Produzione di olio d'oliva oltre le 400 mila tonnellate secondo Ismea
Secondo l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare dovrebbe confermarsi per questa campagna olearia un raccolto doppio rispetto all'anno precedente. L'abbondante raccolto scongiura il caro prezzi
L'Ismea stima per l'Italia una produzione di 445 mila tonnellate di olio d'oliva, una campagna che riporta il nostro Paese sui livelli usuali.
Secondo Ismea i dati che giungono dai vari territori indicano che sia andata persino meglio di quanto immaginato a inizio campagna: l'anno più caldo di sempre sembra non aver danneggiato la produzione di olio made in Italy e anzi, il caldo ha contenuto gli attacchi parassitari.
Si tratta di un incremento del 100% rispetto alla precedente annata quando la produzione italiana fu di appena 220mila tonnellate.
Grazie alla buona produzione, secondo l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, anche i prezzi sono più contenuti. Molto meno dei 6 euro/kg registrati l'anno scorso.
I prezzi di febbraio si attestano a 3,69 euro al chilo, bassi rispetto a quanto vorrebbero gli operatori ma paragonabili a quelli della campagna 2013/2014 simile nell'andamento a quella in corso.
Più alta delle aspettative la produzione anche grazie a rese molto elevate, con qualità che si profila buona.
Allontanato definitivamente il rischio di un caro prezzi, l'Italia, secondo l'Ismea, è tornata su livelli produttivi usuali, con benefici per il mercato.
