Mondo Enoico

Non è solo il Syrah a fare i vini speziati

Una ricerca australiana ha trovato la molecola responsabile della nota olfattiva. Una sperimentazione nostrana ha dimostrato che Schioppettino e Vespolina non sono da meno del vitigno internazionale

12 maggio 2012 | R. T.

Dopo che la nota speziata dei vini Syrah ha conquistato e affascinato il consumatore, raccogliendo consensi anche tra gli addetti ai lavori, la ricerca australiana si è messa ad indagare. E' così stato individuato un terpene: il rotundone che conferisce, appunto, questa particolare sensazione. Gli studi si sono approfonditi per cercare di capire se era possibile, in ragione del territorio o delle pratiche agronomiche modificare il contenuto di questa sostanza.

I ricercatori australiani, con notevole spirito patriottistico, hanno evidenziato come fosse caratteristica del Syrah e delle caratteristiche pedoclimatiche del continente australe.

Pochi mesi dopo è però stato un lavoro dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige smentire gli australiani con un lavoro che ha portato a comprendere che il rotundone è caratteristico di molte varietà di Vitis vinifera tra cui anche alcune nostrane, come lo Schioppettino e la Vespolina. Nei vini Schioppettino e Vespolina sono state trovate concentrazioni di rotundone fino a 560 ng/L (nanogrammi per litro) che superano di 35 volte la soglia sensoriale.

Lo studio italiano non si è limitato ai soli vitigni nostrani ma ha coinvolto anche cultivar austriache e spagnole. E' stato così possibile, per esempio scoprire, che la nota speziata non è neanche caratteristica dei soli rossi. Il Gruner Veltliner, che rappresenta il 33% della viticoltura austriaca, ha mostrato di avere livelli fino a 17 volte la soglia olfattiva.

La ricerca del prof. Mattivi ha inoltre permesso di determinare che il rotundone si trova prevalentemente nelle bucce, ipotizzando così che un uso ragionato della macerazione delle bucce durante la vinificazione possa avere un ruolo determinante per arricchire il vino della nota da pepe.

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Diminuisce lentamente la giacenza di vino italiano in cantina

Il 55,2% del vino detenuto è a denominazione di origine, con leggera prevalenza di vini rossi. Le prime 20 denominazioni contribuiscono al 57,6% del totale delle giacenze di vini a indicazione geografica

20 maggio 2025 | 11:00

Mondo Enoico

Il consumo mondiale di vino torna ai livelli del 1960

Il consumo globale di vino è stimato a 214 milioni di ettolitri. L'inflazione e la scarsa offerta continuano a mantenere i prezzi elevati rispetto agli anni pre-pandemia, quasi il 30% in più

15 maggio 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Che cos’è la macerazione carbonica e che effetti ha sul vino, confrontata alla macerazione con azoto

Nella macerazione carbonica si può sostituire l’anidride carbonica con il gas azoto inerte, dando origine a effetti diversi sul vino in termini chimici e anche organolettici. Se la cantina dispone di un generatore di azoto per l’imbottigliamento, può essere utilizzato per il processo di macerazione.

10 maggio 2025 | 14:00

Mondo Enoico

Affinare i vini toscani in botti di legno di castagno

Il legno di castagno interagisce con le caratteristiche del vino in modo diverso rispetto a quanto avviene con il legno di rovere, migliorando la stabilità del colore nei vini rossi, che risultano allo stesso tempo anche più intensi

06 maggio 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Giacenza di vino italiano stabile rispetto allo scorso anno

Il 55,0% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con leggera prevalenza di vini rossi. Al 31 marzo 2025 negli stabilimenti enologici italiani sono presenti 52,8 milioni di ettolitri di vino e 4 milioni di ettolitri di mosti

17 aprile 2025 | 14:00

Mondo Enoico

La geografia della viticoltura italiana e della produzione di vino in Italia

Il Veneto si conferma la “regina” del vino italiano con una produzione, nel 2024, a 10,7 milioni di ettolitri, pari al 22,3% sul totale della produzione italiana. La Sicilia è la regione con la maggiore superficie vitata in Italia

09 aprile 2025 | 11:00