Mondo Enoico
Nel bag in box la vita media di un vino è dimezzata rispetto alla bottiglia in vetro
Uno studio greco-egiziano ha esaminato e comparato parametri analitici e sensoriali di un vino bianco conservato in bag in box o nel vetro per 6 mesi a 20°C. Nei contenitori plastici rimaneva di qualità accettabile per soli tre mesi
10 gennaio 2014 | R. T.
Il bag in box si sta affermando sempre più come contenitore utile per il vino, specie quello di qualità commerciale standard.
Praticità, gestione, impilabilità, infrangibilità lo rendono ideale in molte occasioni, ivi comprese le spedizioni internazionali. Ma anche in casa.
Ma cosa succede al vino in bag in box rispetto alla più tradizionale bottiglia in vetro?
Uno studio dell'Università di Ioannina e di quella della Tracia, in collaborazione con l'Università americana del Cairo, ha indagato sull'andamento dei parametri enologici e dei composti volatili del vino bianco confezionato in vetro di colore scuro e in due commerciali bag in box commerciali (polietilene a bassa densità - LDPE e etilene vinil acetato - EVA con rivestimento interno).
L'esperimento è durato 6 mesi e il vino è stato conservato a una temperatura di 20°C.
I parametri monitorati sono stati: acidità titolabile, acidità volatile, pH, SO2 totale, SO2 libera, colore, composti volatili e caratteristiche sensoriali
Il bag in box ha influito in particolare sulla dinamica di acidità titolabile, SO” libera e totale e colore del vino.
E' stato riscontrato che una parte sostanziale dei composti aromatici è stata assorbita dai materiali plastici o persa per l'ambiente attraverso la valvola.
Tra i due bag in box, quello di LDPE ha mostrato un assorbimento di aromi notevolmente superiore rispetto a quello di EVA.
In ogni caso, in base alla valutazione sensoriale effettuata, il vino bianco confezionato in entrambi i bag in box era di qualità accettabile per 3 mesi contro i 6 mesi per il vino contenuto in bottiglie di vetro.
Bibliografia
M. Revi, A. Badeka, S. Kontakos, M.G. Kontominas, Effect of packaging material on enological parameters and volatile compounds of dry white wine, Food Chemistry, Volume 152, 1 June 2014, Pages 331-339
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Giacenze di vino finalmente sotto i 40 milioni di ettolitri
Aumenta al 30 settembre il vino nuovo ancora in fermentazione come diretta conseguenza dell’avvio della campagna vendemmiale. Il 57,4% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con prevalenza di vini rossi
14 ottobre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
Il vino deve essere presentato nella bottiglia tradizionale: resta immagine vincente
n 9 casi su 10 i consumatori scelgono le bottiglie con la capsula, dato che sale al 100% nel caso degli spumanti. La presenza della capsula non solo attira l’attenzione in fase di scelta allo scaffale, ma completa il design della bottiglia e ne rafforza l’identità visiva.
30 settembre 2025 | 15:00
Mondo Enoico
Dal mal dell'esca a peronospora e oidio: le nuove prospettive di cura per la vite
Il mal dell’esca, una malattia che degrada il legno delle piante, rappresenta una crescente minaccia a livello globale. Al Centro di Sperimentazione Laimburg si studiano varie strategie per arginarne la diffusione, tra cui tecniche di potatura preventive e interventi mirati
18 settembre 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Una vendemmia in crescita ma in linea con gli ultimi anni
Stando alle stime elaborate, la produzione dovrebbe registrare un incremento dell’8% rispetto alla scorsa campagna, riportando i volumi in linea con la media degli ultimi anni dopo due annate particolarmente scarse
10 settembre 2025 | 17:30
Mondo Enoico
L'influenza della applicazione di biochar fogliare sulla fisiologia della vite
L’applicazione fogliare del biochar può essere una strategia efficace e sostenibile per migliorare la produttività del vigneto ma solo ad alte dosi. Attenzione all'antagonismo del potassio-magnesio per la vite
10 settembre 2025 | 14:00
Mondo Enoico
Al 31 luglio presenti poco meno di 40 milioni di ettolitri di vino nelle cantine
Rispetto al 31 luglio 2024, si osserva un valore delle giacenze superiore per i vini. Il 56,3% del vino detenuto è a DOP, con prevalenza di vini rossi. Il 57,9% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord
27 agosto 2025 | 09:00
Commenta la notizia
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Accedi o Registrati