Mondo Enoico

La concimazione azotata dello Chardonnay in campo è imprescindibile per avere vini aromatici

La concimazione azotata dello Chardonnay in campo è imprescindibile per avere vini aromatici

Le aggiunte di azoto in cantina forniscono una cinetica di fermentazione simile a quella della fertilizzazione in vigneto ma non lo stesso risultato finale

20 maggio 2022 | R. T.

L'impatto della fertilizzazione con azoto (N) in vigneto sulla produttività della vite, sulla fermentazione e sulle proprietà sensoriali del vino rispetto all'aggiunta di N in cantina sui caratteri enologici è stato valutato nello Chardonnay tra il 2016 e il 2018.

Sono stati valutati cinque trattamenti, tra cui nessuna aggiunta di azoto nel vigneto o in cantina (No N), aggiunta di fosfato di ammonio in cantina (+DAP), aggiunta di N organico in cantina (+Org N), aggiunta di N nel vigneto al terreno (Soil N) o al fogliame (Foliar N).

Il trattamento con N fogliare è stato valutato nel 2017 e nel 2018, mentre gli altri trattamenti sono stati valutati in tutti gli anni.

L'azoto del suolo ha aumentato lo stato azotato delle foglie e del picciolo in tutti gli anni e ha incrementato la crescita della chioma e la produzione nel secondo e terzo anno.

L'azoto fogliare ha avuto solo un'influenza minore sullo stato dell'azoto fogliare o del picciolo e non ha alterato la crescita o la produzione della vite.

Sia l'azoto del suolo che l'azoto fogliare hanno aumentato il livello di azoto assimilabile dal lievito del succo (YAN), anche se l'entità dell'aumento è stata maggiore per l'azoto del suolo.

Le fermentazioni sono procedute più rapidamente nei mosti con azoto dato al suolo rispetto a quelli con No N, mentre i trattamenti con Foliar N, +DAP e +Org N si sono collocati a metà strada tra i trattamenti con Soil N e No N.

L'analisi sensoriale del vino ha rivelato che i vini concimati al terreno erano più distinti, con maggiori aromi di frutta tropicale.

Questi risultati dimostrano che, sebbene le aggiunte di azoto in cantina forniscano una cinetica di fermentazione simile a quella della fertilizzazione in vigneto, potrebbero non produrre un vino con caratteristiche sensoriali simili a quelle ottenute con la fertilizzazione azotata in vigneto nello Chardonnay.

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Dal Giappone un nuovo vitigno con un tocco selvaggio

Gli scienziati di Okayama hanno realizzato una nuova uva da vino, Muscat Shiragai, fondendo il vitigno selvatico Shiraga e il Moscato di Alessandria. Le prime degustazioni hanno rivelato un sapore dolce e morbido

05 novembre 2025 | 10:00

Mondo Enoico

Sempre più cantine investono sui wine lovers

Per il 18% delle imprese, l’attività di incoming genera oltre il 60% del profitto. Al centro delle strategie, la formazione professionale qualificata e la richiesta di una miglior gestione dei servizi pubblici

03 novembre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Giacenze di vino finalmente sotto i 40 milioni di ettolitri

Aumenta al 30 settembre il vino nuovo ancora in fermentazione come diretta conseguenza dell’avvio della campagna vendemmiale. Il 57,4% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con prevalenza di vini rossi

14 ottobre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Il vino deve essere presentato nella bottiglia tradizionale: resta immagine vincente

n 9 casi su 10 i consumatori scelgono le bottiglie con la capsula, dato che sale al 100% nel caso degli spumanti. La presenza della capsula non solo attira l’attenzione in fase di scelta allo scaffale, ma completa il design della bottiglia e ne rafforza l’identità visiva.

30 settembre 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Dal mal dell'esca a peronospora e oidio: le nuove prospettive di cura per la vite

Il mal dell’esca, una malattia che degrada il legno delle piante, rappresenta una crescente minaccia a livello globale. Al Centro di Sperimentazione Laimburg si studiano varie strategie per arginarne la diffusione, tra cui tecniche di potatura preventive e interventi mirati

18 settembre 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Una vendemmia in crescita ma in linea con gli ultimi anni

Stando alle stime elaborate, la produzione dovrebbe registrare un incremento dell’8% rispetto alla scorsa campagna, riportando i volumi in linea con la media degli ultimi anni dopo due annate particolarmente scarse

10 settembre 2025 | 17:30