Economia
CON LA RICOTTA ROMANA LE DOP D'ITAIA SALGONO A QUOTA 149
Soddisfazione per il nuovo riconoscimento, si presuppone una maggiore tutela per i nostri prodotti della terra. La categoria più ricca è quella ortofrutticola, a seguire gli oli di oliva, i formaggi e i prodotti a base di carne
14 maggio 2005 | C. S.
Con il riconoscimento della Ricotta Romana a denominazione di origine protetta (Dop) salgono a 149 i prodotti alimentari italiani che si possono fregiare dell'ambito riconoscimento dell'Unione Europea che li protegge dalle imitazioni e li rende immediatamente riconoscibili da parte dei consumatori. à quanto afferma la Coldiretti con soddisfazione evidenziando che la Ricotta Romana DOP sarà identificabile dal logo che contiene una testa di ovino e le scritte "ricotta" in giallo e "romana" in rosso, a scanso di equivoci dell'origine romana. Le origini della ricotta romana sono antichissime e riferimenti storici - precisa la Coldiretti - risalgono a Marco Porzio Catone che raccolse le norme che regolavano la pastorizia nella Roma repubblicana dove il latte di pecora aveva tre destinazioni: religiosa, come bevanda e la trasformazione in formaggi con l'uso residuo del siero per ottenere appunto la ricotta. Come prevede il disciplinare di produzione il siero - informa la Coldiretti - deve essere ottenuto da latte intero di pecora proveniente dal territorio della regione Lazio e le operazioni di lavorazione, trasformazione e condizionamento dello stesso in ricotta romana devono avvenire nel solo territorio della regione Lazio. I consumatori potranno facilmente riconoscerla perché - riferisce la Coldiretti - la ricotta romana viene confezionata in cestelli tronco-conici di vimini, di plastica o di metallo con capacità massima di due chili, oppure avvolta in carta pergamena o sottovuoto. La confezione - aggiunge la Coldiretti - deve obbligatoriamente contenere l'etichetta con il simbolo comunitario e la denominazione scritta con caratteri chiari e indelebili. Inoltre, dovrà essere indicato il nome, la ragione sociale e l'indirizzo dell'azienda produttrice. Con la ricotta romana le specialità alimentari italiane che si fregiano del riconoscimento dell'Unione Europea - conclude la Coldiretti - sono attualmente 149; per la precisione 101 a denominazione di origine protetta e 48 a indicazione geografica protetta e assicurano al nostro Paese la leadership comunitaria. La categoria più "ricca" è quella degli ortofrutticoli (42), seguita dagli oli d'oliva (36), dai formaggi (32), dai prodotti a base di carne (28), dai prodotti della panetteria (3), dalle spezie o essenze (3), dagli aceti (2), dalle carni e frattaglie fresche (2) e dai mieli (1).
Fonte: Coldiretti
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