Mondo Enoico
Il Sagrantino di Montefalco sperimenta il sistema dei cru
Il progetto pilota è stato autorizzato con decreto ministeriale a fine dicembre. A breve sarà nominata una commissione di esperti, formata da ricercatori, enologi e giornalisti italiani e stranieri
18 aprile 2009 | R. T.
Il Consorzio è stato incaricato dal Ministero delle Politiche Agricole di condurre un progetto pilota per una classificazione dei vini prodotti a Montefalco con un sistema che ricalca quello dei cru francesi. Questa iniziativa sarà realizzata in collaborazione con lâUniversità di Firenze. Le bottiglie prodotte nel territorio della Docg Sagrantino di Montefalco verranno classificate in via sperimentale secondo 3 criteri: la qualità , la notorietà e il prezzo delle singole etichette. Eâ del 19 dicembre scorso il decreto ministeriale (D.M. 19 dicembre 2008, reg. ufficiale 0011091) che autorizza la sperimentazione del nuovo sistema di classificazione per i vini di Montefalco, condotto nellâambito delle regole della Docg. Entro la fine del 2010 saranno disponibili i risultati sulle modalità operative di questo nuovo sistema per la prima volta sperimentato, e che ha già riscosso notevoli consensi per i risvolti positivi che si attendono: aumento della notorietà della denominazione, maggiore comunicabilità del prodotto e, come ricaduta, un aumento del livello qualitativo delle produzioni. Nelle prossime settimane il Consorzio di Tutela Vini Montefalco nominerà la commissione incaricata di svolgere il progetto. Sarà composta da nomi di prestigio italiani e internazionali del mondo della ricerca, dellâenologia, del marketing e della stampa di settore. Il responsabile del progetto è il professor Vincenzo Zampi, docente di economia presso lâUniversità di Firenze.
Tra i nuovi progetti avviati dal Consorzio una ricerca triennale sulla tracciabilità del vitigno sagrantino, a cura dellâIstituto Agrario di San Michele allâAdige. Lâiniziativa, cominciata con la vendemmia 2008, ha lâobiettivo di garantire il consumatore assicurando sul mercato la presenza di vini ultra-certificati, ottenuti dallâimpiego di sole uve sagrantino. In unâottica di controllo della produzione il Consorzio ha richiesto alla regione Umbria il rinnovo per il blocco degli impianti fino al 2012. La realizzazione di nuovi vigneti, grazie a una richiesta del 2005 è bloccata al momento fino allo scadere del 2009. Nel frattempo, in base allâarticolo 10 della legge 164/92, sono state abbassate le rese produttive dagli 80 quintali/ettaro previsti dal disciplinare ai 70 quintali/ettaro per le vendemmie 2007 e 2008, mentre è in corso di approvazione lo stesso provvedimento per il 2009. Sempre in unâottica di qualità a lo scorso dicembre è stata presentata agli uffici ministeriali una richiesta di modifica del disciplinare di produzione del Sagrantino di Montefalco. Prevede tre importanti novità : lâaumento del periodo di inveccchiamento da 30 a 37 mesi (almeno 12 in legno e almeno 4 in bottiglia), lâobbligo di imbottigliamento in zona e la densità minima di 4 mila ceppi per ettaro.
Da oltre trentâanni i vini di Montefalco sono tutelati da unâorganizzazione che oggi rappresenta il 93% della produzione complessiva e che riunisce 235 produttori, tra cantine imbottigliatrici e viticoltori.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Al 31 luglio presenti poco meno di 40 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Rispetto al 31 luglio 2024, si osserva un valore delle giacenze superiore per i vini. Il 56,3% del vino detenuto è a DOP, con prevalenza di vini rossi. Il 57,9% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord
27 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Focus sul rame in viticoltura: problematiche e prospettive

Un approfondimento sul rame che, insieme allo zolfo, rimane il principale prodotto per la difesa della vite bio e una panoramica sulla viticoltura e il vino biologico a livello europeo
08 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Il successo oltreconfine per le bollicine spinge il vino italiano

Nel 2024 si è bevuto meno, secondo l'Area Studi di Mediobanca, soprattutto fuori casa con il crollo delle vendite nell’Ho.Re.Ca. e soprattutto in enoteche e wine bar. Imprese familiari alla prova del passaggio generazionale
07 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Vendemmia al via al Sud e sulle isole in controtendenza sulle quantità

Ecco un quadro per macroaree produttive, con ottime notizie in particolare al sud. La qualità sarà determinata anche dal lavoro che sarà svolto durante l’ultimo periodo di maturazione
05 agosto 2025 | 16:00
Mondo Enoico
Alla vigilia della vendemmia ancora 43,6 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Il 55,7% del vino detenuto è a denominazione di origine, con prevalenza di vini rossi. Nel solo Veneto è presente il 25,6% del vino nazionale, soprattutto grazie al contributo delle giacenze delle province di Treviso e Verona
16 luglio 2025 | 13:00
Mondo Enoico
L'olio extravergine di oliva utile per la conservazione dell'uvetta

Il pretrattamento con olio extravergine di oliva dell'uva ha ridotto il tempo di essiccazione per produtte uvetta. Il pretrattamento è stato utile per la ritenzione di antociani e flavonoli nello stoccaggio
14 luglio 2025 | 15:00