Mondo Enoico
Robotizzazione in vigna. La nuova frontiera si chiama Vin
Il suo sviluppo è quasi completato. Un piccolo automa capace di compiere semplici operazioni in vigneto in maniera indipendente. Il costo? 25.000 euro
29 settembre 2012 | R. T.
Entro breve la robotizzazione dell'agricoltura potrebbe divenire realtà, a partire dalla viticoltura.
È ancora allo stadio di prototipo ma questo robot ha il compito di aiutare i viticoltori gestire i loro vigneti e la loro produzione.
Con un Gps nella testa, due braccia, quattro ruote e sei telecamere, potrebbe risolvere, almeno in parte, l'annoso problema della manodopera agricola.
Con la sua memoria digitale, Vin, sigla che sta per "viticoltura naturale intelligente", è in grado di registrare le caratteristiche di ciascun ceppo di vigna e di memorizzare le cure di cui necessita.
Christophe Millot, il suo inventore, ha avuto l'idea tre anni fa dopo che un vignaiolo si era lamentato con lui della mancanza di operai agricoli.
Ma è una soluzione che ha suscitato l'interesse di prestigiose case vinicole come la Mouton-Rothschild:"Può essere una soluzione per i lavori più noiosi, quelli che richiedono al cervello di lavorare poco. In questo caso un robottino in grado di operare al posto nostro può essere molto interessante".
Progetti simili sono in cantiere anche in California e in Nuova Zelanda, dove i ricercatori stimano risparmi dell'ordine di circa 18 milioni di euro grazie all'entrata in linea dei robot vignaioli.
Vin sarà messo in vendita al prezzo di 25mila euro.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Vino per le Feste natalizie: si beve meno e solo alta qualità
In crescita le bollicine italiane premium, come Franciacorta, Trento e Alta Langa, in calo gli Champagne medio-bassi. Nei fatidici 35 giorni di fine anno in Italia, non supereremo i 90-92 milioni di bottiglie di bollicine stappate. 240 milioni di tappi Made in Italy nel mondo
10 dicembre 2025 | 15:00
Mondo Enoico
Trattamenti fogliari per migliorare le risposte della vite alla siccità, alle alte temperature e alla salinità
Le applicazioni fogliari possono migliorare la tolleranza della vite alla salinità, alla siccità e allo stress termico modulando le risposte fisiologiche e il metabolismo secondario, sostenendo così la stabilità della produzione e la qualità dell'uva
08 dicembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
L'Italia è il più grande produttore mondiale di vino nel 2025
Il mercato mondiale del vino dovrebbe rimanere sostanzialmente equilibrato, poiché la crescita limitata della produzione contribuirà a stabilizzare le scorte in un contesto di indebolimento della domanda e di continue incertezze commerciali
14 novembre 2025 | 10:00
Mondo Enoico
Viticoltura hi-tech: il Politecnico crea vigneti virtuali per i trattori autonomi
Da uno studio pubblicato su AgriEngineering nuove metodologie per simulare e controllare in modo autonomo le operazioni nei vigneti, verso un’agricoltura più efficiente e sostenibile
13 novembre 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Le riesportazioni globali di vino valgono circa 4,55 miliardi di euro
Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.
11 novembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
Vini a bassa gradazione e dealcolati: normative e applicazioni
L’effetto della genetica e della tecnica agronomica nella produzione di vini che nascono “light” già in vigneto, grazie all’utilizzo dei cloni di vite più adatti e con una gestione che contiene il grado zuccherino dell’uva
08 novembre 2025 | 14:00