Mondo Enoico 26/11/2015

Proteggere la vite dal mal dell'esca dopo la potatura

Proteggere la vite dal mal dell'esca dopo la potatura

Una combinazione di antimicotici naturali, spruzzati sulle ferite dopo la potatura, sarebbero in grado di proteggere la vite da mal dell'esca, eutipiosi e malattia di Petri


Ricercatori dell’Università di Leon, Spagna, dopo sei anni di studio e grazie ad un progetto finanziato dalle cantine Vega Sicilia S.A. (Valbuena de Duero, Valladolid), hanno messo a punto un fitoifarmaco naturale per proteggere le ferite sulla vite dopo la potatura.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista americana Applied and Environmental Microbiology.

Secondo Juan Jose Rubio Coque, coordinatore del progetto di ricerca, questo protettore evita con grande efficacia l’infezione da funghi che provocano malattie del legno della vite come mal dell'esca, eutipiosi e malattia di Petri.

Si tratta di una combinazione di antimicotici naturali che spruzzati sulla ferita subito dopo la potatura, impediscono con grande efficacia l’infezione da parte di funghi patogeni attraverso questa via. Sono state effettuate prove di laboratorio eseguite contro un'ampia gamma di funghi patogeni e l’efficacia è stata testata in campo su vigneti sperimentali.

Piante trattate con questo prodotto hanno mostrato una elevata diminuzione del tasso di infezioni fungine responsabili delle malattie del legno ed un tasso molto basso di mortalità, rispetto a piante non trattate.

L'importanza di questo lavoro è che fornisce soluzioni ad un problema grave che colpisce i vigneti in tutto il mondo e per il quale non esiste attualmente alcuna soluzione efficace sul mercato. Il prodotto, essendo costituito da antimicotici naturali, può essere usato con elevata sicurezza ambientale ed i suoi componenti non sono tossici per l’uomo o gli animali. Inoltre l’efficacia del prodotto è aumentata dal fatto che i diversi antimicotici che lo costituiscono hanno differenti meccanismi di azione.

Si tratta di una promettente alternativa agli antimicotici di sintesi tradizionali, cosa che ne permette l’utilizzo anche nella produzione di vini biologici.

Bibliografia

Cobos R, Mateos RM, Álvarez-Pérez JM, Olego MA, Sevillano S, González-García S, Garzón-Jimeno E, Coque JJR. 2015. Effectiveness of natural antifungal compounds in controlling infection by grapevine trunk disease pathogens through pruning wounds. Appl Environ Microbiol 81:6474–6483.

di R. T.