Mondo Enoico
TREND POSITIVO PER LE ESPORTAZIONI DI VINO, MA SI GUARDA SEMPRE PIÙ ALLA FASCIA PREZZO
Lusinghieri i dati dell’export nei primi mesi dell’anno. Ma la crisi si fa ancora sentire. Per affrontare la concorrenza estera c’è già chi pensa di proporre ottimi autoctoni e di qualità a due euro, o poco più, a bottiglia. Migliorare le produzioni e porle sul mercato a prezzi impensabili, questo l’obiettivo della Sicilia
30 aprile 2005 | R. T.
Nel mese di gennaio le esportazioni di vino italiano negli Usa sono aumentate del 16,12%, passando da 59 milioni e 695 mila dollari del 2004 a poco più di 69 milioni e 300 mila dollari del 2005 e l'Italia mantiene il primato di primo fornitore di vino degli Usa.
Il nettare di Bacco conferma dunque anche nel 2005 il trend positivo registrato nel 2004 quando la domanda nel mondo di vino Made in Italy ha fatto segnare un +5,4% nel valore delle esportazioni come risultato di un aumento nei mercati comunitario (+5%) e statunitense (+4,2%), ma con segnali positivi anche in Paesi emergenti come la Cina dove il valore delle esportazioni è aumentato più del doppio (+110%) e l'India dove è triplicato (+238%) rimanendo tuttavia su livelli contenuti.
Il vino, come riferisce la Coldiretti, è la voce principale dell'export agroalimentare nazionale con un valore che nel 2004 ha raggiunto 2,85 miliardi di Euro.
Circa la metà di questa spesa per acquistare i vini italiani è affrontata dai cittadini dell'Unione Europea (la maggioranza in Germania che è il principale mercato di sbocco), mentre per circa un quarto del valore delle esportazioni sono assorbite dagli Stati Uniti dove il vino Made in Italy ha conquistato nel 2004 la leadership di mercato davanti all'Australia e alla Francia.
La Sicilia dichiara guerra al caro-prezzi nel settore vitivinicolo.
L'obiettivo dell'assessorato regionale all'Agricoltura è offrire ai consumatori bottiglie di qualità a un prezzo medio di due euro. Una strategia che punta anche a creare posti di lavoro e a conquistare nuovi mercati.
à quanto ha detto l'assessore siciliano all'Agricoltura, Innocenzo Leontini, in una conferenza stampa al Vinitaly di Verona. La Regione investirà due milioni di euro - frutto di finanziamenti statali - nella lotta al caro-prezzi. âIl nostro obiettivo - spiega Leontini - è quello di affiancare alle grandi etichette anche bottiglie di vino prodotto da vitigni autoctoni che si pongano sul mercato a prezzi oggi impensabiliâ.
Per raggiungere l'obiettivo si indirizzerà verso l'imbottigliato il vino che oggi viene venduto sfuso. âSaranno coinvolte circa 50 cantine sociali - spiega Felice Crosta, direttore dell'assessorato -, molte delle quali sono già state coinvolte negli ultimi tre anni in programmi di riconversione dei vigneti (proprio verso produzioni autoctone) e di ammodernamento tecnologicoâ.
âIl nostro programma parte dalla valorizzazione dei vitigni autoctoni - spiega Dario Cartabellotta, dirigente dei Servizi allo sviluppo dell'assessorato - intendiamo offrire alle aziende più piccole e alle cantine sociali, che non possono permettersi grandi investimenti, assistenza tecnica a costi minimi per migliorare le produzioni e renderle competitive sui mercatiâ.
L'assistenza di agronomi ed enologi sarà assicurata dagli uffici periferici dell'assessorato ma soprattutto da giovani neo-laureati che la Regione vuole reclutare e indirizzare in questo settore: si pensa a contratti triennali, che per il 75% verranno retribuiti dalla Regione e per il 25% dalle aziende.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Diminuisce lentamente la giacenza di vino italiano in cantina

Il 55,2% del vino detenuto è a denominazione di origine, con leggera prevalenza di vini rossi. Le prime 20 denominazioni contribuiscono al 57,6% del totale delle giacenze di vini a indicazione geografica
20 maggio 2025 | 11:00
Mondo Enoico
Il consumo mondiale di vino torna ai livelli del 1960

Il consumo globale di vino è stimato a 214 milioni di ettolitri. L'inflazione e la scarsa offerta continuano a mantenere i prezzi elevati rispetto agli anni pre-pandemia, quasi il 30% in più
15 maggio 2025 | 15:00
Mondo Enoico
Che cos’è la macerazione carbonica e che effetti ha sul vino, confrontata alla macerazione con azoto

Nella macerazione carbonica si può sostituire l’anidride carbonica con il gas azoto inerte, dando origine a effetti diversi sul vino in termini chimici e anche organolettici. Se la cantina dispone di un generatore di azoto per l’imbottigliamento, può essere utilizzato per il processo di macerazione.
10 maggio 2025 | 14:00
Mondo Enoico
Affinare i vini toscani in botti di legno di castagno

Il legno di castagno interagisce con le caratteristiche del vino in modo diverso rispetto a quanto avviene con il legno di rovere, migliorando la stabilità del colore nei vini rossi, che risultano allo stesso tempo anche più intensi
06 maggio 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Giacenza di vino italiano stabile rispetto allo scorso anno

Il 55,0% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con leggera prevalenza di vini rossi. Al 31 marzo 2025 negli stabilimenti enologici italiani sono presenti 52,8 milioni di ettolitri di vino e 4 milioni di ettolitri di mosti
17 aprile 2025 | 14:00
Mondo Enoico
La geografia della viticoltura italiana e della produzione di vino in Italia

Il Veneto si conferma la “regina” del vino italiano con una produzione, nel 2024, a 10,7 milioni di ettolitri, pari al 22,3% sul totale della produzione italiana. La Sicilia è la regione con la maggiore superficie vitata in Italia
09 aprile 2025 | 11:00