Mondo Enoico

Meno barrique e più grandi botti nel futuro dell'enologia italiana

Presentata dall'Unione italiana vini una ricerca inedita condotta presso alcune delle aziende vinicole più importanti di Francia, Italia, Stati Uniti, Australia, Spagna, Sud Africa, Cile e Argentina. Codificata la "via Italiana" all'uso del legno in cantina

22 novembre 2019 | C. S.

''Codificata per la prima volta la "via italiana" all'uso del legno in cantina che riscopre una tradizione molto antica del nostro Paese: la modalità di maturazione del vino in botti grandi. Una modalità che, dopo un anno di studi promossi da Unione Italiana Vini (Uiv), è stato dimostrato valorizzare ed esprimere al meglio il carattere del vino e di conseguenza il territorio che rappresenta. Un modello, quello italiano, che sta prendendo sempre più piede anche all'estero". Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana Vini, al Simposio internazionale tenutosi al Simei in corso alla Fiera di Milano, ha così presentato una inedita ricerca, commissionata da Uiv, condotta presso alcune delle aziende vinicole più importanti di Francia, Italia, Stati Uniti, Australia, Spagna, Sud Africa, Cile e Argentina.

Il Simposio è stata l'occasione per codificare per la prima volta la "via Italiana" all'uso del legno in cantina, dove riemerge la scoperta di una modalità di maturazione del vino in botti grandi, che si differenzia dalla "via francese" legata a barrique e tonneaux.

Le botti grandi, molto utilizzate in Italia nei territori votati alla grande vinificazione in rosso di qualità, risultano infatti avere meno impatto sul carattere del vino, che resta più autentico ed espressione del territorio. Una pratica di maturazione che il mondo enologico sta sempre più seguendo a livello internazionale, per venire incontro all'esigenza e alla sensibilità legate alla valorizzazione dell'identità territoriale.

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Una vendemmia in crescita ma in linea con gli ultimi anni

Stando alle stime elaborate, la produzione dovrebbe registrare un incremento dell’8% rispetto alla scorsa campagna, riportando i volumi in linea con la media degli ultimi anni dopo due annate particolarmente scarse

10 settembre 2025 | 17:30

Mondo Enoico

L'influenza della applicazione di biochar fogliare sulla fisiologia della vite

L’applicazione fogliare del biochar può essere una strategia efficace e sostenibile per migliorare la produttività del vigneto ma solo ad alte dosi. Attenzione all'antagonismo del potassio-magnesio per la vite

10 settembre 2025 | 14:00

Mondo Enoico

Al 31 luglio presenti poco meno di 40 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Rispetto al 31 luglio 2024, si osserva un valore delle giacenze superiore per i vini. Il 56,3% del vino detenuto è a DOP, con prevalenza di vini rossi. Il 57,9% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord

27 agosto 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Focus sul rame in viticoltura: problematiche e prospettive

Un approfondimento sul rame che, insieme allo zolfo, rimane il principale prodotto per la difesa della vite bio e una panoramica sulla viticoltura e il vino biologico a livello europeo

08 agosto 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Il successo oltreconfine per le bollicine spinge il vino italiano

Nel 2024 si è bevuto meno, secondo l'Area Studi di Mediobanca, soprattutto fuori casa con il crollo delle vendite nell’Ho.Re.Ca. e soprattutto in enoteche e wine bar. Imprese familiari alla prova del passaggio generazionale 

07 agosto 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Vendemmia al via al Sud e sulle isole in controtendenza sulle quantità

Ecco un quadro per macroaree produttive, con ottime notizie in particolare al sud. La qualità sarà determinata anche dal lavoro che sarà svolto durante l’ultimo periodo di maturazione

05 agosto 2025 | 16:00