Mondo Enoico

Nel giudicare il fruttato del vino vince la soggettività

Nel Gewürztraminer e nel Riesling le molecole che danno la sensazione di fruttato sono i glicosidi monoterpenici ma ciascun sommelier può essere sensibile a una singola e specifica molecola, così dando luogo a valutazioni molto diversificate

22 giugno 2017 | R. T.

Alcuni vini aromatici, come Gewürztraminer e Riesling, sono rinomati per il caratteristico flevour fruttato.

E' noto che tra le molecole maggiormente responsabili del sentore di frutta nel vino vi sono i glicosidi monoterpenici, una famiglia chimica molto ricca e complessa.

I ricercatori dell'Università di Adelaide in Australia hanno così estratto e caratterizzato i vari glucosidi monoterpenici riscontrati nelle due uve bianche.

Utilizzando un panel di sommelier gli universitari hanno valutato la risposta sensoriale alle singole molecole, in un vino di laboratorio (ovvero un modello vino ricreato artificialmente), scoprendo che la sensazione era particolarmente evidente a concentrazioni cinque volte quelle tipiche e caratteristiche del vino, mentre a concentrazioni usuali e in presenza degli altri composti volatili tipici del vino, la percezione era molto meno evidente, fino alla non significatività.

I ricercatori hanno analizzato la risposta dei sommelier a due glocosidi monoterpenici (geranico e guaiacilico) scoprendo che il 77% degli assaggiatori era sensibile ad almeno uno dei due composti.

E' quindi evidente che vi è una forte variabilità inter-individuale nella percezione del sentore di fruttato di un vino, sebbene l'individuazione delle molecole responsabili può portare a nuove linee di ricerca su come, in cantina o nel miglioramento genetico, aumentare la concentrazione di questi composti per avere bouquet sempre più complessi e caratterizzati.

Bibliografia

Mango Parker, Cory A. Black, Alice Barker, Wes Pearson, Yoji Hayasaka, I. Leigh Francis, The contribution of wine-derived monoterpene glycosides to retronasal odour during tasting, Food Chemistry, Volume 232, 1 October 2017, Pages 413-424, ISSN 0308-8146

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Diminuisce lentamente la giacenza di vino italiano in cantina

Il 55,2% del vino detenuto è a denominazione di origine, con leggera prevalenza di vini rossi. Le prime 20 denominazioni contribuiscono al 57,6% del totale delle giacenze di vini a indicazione geografica

20 maggio 2025 | 11:00

Mondo Enoico

Il consumo mondiale di vino torna ai livelli del 1960

Il consumo globale di vino è stimato a 214 milioni di ettolitri. L'inflazione e la scarsa offerta continuano a mantenere i prezzi elevati rispetto agli anni pre-pandemia, quasi il 30% in più

15 maggio 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Che cos’è la macerazione carbonica e che effetti ha sul vino, confrontata alla macerazione con azoto

Nella macerazione carbonica si può sostituire l’anidride carbonica con il gas azoto inerte, dando origine a effetti diversi sul vino in termini chimici e anche organolettici. Se la cantina dispone di un generatore di azoto per l’imbottigliamento, può essere utilizzato per il processo di macerazione.

10 maggio 2025 | 14:00

Mondo Enoico

Affinare i vini toscani in botti di legno di castagno

Il legno di castagno interagisce con le caratteristiche del vino in modo diverso rispetto a quanto avviene con il legno di rovere, migliorando la stabilità del colore nei vini rossi, che risultano allo stesso tempo anche più intensi

06 maggio 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Giacenza di vino italiano stabile rispetto allo scorso anno

Il 55,0% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con leggera prevalenza di vini rossi. Al 31 marzo 2025 negli stabilimenti enologici italiani sono presenti 52,8 milioni di ettolitri di vino e 4 milioni di ettolitri di mosti

17 aprile 2025 | 14:00

Mondo Enoico

La geografia della viticoltura italiana e della produzione di vino in Italia

Il Veneto si conferma la “regina” del vino italiano con una produzione, nel 2024, a 10,7 milioni di ettolitri, pari al 22,3% sul totale della produzione italiana. La Sicilia è la regione con la maggiore superficie vitata in Italia

09 aprile 2025 | 11:00