Mondo Enoico

Avversità climatiche estreme nel vigneto: i rimedi possibili

Il rischio di grandinate o avversità estrteme, in presenza di stagioni molto calde, è molto elevato. Quando il danneggiamento dell’acino avvenga nelle fasi di inizio invaiatura a pre raccolta occorre intervenire con prodotti ad azione citotropica e “cicatrizzante”. Attenzione poi alle drosofile

21 luglio 2017 | Paolo Granchi

In Europa sempre più frequentemente causa il cambiamento climatico si assiste ad eventi temporaleschi estremi che sono causa di danno alle coltivazioni e in particolare modo alle coltivazioni di vite soprattutto del centro nord Italia. Il momento in cui si verifica l’evento può influire molto sulle modalità di intervento, anche rispetto al vitigno che dobbiamo curare e su che cosa utilizzare per attenuare il danno stesso dell’evento meteorico.

Quando la grandinata si manifesta durante il mese di giugno / inizio luglio , la pianta ha una buona capacità di rigenerare i tessuti colpiti anche attraverso la ripartenza di femminelle , minore in condizioni di stress idrico come nella corrente annata.

E’ tuttavia necessario supportare la crescita con prodotti ad azione biostimolante come alghe auxiniche e amminoacidi di origine vegetale che riducano i tempi di recupero della pianta stessa, associato a formulati a base di Calcio legato a Ligninsulfonati o mannitolo, che lo veicolano meglio all’interno del tessuto danneggiato, sia che si tratti di acini che di foglie.

Quando il danneggiamento dell’acino avvenga nelle fasi di inizio invaiatura a pre raccolta occorre intervenire con prodotti ad azione citotropica e “cicatrizzante”, a tal proposito oltre ai classici antibotritici di cui è ricca la farmacopea, si sono rivelati molto efficaci prodotti a base di Bacillus amyloliquefaciensis, consentiti anche in agricoltura biologica, silicati di sodio e potassio provenienti da estratti di equiseto e propoli dotata di forte attività antibatterica.

Molto utile soprattutto nei vitigni a bacca bianca utilizzare prodotti a base di glutatione, per bloccare processi ossidativi in atto che si instaurano dopo poche ore dall’evento.

In vitigni aromatici, il già limitato impiego di rame, dovrà essere ultreriormente limitato che potrebbe dare effetti fitotossici soprattutto in corrispondenza di repentini abbassamenti termici e di bagnatura fogliare prolungata normalmente seguenti l’evento traumatico per la pianta.

Su vitigni rossi di qualità, soprattutto se prossimi alle fasi di raccolta anche la distribuzione di tannini gallici sulle uve può giovare a contenere il danno ossidativo oltre a prodotti a base bentonitica o di farine di diatomee che favoriscono l’asciugarsi dell’acino danneggiato.

In zone a elevata pressione di Drosofile spp. e in pre raccolta, sarà importante tenere controllata la popolazione di questi insetti, vettori di batteri, anche con specifici interventi curativi a base di piretro naturale o con formulati insetticidi caratterizzati da breve periodo di carenza come recentemente consentiti anche in Italia

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Vino per le Feste natalizie: si beve meno e solo alta qualità

In crescita le bollicine italiane premium, come Franciacorta, Trento e Alta Langa, in calo gli Champagne medio-bassi.  Nei fatidici 35 giorni di fine anno in Italia,  non supereremo i 90-92 milioni di bottiglie di bollicine stappate. 240 milioni di tappi Made in Italy nel mondo

10 dicembre 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Trattamenti fogliari per migliorare le risposte della vite alla siccità, alle alte temperature e alla salinità

Le applicazioni fogliari possono migliorare la tolleranza della vite alla salinità, alla siccità e allo stress termico modulando le risposte fisiologiche e il metabolismo secondario, sostenendo così la stabilità della produzione e la qualità dell'uva

08 dicembre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

L'Italia è il più grande produttore mondiale di vino nel 2025

Il mercato mondiale del vino dovrebbe rimanere sostanzialmente equilibrato, poiché la crescita limitata della produzione contribuirà a stabilizzare le scorte in un contesto di indebolimento della domanda e di continue incertezze commerciali

14 novembre 2025 | 10:00

Mondo Enoico

Viticoltura hi-tech: il Politecnico crea vigneti virtuali per i trattori autonomi

Da uno studio pubblicato su AgriEngineering nuove metodologie per simulare e controllare in modo autonomo le operazioni nei vigneti, verso un’agricoltura più efficiente e sostenibile

13 novembre 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Le riesportazioni globali di vino valgono circa 4,55 miliardi di euro

Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.

11 novembre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Vini a bassa gradazione e dealcolati: normative e applicazioni

L’effetto della genetica e della tecnica agronomica nella produzione di vini che nascono “light” già in vigneto, grazie all’utilizzo dei cloni di vite più adatti e con una gestione che contiene il grado zuccherino dell’uva

08 novembre 2025 | 14:00