Cultura

LIBRI, MOSTRE, FESTIVAL CULTURALI. OVVERO L'ITALIA CHE RESISTE AL DEGRADO E AL DECLINO

Nonostante la società “televisionizzata”, l’interesse per la cultura continua a resistere e sopravvivere; ancora per un poco, almeno. Tante le novità, da qui l'occasione per evidenziare e segnalare alcuni importanti eventi dell'estate in corso

01 luglio 2006 | Ada Fichera

Libri, mostre, festival culturali…Splendido scenario di un mondo più o meno antico che si apre agli occhi dell’osservatore o del lettore, il quale lo apprezza solo se è capace di lasciare per un momento quell’insieme di caos e materialismo che talvolta distoglie o altre volte minimizza il sapere.

Scrive in proposito Sergej M. Ejzenstejn in Visse, scrisse, amo: memorie: «I libri, come fiori incantati, schiudono i loro petali, lasciandomi dentro un certo giro di idee, una parola suggestiva, una citazione appropriata, un’illustrazione persuasiva».
Eppure, anche in un tempo in cui spesso non si scorge notevole interesse per la cultura in senso lato, emergono eventi importanti e notizie che fanno ben sperare relativamente alla diffusione e all’apprezzamento di tutte le meravigliose manifestazioni attraverso le quali l’uomo si esprime.

Dalla letteratura all’arte, dal teatro alla danza…Cosa sarebbe l’individuo senza essi?
Sono tutte le molteplici espressioni culturali che rendono l’uomo tale.

Ecco allora che ci rallegra l’apprendere che la ricerca, anche di testi antichi, non si arresta di fronte ad una società “televisionizzata”, ma anzi progredisce nella sua opera “scoprendo”, ad esempio, in questi giorni, un libro ancora sconosciuto di Giovanni Boccaccio.

Un libro di argomento amoroso che il noto scrittore, già anziano, compose su richiesta di un amico. A scoprirlo, Beatrice Barbiellini Amidei, ricercatrice di Filologia romanza alla Statale di Milano, che ha identificato l’autografo dell’autore del Decamerone in un manoscritto conservato alla Biblioteca Riccardiana di Firenze. Il manoscritto porta la data del 1372 e contiene anche quattro sonetti, una ballata e altre poesie inediti.

E a proposito del noto scrittore, è stato assegnato il “Premio Boccaccio”, giunto alla sua venticinquesima edizione. Quest’anno è stata la scrittrice e regista Cristina Comencini ad aggiudicarsi il premio, per il suo romanzo La Bestia nel cuore, dal quale lei stessa ha tratto il film, che ha avuto molto successo, sia in Italia che all’estero, e che ha anche partecipato, l’anno scorso, alla “Mostra del Cinema” di Venezia. La Comencini ritirerà il riconoscimento il 9 di settembre a Certaldo (Firenze).

Ed infine cogliamo l’occasione per evidenziare e per segnalarvi alcuni importanti ed interessanti eventi culturali che si terranno questa estate.
Dal 15 al 17 settembre, presso il “Palazzo Re Enzo e del Podestà” di Bologna, si svolgerà, dopo il successo degli anni precedenti (con 35.000 visitatori nel 2005), “Artelibro - Festival del libro d’arte”, giunto, quest’anno, alla sua terza edizione.

A Modena, Carpi e Sassuolo, sempre dal 15 al 17 settembre 2006, sarà, invece, “Umanità” la parola chiave della sesta edizione del “Festival Filosofia”: 190 appuntamenti in trenta luoghi diversi delle città menzionate, divisi in tre giorni di lezioni magistrali, mostre, concerti e iniziative con i grandi nomi della filosofia nazionale ed internazionale. Anche qui, vista la partecipazione di più di 100.000 persone dell’edizione del 2005, è evidente il segnale di un interesse (contro ogni aspettativa) per i temi filosofici, ma è anche la spia del desiderio da parte di tantissimi giovani italiani di partecipare a occasioni di divulgazione culturale e al “rito civile” del dibattito in piazza.

“Omaggio a Picasso” è invece la mostra che sarà inaugurata il prossimo 2 luglio al Teatro “Annibal Caro” di Civitanova Marche Alta, in provincia di Ascoli Piceno. L’evento, organizzato dal Comune di Civitanova Marche in collaborazione con la Fondazione “Mazzotta” di Milano e il contributo di Cesare Paciotti (sponsor unico), si prospetta di grande qualità, sia per la scelta che per l’abbondanza delle opere, prestate da istituzioni pubbliche e soprattutto da generosi collezionisti privati. La mostra sarà visitabile fino al 29 ottobre 2006. Tra le quasi 80 opere di Picasso esposte nella Pinacoteca “Marco Moretti” spiccano parecchi “pezzi unici” dipinti su tela o su terracotta, disegnati a matita o a pastello su carta, scolpiti in bronzo.
Pochi esempi, che, tuttavia, sottolineano, che la cultura, e l’interesse per essa, nonostante tutto, sono sempre vivi.

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