Legislazione

Stabilite le procedure per l’estirpazione volontaria dei vigneti

Entro il 15 settembre di ogni anno i viticoltori potranno presentare agli organismi pagatori la domanda per ottenere i premi

26 luglio 2008 | T N

Il Ministro delle Politiche agricole Luca Zaia ha firmato il decreto che prevede premi ai produttori che chiedono l’estirpazione dei vigneti in ottemperanza a quanto stabilito dalla nuova Organizzazione comune di mercato (Ocm) del vino approvata il 19 dicembre scorso a Bruxelles.

“Dobbiamo attuare l’Ocm vino – ha detto il ministro – conservando le identità territoriali che sono l’essenza del nostro patrimonio enologico e quindi dei nostri vini”. Le misure adottate dal ministero, ha sottolineato Zaia, mirano a evitare una riduzione troppo elevata del patrimonio nazionale.

Secondo quanto stabilito dal provvedimento, ogni Regione non potrà estirpare oltre il 10% della propria superficie vitivinicola.
Il decreto del Mipaaf, frutto anche di un accordo con la Conferenza Stato Regioni, riconosce inoltre agli enti locali la possibilità di escludere alcune zone coperte da vincoli ambientali.

Entro il 15 settembre di ogni anno i viticoltori potranno presentare agli organismi pagatori la domanda per ottenere i premi, decrescenti nel corso degli anni. I requisiti richiesti per presentare le domande e beneficiare del premio sono stati stabiliti dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea). Ricordiamo che il regolamento Ue, destinato a eliminare dal mercato le eccedenze e i vini non competitivi, stabilisce per l’Italia un plafond di 58.435 ettari per il triennio 2009/2011. Le varietà di uve sono classificate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano d’intesa con il Mipaaf.

Se le domande presentate nell’Unione europea supereranno il plafond stabilito per ogni campagna, la Commissione europea potrà stabilire ulteriori riduzioni per ciascun Paese.
In Italia sono 730mila e 439 gli ettari coltivati a vigneti. Al primo posto c’è la Sicilia con 128mila ettari, seguita dalla Puglia con 105mila, il Veneto con 72mila, la Toscana con 62mila, l’Emilia Romagna con 61mila e il Piemonte con 55mila ettari.

Potrebbero interessarti

Legislazione

Raccolta delle olive per turisti: finalmente regole nazionali

L'Ispettorato nazionale del lavoro chiarisce cosa si intende per "raccolta turistica delle olive". Mai più di due volte a settimana nella stessa azienda, per un massimo di 2 ore al giorno

23 luglio 2025 | 16:00

Legislazione

930 milioni di euro disponibili per macchinari agricoli grazie al credito d'imposta

Le imprese potranno usufruire del credito d’imposta fino al 30 giugno 2026, a condizione che venga versato un acconto del 20% entro il 31 dicembre 2025. Gli investimenti dovranno riguardare beni strumentali 4.0

23 luglio 2025 | 10:00

Legislazione

Tre milioni di euro per le Terre rurali d'Italia

I fodi sono volti a preservare e valorizzare i territori rurali e le risorse locali esistenti, il patrimonio di conoscenze, di tecniche e di consuetudini legate alla pastorizia, all'allevamento estensivo e transumante e alla produzione agroalimentare

02 giugno 2025 | 16:00 | Marcello Ortenzi

Legislazione

DDL Agroalimentare: le novità per proteggere i consumatori dalle frodi

Nel DDL Agroalimentare nuove fattispecie di reato sulle frodi e possibilità di usare le intercettazioni telefoniche. Le nuove sanzioni saranno graduali in base alla gravità della violazione, con l'introduzione di misure più dissuasive legando gli importi al fatturato delle imprese coinvolte.

10 aprile 2025 | 16:15

Legislazione

Il Parlamento italiano vuole difendere l'agricoltura eroica

Presentati due diversi disegni di legge che verranno unificati per dare una dimensione, una protezione e dei fondi per la tutela dell'agricoltura eroica: previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro

04 aprile 2025 | 15:00 | Marcello Ortenzi

Legislazione

Xylella fastidiosa: i dettagli del piano di sostegno per le imprese agricole colpite

Gli aiuti saranno concessi per interventi di reimpianto con cultivar resistenti o per la conversione a colture alternative. Il contributo coprirà il 100% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 15.000 euro per ettaro

15 febbraio 2025 | 15:00