanti italiani servono per i brindisi delle Feste all'estero
In un 2025 complesso, le bollicine nazionali tornano a superare la soglia simbolica del miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate, di cui oltre 360 milioni destinate alle Feste tra Natale e, soprattutto, Capodanno
20 dicembre 2025 | 13:00
Economia
Il futuro dell’olio di oliva in Europa: le prospettive produttive al 2035
Addio agli oliveti tradizionali non irrigui per far spazio ai superintensivi. Produzione in aumento in Spagna e Portogallo ma in diminuzione in Grecia e Italia. Il settore reggerà solo grazie alle esportazioni. I consumi interni di olio di oliva previsti in calo
20 dicembre 2025 | 10:00
Economia
Il prezzo internazionale dell’olio di oliva al 19 dicembre: la pioggia frena la discesa delle quotazioni
L’olio extravergine di oliva spagnolo a 4,25 euro/kg, il tunisino a 3,25 euro/kg, il greco a 5 euro/kg e il portoghese a 4,5 euro/kg. Il trend al ribasso si ferma per il rallentamento della raccolta a causa delle piogge. Attesa per i dati produttivi spagnoli di dicembre
19 dicembre 2025 | 11:00
Economia
Giacenze di olio di oliva ai minimi anche nel 2026
La Commissione europea certifica che, con una produzione mondiale in lieve diminuzione, lo stock a settembre 2026 sarà di sole 400 mila tonnellate e un consumo mondiale che supererà le 3 milioni di tonnellate
18 dicembre 2025 | 15:00