Mondo Enoico

Sensori per misurare l'astringenza di un vino

Oggi vanno di moda vini sempre più morbidi e delicati. Ecco allora che la sensazione di asciutto che ci restituiscono alcuni vini, per le caratteristiche del vitigno o per le pratiche enologiche adottate, va ridotta a soglie di gradevolezza

19 settembre 2014 | R. T.

Oggi si tende a ridurre sensibilmente la sensazione di astringenza dovuta ai tannini, siano essi dovuti al vitigno o alle barrique.

Trattandosi tuttavia di una sensazione, legata alla combinazione di più molecole, può risultare difficile il monitoraggio dei livelli di tannini e ancor più la trasposizione dei numeri di un'analisi chimica in un gusto.

Il Centro interdisciplinare di nanoscienze dell'Università di Aarhus ha messo a punto un sensore in grado di ovviare al problema.

Il macchinario utilizza le stesse proteine della saliva dell'uomo per misurare la sensazione che si verifica in bocca quando si beve un vino. Attraverso un particolare software, in grado di esaminare i cambiamenti molecolari delle proteine, si avrà quindi il grado di astringenza del vino. Si tratta della prima volta che un sensore non misura le quantità di determinate molecole ma misura una sensazione organolettica.

Il sensore, al contrario di quanto accade per un panel di degustatori, può essere efficacemente utilizzato anche in cantina, durante le pratiche enologiche, così potendo intervenire per tempo.

"Non vogliamo sostituire il degustatore. Vogliamo solo uno strumento che utile nella produzione del vino - ha dichiarato Joana Guerreiro del team di ricerca - Il sensore amplia la nostra comprensione del concetto di astringenza.”

Dal punto di vista tecnologico il sensore è una piccola piastra rivestita con particelle d'oro su scala nanometrica. Su questa piastra, i ricercatori possono simulare ciò che accade nella bocca aggiungendo alcune delle proteine ​​contenute nella saliva.

La tecnica che permette di misurare con estrema precisione l'effetto dell'interazione col gusto sul piano molecolare e può anche essere usato per sviluppare una medicina mirata.

"Il sensore può essere utilizzato per scopi diagnostici, per cui potrebbe essere utile per scoprire e anche prevenire le malattie” ha concluso Duncan Sutherland, autore dello studio.

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Vino per le Feste natalizie: si beve meno e solo alta qualità

In crescita le bollicine italiane premium, come Franciacorta, Trento e Alta Langa, in calo gli Champagne medio-bassi.  Nei fatidici 35 giorni di fine anno in Italia,  non supereremo i 90-92 milioni di bottiglie di bollicine stappate. 240 milioni di tappi Made in Italy nel mondo

10 dicembre 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Trattamenti fogliari per migliorare le risposte della vite alla siccità, alle alte temperature e alla salinità

Le applicazioni fogliari possono migliorare la tolleranza della vite alla salinità, alla siccità e allo stress termico modulando le risposte fisiologiche e il metabolismo secondario, sostenendo così la stabilità della produzione e la qualità dell'uva

08 dicembre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

L'Italia è il più grande produttore mondiale di vino nel 2025

Il mercato mondiale del vino dovrebbe rimanere sostanzialmente equilibrato, poiché la crescita limitata della produzione contribuirà a stabilizzare le scorte in un contesto di indebolimento della domanda e di continue incertezze commerciali

14 novembre 2025 | 10:00

Mondo Enoico

Viticoltura hi-tech: il Politecnico crea vigneti virtuali per i trattori autonomi

Da uno studio pubblicato su AgriEngineering nuove metodologie per simulare e controllare in modo autonomo le operazioni nei vigneti, verso un’agricoltura più efficiente e sostenibile

13 novembre 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Le riesportazioni globali di vino valgono circa 4,55 miliardi di euro

Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.

11 novembre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Vini a bassa gradazione e dealcolati: normative e applicazioni

L’effetto della genetica e della tecnica agronomica nella produzione di vini che nascono “light” già in vigneto, grazie all’utilizzo dei cloni di vite più adatti e con una gestione che contiene il grado zuccherino dell’uva

08 novembre 2025 | 14:00