Legislazione
Se l'etichettatura d'origine ha la priorità sull'agricoltura
Via libera solo per gli articoli che non comportano oneri per lo Stato. Slittano ad apposito provvedimento diverse misure annunciate ed attese dal comparto, compresi gli sgravi sui contributi previdenziali, inoltre scompare l'esenzione per gli agricoltori dal decreto legislativo 19 novembre 2008, n. 194
25 settembre 2010 | T N
E' gran festa per il via libera, da parte della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati per il disegno di legge dâiniziativa governativa e di altre proposte, che contiene disposizioni per il rafforzamento della competitività nel settore agroalimentare.
In realtà di rilancio del settore agroalimentare non c'è traccia visto che tutti gli articoli che comportavano un onere per lo stato sono stati stralciati per far marciare più rapidamente l'etichettatura d'origine obbligatoria, inserendo in extremis anche un testo riguardante gli ogm.
Rispetto al testo licenziato dal Senato sono molte le novità .
Allâarticolo 6 relativo allâetichettatura dei prodotti alimentari si precisa, al comma 1, che tra le informazioni che dovranno essere riportate sulle confezioni dovrà esserci, per i prodotti alimentari non trasformati, anche quella del luogo di origine o di provenienza relativa al Paese di produzione. Sulle etichette dovrà inoltre essere indicato, in conformità alla normativa comunitaria, âl'eventuale utilizzazione di ingredienti in cui vi sia presenza di ogm in qualunque fase della catena alimentare, dal luogo di produzione iniziale fino al consumo finaleâ. Nellâarticolo 6 è stato poi prevista la promozione di campagne informative dirette ai consumatori per chiarire come vanno lette e cosa deve essere riportato nelle etichette dei prodotti alimentari. Allâattuazione di questa disposizione è stato accordato un finanziamento di 2 milioni di euro per il 2010.
Con lâarticolo 2, che detta disposizioni per rafforzare la tutela dei prodotti a denominazione e istituisce il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata, si apportano alcune modifiche al codice civile volte a chiarire che âper origine si intendono, per i prodotti diversi dal vino, anche i luoghi di produzione, trasformazione e confezionamentoâ.
Le novità più rilevanti comunque riguardano quello che non c'è.
Sono stati infatti stralciati dal testo tutti gli articoli che comportano un onere per lo Stato e che avrebbero quindi richiesto una mediazione in Commissione bilancio e soprattutto col Ministro Tremonti,
Il Ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan avrebbe assicurato di inserire i provvedimenti âscartatiâ che comportano una copertura finanziaria, ereditati dallâinserimento dellâetichettatura nel disegno legge sulla competitività sotto lâegida del ministero di Luca Zaia, in un decreto ad hoc così da liberare una volta per tutte la questione etichettatura. Vale a dire la proroga sulle agevolazioni previdenziali per le aree svantaggiate e di montagna, senza la quale il costo della manodopera aumenterebbe per le aziende del 42 per cento; il finanziamento del fondo bieticolo, ovvero 43 milioni di euro per il 2009 e il 2010; e la riduzione del gasolio per la coltivazione in serra.
Altra stangata per gli agricoltori è stata la decisione della Commissione agricoltura di sopprimere lâarticolo 4-bis che stabiliva lâesclusione degli imprenditori agricoli dall'ambito di applicazione del decreto legislativo 19 novembre 2008, n. 194 sulle modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari previsti dal regolamento (CE) n. 882/2004. Gli agricoltori si troveranno così a pagare dai 400 euro all'anno in su per sovvenzionare i controlli sanitari delle Asl.
''Con l'approvazione del provvedimento mettiamo un punto fermo - dichiara il presidente della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Paolo Russo - lungo il percorso della salvaguardia del nostro patrimonio agroalimentare, della valorizzazione del lavoro degli agricoltori e della garanzia del diritto del consumatore ad essere informato sulla natura e le caratteristiche dei prodotti acquistati. Giunge così a conclusione - prosegue Russo - un'iniziativa intorno alla quale sono state riposte numerose e legittime aspettative. Il testo licenziato della commissione rappresenta la ragionevole e moderna mediazione tra la necessita' di costruire un potente argine contro la concorrenza sleale e le insidie del mercato e quella di preservare la tradizione e l'esperienza dell'industria della trasformazione, che pure rappresenta un elemento tipico del nostro made in Italy''.
Questo testo, così tagliato e mortificato, va in aula dove è calendarizzato per martedì 28 settembre.
Fin qui i fatti, ora le reazioni.
âIl via libera della Commissione agricoltura della Camera alle norme che prevedono lâobbligo di indicare in etichetta lâorigine di tutti gli alimenti è un importante passo in avanti per impedire di âspacciareâ come Made in Italy il prodotto proveniente dallâestero.â ha dichiarato Sergio Marini, Coldiretti
âAncora una volta nessuna risposta concreta per gli agricoltori. Aver stralciato dal disegno di legge sulla competitività del settore agroalimentare tutti gli impegni di spesa a sostegno delle imprese, significa togliere quelle risorse indispensabili per fronteggiare una crisi che si fa sempre più grave. Condividiamo, comunque, lâobiettivo di unâetichettatura âtrasparenteâ per tutti i prodotti, compresi i trasformati, unâesigenza che è fondamentale per garantire sia i consumatori che i produttori agricoli. Tuttavia, il testo, oltre a lasciare aperti alcuni problemi, rimanda a decreti attuativi che inevitabilmente allungano i tempi per una reale applicazione del provvedimento.â Eâ quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori.
A sintetizzare efficacemente il pensiero della redazione di Teatro Naturale ci ha pensato Alfonso Pascale, opinionista e collaboratore della nostra testata: âmentre in Francia si approva una legge di 80 articoli che effettivamente rafforza la parte agricola nelle filiere, in Italia si sta per approvare una legge bluff sull'etichettatura, che non potrà applicarsi perché è materia di competenza europea. Ma il Circo Barnum dell'agricoltura italiana applaude soddisfatto.â
Potrebbero interessarti
Legislazione
Tre milioni di euro per le Terre rurali d'Italia

I fodi sono volti a preservare e valorizzare i territori rurali e le risorse locali esistenti, il patrimonio di conoscenze, di tecniche e di consuetudini legate alla pastorizia, all'allevamento estensivo e transumante e alla produzione agroalimentare
02 giugno 2025 | 16:00 | Marcello Ortenzi
Legislazione
DDL Agroalimentare: le novità per proteggere i consumatori dalle frodi

Nel DDL Agroalimentare nuove fattispecie di reato sulle frodi e possibilità di usare le intercettazioni telefoniche. Le nuove sanzioni saranno graduali in base alla gravità della violazione, con l'introduzione di misure più dissuasive legando gli importi al fatturato delle imprese coinvolte.
10 aprile 2025 | 16:15
Legislazione
Il Parlamento italiano vuole difendere l'agricoltura eroica

Presentati due diversi disegni di legge che verranno unificati per dare una dimensione, una protezione e dei fondi per la tutela dell'agricoltura eroica: previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro
04 aprile 2025 | 15:00 | Marcello Ortenzi
Legislazione
Xylella fastidiosa: i dettagli del piano di sostegno per le imprese agricole colpite

Gli aiuti saranno concessi per interventi di reimpianto con cultivar resistenti o per la conversione a colture alternative. Il contributo coprirà il 100% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 15.000 euro per ettaro
15 febbraio 2025 | 15:00
Legislazione
L'azienda agricola può ricevere 50 mila euro in tre anni di aiuti de minimis

L'aumento del massimale per impresa tiene conto di diversi fattori, tra cui l'esperienza acquisita, gli sviluppi del mercato e l'inflazione eccezionale registrata negli ultimi anni in questo settore
30 dicembre 2024 | 12:00
Legislazione
Al via le domande per i 100 milioni per l'innovazione in agricoltura

Il valore del contributo a fondo perduto può arrivare al 95% del totale dei costi ammissibili per l’acquisizione di macchine, strumenti e attrezzature innovative per l’agricoltura
18 novembre 2024 | 08:30