Mondo Enoico

Dal miglioramento varietale sui vitigni alla genomica applicata ai lieviti

Nel futuro della vitivinicoltura mondiale ci sarà sempre più spazio per l'ingegneria genetica sui lieviti utilizzabili in enologia per potenziare i geni coinvolti nella formazione di metaboliti interessanti sotto il profilo aromatico o tecnologico

25 febbraio 2015 | R. T.

L'Università di Cordoba ha condotto un interessante studio su alcuni lieviti, i flor, caratteristici dei vini prodotti in Jerez (Cadice) ed in Montilla Moriles (Cordoba).

L'obiettivo della ricerca era capire il funzionamento, a livello biochimico e molecolare, di questi lieviti, identificando i geni coinvolti. In particolare occorreva distinguere la parte del patrimonio genetico che influisce sulla fermentazione e sulla produzione di alcol da quella che dà luogo a proprietà come aroma, gusto o colore.

In particolare i vini iberici della regione di Cadice e Cordoba sono caratterizzati da un velo, la cui formazione inizia quando la fermentazione alcolica termina. Una volta consumati gli zuccheri si sviluppano altri lieviti, quelli denominati flor, capaci di sopravvivere a spese dell’alcol e di altri composti contenuti nel vino. La moltiplicazione di questi lieviti porta alla formazione del tipico “velo de flor” che ricopre completamente la superficie del vino e impedisce il contatto dello stesso con l'aria e quindi l'ossidazione. Questi lieviti consumano l'alcol contenuto ma provocano anche cambiamenti significativi nelle caratteristiche organolettiche del vino.

Attraverso la caratterizzazione delle proteine del lievito flor i ricercatori hanno cercato di capire le reazioni biochimiche, quindi il metabolismo, ed il ruolo svolto da questi lieviti per conoscere quali sono le proteine associate al processo di generazione di alcool o quelle coinvolte nella formazione di metaboliti interessanti per questi vini.

Una volta scoperta una proteina con una proprietà o con un ruolo significativo nella maturazione del vino, è possibile modificare il gene che produce la proteina e migliorarla in modo da ottenere un prodotto finale più ricco. Questo processo di identificazione genera un database composto da oltre mille riferimenti con informazioni sull'attività di ciascuna di queste proteine.

Numerose possono essere le applicazioni di questo studio legate al settore enologico.

Bibliografia

Moreno-García, J., García-Martínez, T., Moreno, J., Mauricio, JC. - Proteins involved in flor yeast carbon metabolism under biofilm formation conditions -  Food Microbiology. (2015)

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Giacenze di vino finalmente sotto i 40 milioni di ettolitri

Aumenta al 30 settembre il vino nuovo ancora in fermentazione come diretta conseguenza dell’avvio della campagna vendemmiale. Il 57,4% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con prevalenza di vini rossi

14 ottobre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Il vino deve essere presentato nella bottiglia tradizionale: resta immagine vincente

n 9 casi su 10 i consumatori scelgono le bottiglie con la capsula, dato che sale al 100% nel caso degli spumanti. La presenza della capsula non solo attira l’attenzione in fase di scelta allo scaffale, ma completa il design della bottiglia e ne rafforza l’identità visiva.

30 settembre 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Dal mal dell'esca a peronospora e oidio: le nuove prospettive di cura per la vite

Il mal dell’esca, una malattia che degrada il legno delle piante, rappresenta una crescente minaccia a livello globale. Al Centro di Sperimentazione Laimburg si studiano varie strategie per arginarne la diffusione, tra cui tecniche di potatura preventive e interventi mirati

18 settembre 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Una vendemmia in crescita ma in linea con gli ultimi anni

Stando alle stime elaborate, la produzione dovrebbe registrare un incremento dell’8% rispetto alla scorsa campagna, riportando i volumi in linea con la media degli ultimi anni dopo due annate particolarmente scarse

10 settembre 2025 | 17:30

Mondo Enoico

L'influenza della applicazione di biochar fogliare sulla fisiologia della vite

L’applicazione fogliare del biochar può essere una strategia efficace e sostenibile per migliorare la produttività del vigneto ma solo ad alte dosi. Attenzione all'antagonismo del potassio-magnesio per la vite

10 settembre 2025 | 14:00

Mondo Enoico

Al 31 luglio presenti poco meno di 40 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Rispetto al 31 luglio 2024, si osserva un valore delle giacenze superiore per i vini. Il 56,3% del vino detenuto è a DOP, con prevalenza di vini rossi. Il 57,9% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord

27 agosto 2025 | 09:00