Mondo Enoico

Sorseggiare vino è un toccasana per allenare il cervello

Il neuroscienziato dell'Università di Yale Gordon Shepherd ha scoperto che il vino è in grado di stimolare alcune parti del nostro organo pensante meglio e più in profondità di un complicato problema matematico

15 gennaio 2020 | C. S.

Secondo uno studio effettuato dal neuroscienziato dell'Università di Yale Gordon Shepherd, il vino stimolerebbe alcune parti del cervello, molto di più che un complicato problema matematico. Il processo di degustazione del vino sarebbe un’operazione superiore all’ascolto della musica classica o del cimentarsi con un complesso quesito matematico.

Shepherd ne ha parlato nel suo libro “Neuroenology: How the Brain Creates the Taste of Wine“, sottolineando che quando beviamo un bicchiere di vino, non ci limitiamo a mandarlo giù, ma lo assaporiamo, annusiamo, guardiamo e poi, infine, inghiottiamo, coinvolgendo il senso dell’olfatto, della vista, del tatto, e attivando diversi processi muscolari e motori.

L’odorato che permette la degustazione, riconoscendo i sentori di fiori, frutti e spezie, il tatto con il piacere di stringere tra i palmi della mano il calice. Il gusto che percepisce il sapore. Inoltre i vini si associano ai ricordi.

Profumi e sapori, coinvolgono naso, lingua e gola e ci fanno emozionare. Secondo uno studio che supporterebbe questa teoria, i sommelier del mondo avrebbero specifiche aree del cervello più sviluppate e avrebbero più elasticità mentale.

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Modelli previsionali a servizio dei viticoltori toscani

Disponibili modelli che vanno dalla stima della fenologia della vite al calcolo di indici di maturazione, dalla stima del rischio di infezioni oidiche o di muffa grigia, a quella della fenologia della tignoletta della vite

19 giugno 2025 | 16:00 | Angelo Bo

Mondo Enoico

46,6 milioni di ettolitri di vino nelle cantine italiane

Nel solo Veneto è presente il 26,1% del vino nazionale. Le prime 20 denominazioni contribuiscono al 57,4% del totale delle giacenze di vini, prevalmentemente rossi, a indicazione geografica

17 giugno 2025 | 16:00

Mondo Enoico

Estati calde e inverni piovosi producono le migliori annate di vino

Il vino di qualità superiore è prodotto in anni con temperature più calde, precipitazioni invernali più elevate e stagioni di crescita più brevi, condizioni che i cambiamenti climatici dovrebbero rendere più frequenti

16 giugno 2025 | 14:00

Mondo Enoico

La logistica in cantina: il successo commerciale con efficace gestione delle scorte e dei canali di vendita

Grazie anche all’integrazione dell’intelligenza artificiale e del MotionMining, si possono ridurre i costi operativi fino al 20% e i trasporti del 15%, migliorando la soddisfazione del cliente e la competitività dell’azienda

05 giugno 2025 | 11:00

Mondo Enoico

Diminuisce lentamente la giacenza di vino italiano in cantina

Il 55,2% del vino detenuto è a denominazione di origine, con leggera prevalenza di vini rossi. Le prime 20 denominazioni contribuiscono al 57,6% del totale delle giacenze di vini a indicazione geografica

20 maggio 2025 | 11:00

Mondo Enoico

Il consumo mondiale di vino torna ai livelli del 1960

Il consumo globale di vino è stimato a 214 milioni di ettolitri. L'inflazione e la scarsa offerta continuano a mantenere i prezzi elevati rispetto agli anni pre-pandemia, quasi il 30% in più

15 maggio 2025 | 15:00